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Ripartiamo dal vino Al Passo 2016 Tolaini

Pulito con aromi di frutti rossi, liquirizia e vaniglia, note speziate di pepe nero. Buon corpo con tannini abbastanza morbidi, aromi di frutta matura, vaniglia e liquirizia con retrogusto ricco e speziato.

 
12 novembre 2020 | 09:33

Ripartiamo dal vino Al Passo 2016 Tolaini

Pulito con aromi di frutti rossi, liquirizia e vaniglia, note speziate di pepe nero. Buon corpo con tannini abbastanza morbidi, aromi di frutta matura, vaniglia e liquirizia con retrogusto ricco e speziato.

12 novembre 2020 | 09:33
 

Pierluigi Tolaini aveva un obiettivo. Quando ha lasciato la sua casa in Toscana oltre 45 anni fa per partire alla volta dell'America voleva fare fortuna e poi tornare in patria, comprare della buona terra e fare il vino. La sua energia e la passione per l'eccellenza lo hanno portato a fondare una compagnia di trasporti e logistica tra le più importanti del nord America e oggi il suo sogno si è avverato. Dopo un lungo girovagare, nel 1998 Pierluigi Tolaini ha individuato nel Chianti Classico, più precisamente nella prestigiosa zona di Castelnuovo Berardenga (Si), due appezzamenti dove l'equilibrio tra clima, suolo ed esposizione è ideale. Si tratta dei poderi di Montebello, un perfetto anfiteatro naturale, e di San Giovanni. È in questo territorio che è nata Tolaini, un'azienda vitivinicola che unisce l'antica saggezza ai moderni metodi di produzione del vino, orgogliosa di coltivare le sue uve praticando un'agricoltura sostenibile rispettosa dell'ambiente e della biodiversità della terra. E proprio per onorare il legame tra l'antico e il moderno, l'iniziale di Tolaini è stata incisa nella sua versione etrusca in una pietra alta due metri venuta alla luce durante gli scassi nelle vigne e che ora dà il benvenuto all'ingresso del vigneto.

Vino degustato: Toscana Igt Al Passo 2016 Tolaini

C’è un piccolo bosco circolare in cima alla collina più alta nell’azienda Tolaini. Questo boschetto è noto come Al Passo e da questa collina si gode di un panorama magico che si spinge fino alle torri della città di Siena. È un luogo ricco di storia dove giace anche un'antica tomba Etrusca. Al Passo è il blend più tradizionale di Pierluigi Tolaini. Ottenuto da Sangiovese (34%), Merlot (33%) e Cabernet Sauvignon (33%), il vino viene fatto fermentare in tini in acciaio inox o tronco conici di legno termo condizionati, muniti di controllo automatico della temperatura, mantenendo il mosto a contatto con le bucce per circa 20-25 giorni. Segue l’affinamento su fecce fini per 6 mesi in barriques e in tini tronco conici di legno, 8 mesi in barriques (20% nuove). Limpido, rosso-rubino brillante con unghia tendente al granato con l’affinamento. Pulito con aromi di frutti rossi, liquirizia e vaniglia, note speziate di pepe nero. Buon corpo con tannini abbastanza morbidi, aromi di frutta matura, vaniglia e liquirizia con retrogusto ricco e speziato.

Ripartiamo dal vino Al Passo 2016 Tolaini
Toscana Igt Al Passo 2016 Tolaini

Per informazioni: www.tolaini.it


Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Di recente è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia - Porfidio, da enologo a sommelier «Nel sondaggio vittoria inaspettata»
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia

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