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Castello di Radda, dal recupero dei vigneti ai vini simbolo del Chianti Classico

Acquistata nel 2003 dalla famiglia Gussalli Beretta, l'azienda ha restituito vita ai vigneti di Radda in Chianti (Si) e oggi firma etichette che raccontano altitudine, eleganza e identità del Sangiovese

 
18 agosto 2025 | 09:30

Castello di Radda, dal recupero dei vigneti ai vini simbolo del Chianti Classico

Acquistata nel 2003 dalla famiglia Gussalli Beretta, l'azienda ha restituito vita ai vigneti di Radda in Chianti (Si) e oggi firma etichette che raccontano altitudine, eleganza e identità del Sangiovese

18 agosto 2025 | 09:30
 

Nasce grazie agli investimenti e alla passione per la terra della famiglia Gussalli Berretta. Acquistata nel 2003, l'azienda Castello di Radda, ubicata a Radda in Chianti (Si), punta di diamante della Denominazione Chianti Classico, è stata protagonista di un progetto di recupero che ha coinvolto 40 ettari vitati di proprietà a cui si è aggiunta la costruzione di una cantina realizzata seguendo il progetto dell'architetto Spartaco Mori, integrata con il territorio, a basso impatto ambientale ed energico.

Castello di Radda, dal recupero dei vigneti ai vini simbolo del Chianti Classico

Vista sull'azienda Castello di Radda

I terreni, posti a un'altitudine tra i 350 e i 450 metri sul livello del mare, sono caratterizzati da medio impasto argilloso calcareo con buona presenza di scheletro. L'impegno per la salvaguardia del territorio si riflette anche nelle scelte aziendali: vigneti impiantati su terrazzamenti per contrastare il pericolo di erosione dei terreni stessi, riduzione degli sprechi di risorse, realizzazione di acquidocci e muretti a secco finalizzati alla raccolta delle acque.

I vini simbolo di Castello di Radda

Ma facciamo parlare i vini a partire dal Toscana Igt Rosato 2024. Da uve Sangiovese in purezza, il Rosato viene prodotto da un singolo vigneto posto a 400 metri s.l.m. Un suolo fertile, di natura argilloso-calcarea, che genera un vino dalle spiccate caratteristiche di freschezza e bevibilità. Sembrerebbe, per il colore rosa “velo di cipolla”, richiamare la cifra stilistica dei cosiddetti rosati provenzali. Ma l'analogia si ferma qui. Al naso c'è la matrice aromatica chiantigiana con la sua trama fine e fragrante di piccoli frutti rossi e qualche lampo terroso. In bocca, il sorso è leggero, pimpante e ben profilato, con retrogusto di lamponi e fragole.

Il Chianti Classico 2022 è prodotto con uve Sangiovese con una piccola percentuale di uve Canaiolo, accuratamente selezionate e dosate con l'obiettivo di ottenere un vino dalle spiccate caratteristiche di territorialità, tipicità ed eleganza. Di un colore rubino intenso tendente al granato, mette in fila aromi puliti di frutti rossi e spezie. Poi ancora viola, note balsamiche e grafite. In bocca la beva è diretta e immediatamente piacevole, dal sorso dolce e appagante che sfuma su rimandi di prugna matura.

Castello di Radda, dal recupero dei vigneti ai vini simbolo del Chianti Classico

Le vigne di Castello di Radda

Il Chianti Classico Riserva 2021 nasce da una selezione di uve Sangiovese provenenti da due diversi vigneti: Il Corno e il Selvale. Carminio vivido di media fittezza. Frutti rossi e fiori scuri accarezzano il naso, seguiti da sensazioni balsamiche e speziate di macis e cannella. Non mancano fragranze intense di bosco e vaniglia. Volume liquido ampio con tannini integrati e ritorni freschi di arancia rossa. Chiusura sapida di media lunghezza.

Il Chianti Classico Gran Selezione Vigna il Corno 2018 è il frutto delle migliori partite di Sangiovese provenienti da un unico vigneto situato nella zona detta “Il Corno”. Rubino con sfumature granato. Nel racconto olfattivo primeggiano fragole in confettura e amarene sciroppate, in una nube di tabacco dolce, rose appassite, pepe rosa e liquirizia. Poi ancora sentori di spezie e vaniglia. Tannini carezzevoli in equilibrio con il palato strutturato in una texture signorile e sferica. Delizie di arancia candita nel finale fresco e piacevolmente sapido.

Castello di Radda, dal recupero dei vigneti ai vini simbolo del Chianti Classico

Alcuni tra i vini più apprezzati di Castello di Radda

Il Toscana Igt Guss 2016 combina la morbidezza e l'intensità tipiche del Merlot all'eleganza e alla freschezza delle uve Sangiovese coltivate nei freddi vigneti di Radda in Chianti. Intenso, imponente ed equilibrato, viene prodotto solo nelle annate migliori. Veste di un rubino limpido con riflessi tendenti al violaceo. Ha un incipit di marasca e ribes rosso con eleganti cenni di giaggiolo e violetta che sono ravvivati da echi balsamici e speziati. L'ingresso è corposo con note di sottobosco, le parti morbide e l'alcolicità confortano la trama tannica. Chiusura agrumata rinfrescante.

Il Vin Santo del Chianti Classico Occhio di Pernice 2018 fa parte della più antica tradizione toscana. Prodotto con uva Sangiovese poste ad appassire su appositi graticci, effettua un lungo affinamento della durata di almeno 4 anni nelle tipiche botticelle di legno chiamate caratelli. Al 90% di uve Sangiovese viene aggiunto un 10% di altri vitigni autoctoni. Visivamente di un rosso granato intenso con riflessi dorati. Elegia olfattiva di noce, semi di anice, cera d'api, arancia candita, caramello, curry e fenolo. Poi ancora albicocca appassita, fichi secchi e datteri. Sentori di mandorla tostata, note di cannella e chiodi di garofano. Suadente dolcezza in modellata lievità per freschezza e sapidità, finale travolgente in scia vellutata di miele di melata, fico e spezie orientali.

La guida di Stefano Peruzzi e la "mappa" della famiglia Gussalli Beretta

Stefano Peruzzi, direttore di cantina, gestisce tutto questo con l'ausilio di Marco Mascarello, agronomo ed enologo interno, con la consulenza preziosa di Maurizio Castelli. Ne parliamo sorseggiando il suo squisito Vermout Rosato da gustare rigorosamente con ghiaccio e scorza d'arancia. Ma questo è fuori concorso. La famiglia Gussalli Beretta è in buone mani. E con la sua presenza in cinque regioni italiane (Piemonte con Fortemasso, Toscana cui si aggiunge il recente ingresso di Fabio Motta, Lombardia con Lo Sparviere, Abruzzo con Orlandi Contucci Ponno e Trentino Alto Adige con Steinhaus, per 650mila bottiglie complessivamente prodotte), si conferma come player di riferimento a livello nazionale e internazionale.

Località Il Becco 101/A 53017 Radda in Chianti (Si)
Tel +39 0577 738992
Lun-Sab 10:00-17:30

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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