Fiorentino con solide radici piemontesi, dunque perennemente sospeso fra sangiovese e nebbiolo, mi definisco così. “Il mio percorso di degustatore autodidatta inizia negli anni ‘80. Estremamente formativa l’esperienza con il nascente Spirito di Vino per poi approdare alla Guida Vini Buoni d’Italia di cui ricopro il ruolo di Curatore Toscana e Umbria per 12 anni”. Ossessionato dalle Guide dei Vini al punto da organizzare incontri fra Curatori delle principali “Bibbie di settore” sono tuttora alla ricerca, puramente illusoria, della Guida Perfetta. Penna intermittente e squisitamente amatoriale, accolto con assegnazione di una rubrica mensile, “Deja Bu”, nella Famiglia di Italia a Tavola, resto convinto che il grande vino nasca da una formula semplice: gerarchia naturale dei luoghi e sensibilità degli uomini. Ma ogni bicchiere ha qualcosa da raccontare per chi abbia la pazienza di ascoltarlo.
L’esperienza gastronomica da Arnolfo si sviluppa in una nuova sede immersa nella natura, con percorsi degustazione, cucina tecnica, sala impeccabile e una cantina straordinaria che valorizza ogni piatto in modo elegante
Dal sogno di Giovanni Battista e Teresa Manara nasce Cantele, cantina simbolo del Salento. Tra vitigni autoctoni e vini di carattere, l’azienda racconta la forza della terra leccese in ogni bottiglia
Una serata al Restaurant Henri che diventa narrazione: calici rari, Champagne iconici, Cognac leggendari e una cucina ricca di preziosità. Henri Prosperi guida gli ospiti in un viaggio tra eleganza e autenticità
Casa Vinicola Fazio, attiva dal 1935 a Erice (Tp), produce oggi vini autoctoni e internazionali, con linee prestigiose e spumanti di qualità che esprimono al meglio la Doc Erice
La Uga di Gaiole in Chianti si conferma protagonista nel Chianti Classico grazie a vigneti storici, microclimi diversificati e terreni unici. Dalla verticale dei millesimi 2023-2018 ai produttori storici e giovani talenti
A Firenze si è svolto “Autoctono si nasce…” di Go Wine: oltre 60 vitigni autoctoni da nord a sud Italia in degustazione, tra aziende storiche e giovani realtà, per celebrare la biodiversità e l’identità del vino italiano
Alla Madonnina del Pescatore, Moreno Cedroni e Mariella Organi raccontano l’anima del mare marchigiano in un’esperienza gastronomica d’autore. Tra emozioni, tecnica e poesia, ogni piatto è un viaggio sensoriale unico
Dal 1994 al trionfo della terza stella, Mauro e Catia Uliassi raccontano a Senigallia l’eccellenza della cucina italiana tra mare e terra, tradizione e innovazione, emozionando con tecnica, accoglienza e raffinatezza
A Prato, di fronte al Castello dell’Imperatore, il maestro Francesco Preite celebra l’arte dell’Omakase con un percorso di 21 assaggi tra rigore giapponese, anima toscana e grande cultura della materia prima
La Gerla racconta la storia di un sogno di Sergio Rossi nato nel 1978, tra terroir unici e ricerca innovativa. Dai cru storici ai progetti sostenibili, è un punto di riferimento per il Brunello di Montalcino
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