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Prima Alta Langa, cresce il Metodo Classico piemontese: +10% di vendite nel 2024

Alla settima edizione de “La Prima dell’Alta Langa” a Torino, 82 produttori e 200 etichette celebrano la crescita dell’Alta Langa Docg che la Regione Piemonte ha proclamato vino dell’anno 2025

 
19 aprile 2025 | 14:30

Prima Alta Langa, cresce il Metodo Classico piemontese: +10% di vendite nel 2024

Alla settima edizione de “La Prima dell’Alta Langa” a Torino, 82 produttori e 200 etichette celebrano la crescita dell’Alta Langa Docg che la Regione Piemonte ha proclamato vino dell’anno 2025

19 aprile 2025 | 14:30
 

Chi non ama le bollicine scagli la prima pietra. Cominciamo col fare outing ma solo coniugando i verbi al passato remoto, remotissimo. Piemontesi di nascita, originariamente rossisti per ineluttabilità, ne è passato di tempo prima di immergersi anima e corpo nei calici popolati di perlage e godere della freschezza e della cremosità dell’anidride carbonica mista ai sentori tipici di lievitazione o magari tostatura. Oggi apparteniamo alla categoria “bolle a tutto pasto (o quasi)”. Quando si fu principianti, l’eco dello Champenoise risuonava da lontano, aveva l’inflessione francese e l’abito dello status symbol: poteva piacere o meno. L’austerità di un Barolo e l’evanescenza di uno spumante - tradizionale o martinottiano - sembravano appartenere a mondi diversi, quasi da non riuscire ad accomunare le due bevande sotto la stessa definizione. Ma i fortunati appassionati di vino hanno la ventura di esplorare e conoscere...

Prima Alta Langa, cresce il Metodo Classico piemontese: +10% di vendite nel 2024

“La Prima dell’Alta Langa” si è tenuta alla Centrale Nuvola Lavazza

Il lungo preambolo vuole introdurre “La Prima dell’Alta Langa”, la cui settima edizione è andata in scena a marzo a Torino con l'organizzazione del Consorzio Alta Langa di Asti e il numero record di 82 produttori presenti nella location della Centrale Nuvola Lavazza (quasi il 100%, considerando le 85 case spumantiere e i 90 viticoltori associati), con 200 etichette in degustazione.
Ingresso riservato agli operatori professionali con partecipazione dei partner: Crudo di Cuneo Dop, Roccaverano Dop, Il Pane Caldo del Mattino e Ais Piemonte.

Vendite in deciso aumento nel 2024

È noto che il mercato degli spumanti italiani sia in crescita da anni, in controtendenza rispetto ai numeri generali del settore vinicolo. In generale, il 2024 ha segnato un primato per le bollicine e il metodo classico piemontese ha registrato il +10% sulle vendite rispetto al 2023, con una produzione di oltre tre milioni di bottiglie.

Prima Alta Langa, cresce il Metodo Classico piemontese: +10% di vendite nel 2024

La Regione Piemonte ha proclamato l’Alta Langa Docg vino dell’anno 2025

La Regione Piemonte ha proclamato l’Alta Langa Docg vino dell’anno 2025 e la presidente del Consorzio Mariacristina Castelletta ha ricordato che si tratta dell’unica denominazione piemontese (Doc dal 2002 e Docg dal 2011) riservata in esclusiva alla tipologia classica. Per accennare a un po’ di storia - trovate approfondimenti anche sulle pagine online del progetto Alta Langa Academy -, la nascita del metodo classico italiano avviene proprio in Piemonte nel 1800.

Il pregio di un disciplinare coi fiocchi

Oltre alle degustazioni presso i banchi d’assaggio con molti produttori presenti in prima persona, alla Nuvola si sono svolti diversi seminari tematici: in uno di questi Massimo Raugi, direttore di Villa Crespi, ha sottolineato il pregio e il rigore del disciplinare dell’Alta Langa. I vini, tutti millesimati, devono affinare sui lieviti almeno per due anni e mezzo (tre per i Riserva) e provenire per almeno il 90% da uve Chardonnay e/o Pinot Nero coltivate su terreni moderatamente fertili oltre i 250 metri slm, in un areale collinare del basso Piemonte alla destra orografica del Tanaro - che abbraccia 149 Comuni nelle province di Asti, Cuneo e Alessandria - in cui viene tutelata la biodiversità. Gli spumanti sono Bianchi o Rosati, brut, extra brut o a dosaggio zero. Qualche numero del Consorzio: 480 ettari di vigneti per due terzi destinati al Pinot Nero e un terzo allo Chardonnay; 3.200.000 bottiglie prodotte dalla vendemmia 2024 destinate per l’85% al mercato nazionale.

Piazza Roma, 10 14100 Asti (At)
Tel 39 0141 594842

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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