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Blanc de Rouge Extra Brut La Schiava diventa metodo Classico

Nel “Blanc de Rouge Extra Brut Metodo Classico” di Hartmann Donà la Schiava, vitigno a bacca rossa altoatesino, dimostra quanto possa avvicinarsi alle potenzialità del Pinot nero.

 
11 settembre 2020 | 09:29

Blanc de Rouge Extra Brut La Schiava diventa metodo Classico

Nel “Blanc de Rouge Extra Brut Metodo Classico” di Hartmann Donà la Schiava, vitigno a bacca rossa altoatesino, dimostra quanto possa avvicinarsi alle potenzialità del Pinot nero.

11 settembre 2020 | 09:29
 

Il “Blanc de Rouge Extra Brut Metodo Classico” è uno spumante molto versatile che nasce dal vitigno Schiava vinificato in bianco. 24 mesi sui lieviti, senza malolattica, basso grado alcolico, per uno spumante la cui caratteristica è la finezza e l’eleganza olfattiva. Spumante sicuramente unico, fa parte di quella gamma di unicità prodotta da Hartmann Donà di Cornaiano, in Alto Adige, enologo sensibile e geniale che prese il testimone del mitico Sebastian Stocker, Kellermeister della cantina di Terlano dal 1955 al 1993.

Blanc de Rouge Extra Brut La Schiava diventa metodo Classico

Hartmann Donà

Prodotto dal 2010, poche bottiglie, di grande impatto emozionale. Spumante di montagna dalla bollicina fine, gioca sulle note floreali (fiori di sambuco) e fruttate leggere (lampone) con un retrogusto di mandorla amara, pieno di vitalità. La Schiava, bacca rossa tipica dell’Alto Adige, in questa bottiglia dimostra quanto possa avvicinarsi alle potenzialità del Pinot nero.



Hartmann ha iniziato a produrre vino per conto proprio dal 2000, i suoi vigneti, tutte vecchie viti, sono coltivati su terreni ricchi di minerali in forte pendenza nel rispetto della natura, dell’ambiente, dell’ecosistema e della biodiversità. In cantina viene esaltato tutto ciò che la stagione e il territorio hanno saputo plasmare nel frutto. Interessante il progetto “Liquid rock”, tre vini, stesso vitigno, la Schiava, prodotti su calcare, granito e ardesia che prendono il nome dalla matrice dei propri terreni per enfatizzare il loro tratto distintivo.

Per informazioni: www.hartmanndona.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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