Un metodo classico in terra piacentina 70% Pinot nero e 30% Chardonnay, sboccatura 10/22 prodotto da Cantine Romagnoli, 42 ettari tra i 190 e 230 metri d’altezza dove vengono coltivati Barbera, Bonarda, Ortrugo, Malvasia, Pinot Nero, Chardonnay e Merlot. Uvaggio internazionale, ma la liqueur d’expédition nasconde un piccolo segreto: la presenza di 1/75 di Ortrugo per dare un carattere autoctono al tutto.
Delicato e invitante il colore che si presenta di un rosa scarico molto luminoso. Sottile il perlage che rivela una grande persistenza. Verticale con sentori di petali di rosa canina e fragoline di bosco. Avvolge il palato, buon equilibrio tra sapidità ed acidità finale.

Il Pigro è in tre le versioni: Rosè, extrabrut e brut cuvée
Un percorso vero la sostenbilità per Cantine Romagnoli
L’azienda agricola fondata nel 1857 di proprietà del Podestà di Morfasso e divenuta azienda vitivinicola nel 1926 in seguito all’acquisizione da parte della famiglia Romagnoli. Negli anni ’70, grazie alla passione di Antonio Romagnoli per le bollicine e alla collaborazione con l’enologo Restani, iniziò, per primo, a produrre metodo classico nel territorio piacentino. L’arrivo nel 2018 dell’enologo Alessandro Perini segna la nascita della nuova Romagnoli.
Infatti sta portando avanti un significativo percorso di cambiamento con l’obiettivo di arrivare alla totale sostenibilità a livello agricolo, sociale ed economico. Della linea il Pigro sono tre le versioni, oltre al rosè, l’extrabrut e il brut cuvée.
Cantine Romagnoli
Via Genova 20 - 29020 Villò (Pc)
Tel 0523 870904