Torino ritrova una delle sue icone del bere. A cinquant’anni dalla scomparsa dagli scaffali, la Birra Metzger torna a vivere nel suo storico birrificio di via Catania, riportando in città un marchio che dal 1848 ha accompagnato la vita sociale e culturale del capoluogo piemontese. La rinascita porta la firma di Marco Bianco, imprenditore torinese con un passato alla guida di Equilibra, che ha deciso di riportare in vita una birra capace di unire memoria, autenticità e innovazione.

Birra Metzger: il ritorno di un’icona torinese tra storia, gusto e cultura
Al suo fianco un team giovane e specializzato: Guido Palazzo per marketing e comunicazione, Davide Masoero alle vendite, i birrai Pietro Lanzilotta e Francesco Giacomelli con la supervisione di Giampaolo Tonello.
Tradizione e innovazione nel bicchiere
La filosofia produttiva è chiara: artigianalità premium e sostenibilità. Materie prime selezionate, fusti a rendere in acciaio e vetro, etichette in carta riciclata e grande attenzione al consumo d’acqua. Il risultato sono sei birre che segnano il nuovo corso Metzger: dalla Lager Helles, quotidiana e scorrevole, alla Weiss speziata, fino alle più caratterizzanti Bock e Doppel Bock.
Non mancano la Modern IPA, agrumata e tropicale, e l’Ambrata Vienna Lager, equilibrata e tostata. Il canale di distribuzione sarà l’horeca, con fusti da 20 litri, bottiglie da 33 e 75 cl e lattine. Ma l’obiettivo è soprattutto quello di costruire un’identità chiara: birre autentiche, accessibili e di alta bevibilità.
Un birrificio che diventa centro culturale
La rinascita di Metzger non è solo produttiva. Il birrificio si propone come luogo di incontro e di cultura brassicola. Dal 3 al 5 ottobre si terrà il Metzger Fest, tre giorni di degustazioni, incontri e visite guidate. E da ottobre partiranno i walking tour “Dall’Art Nouveau alla birra di Torino”, un percorso tra architettura Liberty e tradizione birraria che si concluderà proprio in via Catania, con un brindisi alle nuove ricette.
L’eredità di un marchio storico
Fondata dal mastro birraio alsaziano Karl Metzger nel 1848, la birra si impose a livello nazionale a fine Ottocento, conquistando medaglie all’Esposizione dell’industria italiana e diventando protagonista delle serate futuriste del Santopalato. Negli anni Trenta arrivò persino nelle colonie africane e nel dopoguerra superò i 65mila ettolitri annui.

Metzger è stata fondata dal mastro birraio alsaziano Karl Metzger nel 1848
La chiusura del 1975 sembrava aver messo fine a una storia secolare, ma oggi il marchio ritrova slancio grazie al ritorno alla produzione in città. La nuova identità visiva si lega al passato con la celebre “M” razionalista di Nicolay Diulgheroff e lo storico elefantino Metzger, simboli di forza e continuità.
La Birreria diventa Tono
Accanto al birrificio, in via Catania 45B, sorge la Birreria Metzger, aperta nel 2023 dalla famiglia Beccuti (Costadoro). Dal 2 ottobre lo spazio si trasformerà in “Tono”, un concept che unisce birra e musica in alta fedeltà.

Gli spazi della birreria in via Catania 45
L’idea, ispirata a format giapponesi, è quella di creare serate dedicate al vinile e ai dj analogici: un modo per offrire un’esperienza multisensoriale e attrarre pubblici diversi, dai giovani ai nostalgici del suono analogico.
Via Catania 45B 10153 Torino