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venerdì 05 dicembre 2025  | aggiornato alle 12:41 | 116149 articoli pubblicati

Cantine d’Italia: 5.180 vini nella guida per l’enoturista 2026

Cantine d’Italia 2026 di Go Wine seleziona 911 cantine, oltre 5.180 vini, con focus su enoturismo, Musei del Vino e costi di visita, raccontando storie e identità delle cantine italiane

 
05 dicembre 2025 | 09:30

Cantine d’Italia: 5.180 vini nella guida per l’enoturista 2026

Cantine d’Italia 2026 di Go Wine seleziona 911 cantine, oltre 5.180 vini, con focus su enoturismo, Musei del Vino e costi di visita, raccontando storie e identità delle cantine italiane

05 dicembre 2025 | 09:30
 

È uscita la nuova edizione 2026 di Cantine d’Italia, la guida a cura di Go Wine, presentata lo scorso 29 novembre a Milano, presso l’Hotel Melià, alla presenza di giornalisti, rappresentanti di cantine selezionate e appassionati di vino. La guida segnala 911 cantine, oltre 5.180 vini e circa 1.650 indirizzi utili per mangiare e dormire, con 270 “Impronte d’eccellenza” dedicate all’enoturismo e valutate su sito, accoglienza e produzione vinicola.

Cantine d’Italia: 5.180 vini nella guida per l’enoturista 2026

La presentazione della Guida Cantine d'Italia 2026

Il racconto della cantina e dei suoi protagonisti

Questa edizione si distingue per il suo approccio narrativo, con otto interviste a uomini e donne del vino di diverse regioni italiane. Tra i protagonisti ci sono Andrè Gerbore della Cave des Onze Communes in Valle d’Aosta, Gian Paolo Repetto dei Vigneti Repetto in Piemonte, Wolfgang Tratter di Arunda in Alto Adige, Hilde Petrussa della Vigna Petrussa in Friuli Venezia Giulia, Gianluca Mirizzi di Montecappone nelle Marche, Libero Rillo di Fontanavecchia in Campania, Antonio Teora della Cantina di Venosa in Basilicata e Carmela Pupillo di Pupillo in Sicilia. «La guida racconta la cantina come luogo fisico e simbolico», dichiara Massimo Corrado, presidente di Go Wine, «dove si progettano vini e si custodiscono storie, tradizioni familiari o nuovi investimenti». La narrazione si concentra sulle persone che animano la cantina e sul territorio che le circonda, offrendo al lettore una visione più completa della cultura del vino in Italia.

Finestre sul vino e copertine regionali

Le Finestre sul vino sono curate da Carlo Macchi, direttore di Winesurf, e da Angelo Radica, presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino. Le copertine regionali introducono ogni area della guida, fungendo da sommario per facilitare la costruzione di itinerari, indicando cantine e denominazioni di riferimento.

Visita in cantina e costi

Per il secondo anno, Cantine d’Italia approfondisce il tema del costo della visita in cantina, offrendo informazioni sul prezzo di un’esperienza base e di un’esperienza più completa. Questo permette di comprendere come le cantine italiane organizzano l’accoglienza del pubblico, con la possibilità di esperienze gratuite o a pagamento. Lo screening rappresenta un’analisi unica in Italia, utile sia per i viticoltori sia per gli appassionati di vino che vogliono pianificare visite consapevoli.

Cantine d’Italia: 5.180 vini nella guida per l’enoturista 2026

La Guida Cantine d'Italia 2026

La guida consolida la sezione dedicata ai Musei del Vino, presenti in 17 cantine selezionate. Da nord a sud, in Piemonte si segnalano Bersano, Castello di Razzano e Luca Ferraris; in Lombardia Ricci Curbastro; in Veneto Cà Rugate e Zeni F.lli; in Emilia Romagna La Tosa; in Toscana Dianella e Fattoria dei Barbi; in Umbria Lungarotti; in Campania D’Ambra e Mastroberardino; in Puglia Leone de Castris e Produttori di Manduria; in Calabria Librandi e Iuzzolini; in Sardegna Quartomoro. Questo percorso consente di esplorare il vino anche come esperienza culturale, integrando produzione e accoglienza.

Cantine d’Italia, le Impronte Go Wine

Le 270 Impronte Go Wine identificano le cantine di eccellenza nell’enoturismo nazionale, valutate su tre fattori principali. Il sito considera la cantina e il patrimonio viticolo; l’accoglienza misura l’apertura al pubblico e le iniziative culturali e ricettive; il vino valuta il profilo produttivo complessivo, tenendo conto della qualità e del carattere delle etichette. La guida così offre non solo un repertorio di cantine e vini, ma anche un quadro dettagliato della loro identità e del territorio in cui operano. Nella speciale classifica per regioni che ogni anno si aggiorna, si conferma ai vertici la Toscana con 56 impronte, seguita da Piemonte (49) e Veneto (30).

Sono 25 le cantine che nella edizione 2026 raggiungono il vertice delle “Tre Impronte Go Wine”.

  • Argiolas (Sardegna)
  • Badia a Coltibuono (Toscana)
  • Bellavista (Lombardia)
  • Ca’ del Bosco (Lombardia)
  • Ca’ Rugate (Veneto)
  • Capezzana (Toscana)
  • Castello di Gabiano (Piemonte)
  • Castello di Fonterutoli-Marchesi Mazzei (Toscana)
  • Castello Vicchiomaggio (Toscana)
  • Roberto Ceraudo (Calabria)
  • Ceretto (Piemonte)
  • Donnafugata (Sicilia)
  • Feudi di San Gregorio (Campania)
  • Ferrari (Trentino)
  • Florio (Sicilia)
  • Fontanafredda (Piemonte)
  • La Raia (Piemonte)
  • Lungarotti (Umbria)
  • Malvirà (Piemonte)
  • Mamete Prevostini con Convento San Lorenzo (Lombardia)
  • Masciarelli (Abruzzo)
  • Masi (Veneto)
  • Mastroberardino (Campania)
  • Planeta (Sicilia)
  • San Felice (Toscana)

Cantine d'Italia, i premi speciali

Ecco i premi speciali assegnati

  • Premio “Alto Confort” per l’ospitalità aziendale dell’anno: Masseria Celentano (San Severo, Fg)
  • Premio “Cantine Golose” per la Tavola aziendale dell’anno: Ristorante Tenuta San Michele e Palazzo Scammacca (Santa Venerina, Ct)
  • Premio “Cantine Meravigliose” per l’EnoArchitettura dell’anno: Cantina Tramin (Termeno, Bz)
  • Premio “Enocultura”: Paolo e Noemia D'Amic (Castiglione in Teverina, Vt)
  • Premio “Autoctono si nasce”: Le Piane (Boca, No)
  • Premio “Buono…non lo conoscevo!”: Ravenna Igt Famoso Vip - La Sabbiona (Faenza, Ra)
  • Premio “Vini Storici d’Italia”: Verona Igt Rosso Campofiorin - Masi (Sant’Ambrogio di Valpolicella, Vr)
  • Premio “Gioacchino La Franca” riconoscimento della Community dei soci Go Wine per l’esperienza in cantina dell’anno:  Cantine Belisario (Matelica, Mc)
  • Premio “La vigna da camminare” Vigna-Museo Memorie di Vite: Quartomoro (Marrubbiu, Or)

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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