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lunedì 15 dicembre 2025  | aggiornato alle 04:14 | 116318 articoli pubblicati

Quota 16, Bianco Reale e Metodo Classico (anche Rosè): scopri i vini Lungoparma

Lungoparma, brand del Gruppo Gandolfi, ha presentato vini di nicchia e alta gamma al Castello di Felino. Tra Quota 16, Bianco Reale e Metodo Classico, il progetto promuove un’esperienza che valorizza Parma e la cultura emiliana

 
10 luglio 2025 | 09:30

Quota 16, Bianco Reale e Metodo Classico (anche Rosè): scopri i vini Lungoparma

Lungoparma, brand del Gruppo Gandolfi, ha presentato vini di nicchia e alta gamma al Castello di Felino. Tra Quota 16, Bianco Reale e Metodo Classico, il progetto promuove un’esperienza che valorizza Parma e la cultura emiliana

10 luglio 2025 | 09:30
 

Se, come il Gruppo Gandolfi, porti a casa un fatturato medio di 85 milioni di euro, e ti ritrovi da anni tra i leader europei nella fornitura di semilavorati per grandi aziende nel comparto delle conserve alimentari, chi te lo fa fare di buttarti in un mercato problematico? Un mercato come quello del vino, in calo generalizzato, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Giriamo per direttissima la domanda al principale azionista del Gruppo, Filippo Gandolfi, per avere qualche dritta sul marchio Lungoparma, inno all’eccellenza italiana e ai suoi vini.

Quota 16, Bianco Reale e Metodo Classico (anche Rosè): scopri i vini Lungoparma

I vini a marchio Lungoparma

L’obiettivo di Lungoparma: valorizzare Parma attraverso il vino

«Dopo averlo acquisito -racconta Filippo Gandolfi - abbiamo cominciato a lavorare sul serio sul marchio Lungoparma e sulle eccellenze vinicole all’incirca tre anni fa. È un lavoro che si fa per passione, lo dico subito, perché se guardi ai bilanci e ai ricavi immediati lasci perdere: non è questo il fine, almeno nell’immediato. Vogliamo invece far luce su una città come Parma, su un territorio e una filiera agroalimentare meravigliosi, che possono mettere in pista dei protagonisti anche in campo vitivinicolo: è noto, infatti, che il parmense non è mai stato famoso per i suoi vini. Per riuscirci, attraverso il marchio Lungoparma mettiamo in commercio prodotti nuovi, non necessariamente legati all’identità territoriale e ai vitigni più comuni dalle nostre parti. Bottiglie di nicchia, di alta gamma, in cui la comunicazione dello stile di vita rappresenta il cuore del progetto.»

Quota 16: il rosso di punta tra Barbera e Merlot

I vini “diversamente parmensi” sono anzitutto il Quota 16: un barbera+merlot da uve stramature maturate in pianta, in cui l’affinamento passa per acciaio, poi barrique e infine botti di rovere. La classica freschezza e vivacità del barbera si arricchisce di aromi intensi ed avvolgenti, in modo da rendere Quota 16 un grande abbinamento per carne, arrosti, formaggi e dessert al cioccolato.

Quota 16, Bianco Reale e Metodo Classico (anche Rosè): scopri i vini Lungoparma

Ilona Shekatur, Brand Manager di Lungoparma

L’Amarone della Bassa, dirà qualcuno? Non era quello a cui si puntava, probabilmente, ma il paragone potrebbe funzionare come slogan, o buon auspicio. «Quota 16 non è solo un vino, è un viaggio dedicato a chi cerca autenticità e qualità senza compromessi» - sottolinea Ilona Shekatur, Brand Manager di Lungoparma.

Bianco Reale: Malvasia di Candia fuori dagli schemi

Ha molto da dire anche il Bianco Reale - Igt Emilia, un vino bianco secco e fermo, insolito per la sua interpretazione extra ordinem della Malvasia di Candia, vitigno aromatico tipico del parmense. Si punta sull’aromaticità della Malvasia ma si aggiunge un procedimento tutto nuovo: parte delle uve viene raccolta anticipatamente per ridurre il grado zuccherino, l’altra si ricava da vendemmia tardiva, una percentuale che varia di anno in anno per ottenere l’equilibrio desiderato.

Quota 16, Bianco Reale e Metodo Classico (anche Rosè): scopri i vini Lungoparma

Il Castello di Felino

Usciamo così dal solito biancospino + sambuco + spezie dolci, e il prodotto acquista versatilità e freschezza, per non parlare della sapidità. Pesce e formaggi sembrano il contesto di servizio ideale, ma qualche primo piatto ben strutturato, come i locali tortelli alle erbette, può reggere con garbo il confronto.

Il Classico e Metodo Classico Rosé: la proposta spumante Lungoparma

Dal lato spumantistico il Lungoparma - “Il Classico” Brut Metodo Classico ci ha entusiasmato di meno, forse perché siamo abituati a un parterre di concorrenti agguerriti nonché illustri: l’affinamento sui lieviti è di 30 mesi, con un minimo di 6 mesi di sboccatura. Il perlage è fine e persistente, fa la sua parte con onestà il bouquet di agrumi, frutta secca, ricordi minerali; qualche elemento di pasticceria è presente, ma proprio sullo sfondo.

Quota 16, Bianco Reale e Metodo Classico (anche Rosè): scopri i vini Lungoparma

I sotterranei del Castello di Felino

Il Metodo Classico Rosé Brut (Pinot Nero 80% e Chardonnay 20%), infine, regala un corredo aromatico con tipici sentori di fragola e frutti di bosco, oltre ad evidenti tracce minerali. Al palato risulta prevalente il carattere deciso del Pinot: non manca una certa ricchezza, oltre a vivacità e sfumature cremose.

La Lungoparma Experience al Castello di Felino

Questi protagonisti in bottiglia vanno a costituire il nerbo della “Lungoparma Experience”, un progetto di comunicazione che non a caso ha individuato come scenario il Castello di Felino, una fortezza magnificamente conservata; alle sue spalle, dieci secoli di imponenza e battaglie. Qui, in uno spazio suggestivo e intriso di memoria, aperto a visitatori, turisti e appassionati, Lungoparma offre un’esperienza immersiva, trasformando ogni calice in un racconto autentico del territorio emiliano. A rafforzare questo importante traguardo, Lungoparma ha annunciato la nuova partnership con il Gruppo Bstrò, realtà di riferimento a Parma nella ristorazione di alta gamma e nei luxury events. La collaborazione tra Lungoparma e Gruppo Bstrò prende forma sia nei locali gestiti dal gruppo, sia attraverso una serie di eventi esclusivi sul territorio, capaci di unire eccellenza enologica e alta cucina, nel segno della cultura e della tradizione emiliana.

Quota 16, Bianco Reale e Metodo Classico (anche Rosè): scopri i vini Lungoparma

I vini a marchio Lungoparma

«Avere un’ala dedicata all’interno del Castello di Felino rappresenta per Lungoparma un motivo di grande orgoglio - ci ha ricordato Ilona Shekatur. È uno spazio evocativo, che ci permette di accogliere il pubblico e accompagnarlo in un vero viaggio attraverso i nostri vini e la nostra storia. Grazie alla collaborazione con il Gruppo Bstrò ora possiamo offrire un’esperienza gastronomica completa, che unisce il meglio della nostra produzione all’eccellenza culinaria

Via Enrico Forlanini 8 43122 Parma
Tel +39 052 1984946

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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