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Dal Viche colombiano al Mahua indiano: i distillati emergenti allo Spirits Selection

Lo Stato di Jalisco, in Messico, ospita la 27ª edizione dello Spirits Selection by CMB, competizione internazionale che premia i migliori distillati. Degustazioni dall’8 al 10 settembre in varie città simbolo della tradizione messicana

 
09 settembre 2025 | 11:50

Dal Viche colombiano al Mahua indiano: i distillati emergenti allo Spirits Selection

Lo Stato di Jalisco, in Messico, ospita la 27ª edizione dello Spirits Selection by CMB, competizione internazionale che premia i migliori distillati. Degustazioni dall’8 al 10 settembre in varie città simbolo della tradizione messicana

09 settembre 2025 | 11:50
 

Dall'8 al 10 settembre 2025, lo Stato di Jalisco in Messico accoglierà la 27ª edizione dello Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles (CMB), la competizione internazionale che premia i migliori distillati al mondo. Non è casuale la scelta di Jalisco come sede: si tratta della regione dove sono nati due distillati simbolo della tradizione messicana, la tequila e la raicilla, entrambi tutelati da Denominazione di Origine. «Svolgere la competizione a Jalisco significa unire l’autenticità delle radici messicane con una proiezione globale», spiegano gli organizzatori del CMB.

Dal Viche colombiano al Mahua indiano: i distillati emergenti allo Spirits Selection

Il Messico accoglierà la 27ª edizione dello Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles
 

Jalisco tra identità culturale e leadership economica

Oltre ad essere epicentro della cultura messicana, Jalisco è anche un territorio con un forte peso economico per il Paese. La tequila, con oltre 400 milioni di litri prodotti nel 2024, rappresenta una vera forza industriale e un simbolo nazionale riconosciuto in tutto il mondo.

Dal Viche colombiano al Mahua indiano: i distillati emergenti allo Spirits Selection

Coltivazioni di agave in Messico

La raicilla, per anni rimasta un distillato locale poco conosciuto, sta vivendo una fase di crescita straordinaria: negli ultimi anni le vendite internazionali hanno registrato un +307%, aprendo nuovi mercati e ampliando il panorama degli spirits d’agave. Non mancano gli altri elementi di identità culturale: mariachi, charrería, folklore e tradizioni gastronomiche che completano l’immagine di una regione capace di unire modernità e radici popolari.

Degustazioni, città ospitanti e offerta turistica

Il programma delle degustazioni e delle attività culturali si distribuirà tra Guadalajara, capitale dello stato, la località balneare di Puerto Vallarta, la città simbolo di Tequila e altre Città Magiche lungo la Strada della Raicilla. Guadalajara, considerata una delle metropoli più vivaci dell’America Latina, offrirà una cornice moderna grazie a infrastrutture di alto livello, hotel, centri congressi e una ricca offerta gastronomica. Puerto Vallarta, con il suo affaccio sul Pacifico, e i villaggi tradizionali delle zone interne permetteranno ai visitatori di scoprire un territorio fatto di contrasti: spiagge, montagne, lagune e foreste che si intrecciano con la cultura enogastronomica.

L’impatto di questo evento non si misura solo sui numeri della competizione, ma anche sull’indotto turistico e culturale. Con i suoi aeroporti internazionali, strutture moderne e una varietà unica di paesaggi, Jalisco rappresenta la cornice ideale per un evento che fonde business e turismo. «La forza dello Spirits Selection è anche quella di creare ponti tra territori e mercati, offrendo visibilità globale a chi produce e ospita», spiegano dal comitato organizzatore. 

Numeri e protagonisti dello Spirits Selection 2025

L’edizione 2025 porterà in Messico 2.598 distillati provenienti da 70 Paesi, suddivisi in 64 categorie. A valutarli sarà una giuria composta da 140 esperti di 45 nazionalità, tra cui master blender, importatori, buyer, giornalisti specializzati e formatori certificati WSET.

Dal Viche colombiano al Mahua indiano: i distillati emergenti allo Spirits Selection

L’edizione 2025 porterà in Messico 2.598 distillati provenienti da 70 Paesi

La competizione manterrà la sua regola rigorosa: massimo 35 campioni degustati al giorno per ogni giudice, così da garantire precisione, imparzialità e condizioni ottimali di assaggio. I risultati della 27ª edizione saranno pubblicati il 1° ottobre 2025 sul sito ufficiale.

Sei nuove categorie: la valorizzazione delle tradizioni locali

Tra le novità più interessanti dell’edizione messicana figurano sei nuove categorie che testimoniano l’apertura del concorso verso distillati fortemente legati al loro territorio:

  • Viche/Biche della Colombia
  • Feni a base di anacardi e cocco, tipico dell’India
  • Zivania di Cipro
  • Whisky tedesco
  • Mahua indiano
  • Sotol del Messico

Si tratta di prodotti che raramente trovano spazio nei grandi circuiti commerciali, ma che possiedono un forte radicamento culturale. «La missione dello Spirits Selection è proprio questa: offrire una vetrina internazionale a distillati che raccontano la storia e l’identità dei territori», sottolineano gli organizzatori.

Un’edizione dai numeri record

Il 2025 segna una crescita senza precedenti. Ben 18 paesi hanno superato i propri record storici di partecipazione, con aumenti che in alcuni casi hanno superato il 50%. Tra questi figurano India, Polonia, Serbia, Perù, Giappone, Corea del Sud e Germania.

Dal Viche colombiano al Mahua indiano: i distillati emergenti allo Spirits Selection

L'edizione messicana vedrà figurare sei nuove categorie

Il dato conferma lo slancio del settore spirits a livello globale e la centralità dello Spirits Selection come punto di riferimento per produttori e operatori del settore. 

Un concorso itinerante dal 2006

Dalla sua trasformazione in evento itinerante nel 2006, lo Spirits Selection by CMB ha fatto tappa in diversi paesi produttori come Taiwan, Brasile, Cina, Cile, Belgio, Bulgaria e Guadalupa. L’organizzazione cura con attenzione ogni dettaglio: dalla selezione dei giudici, alla collaborazione con l’Istituto di Statistica dell’Università Cattolica di Lovanio per monitorare il profilo di ciascun degustatore, fino ai controlli post-degustazione sui campioni premiati, così da garantire massima affidabilità ai riconoscimenti.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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