Quello che fin dagli esordi è stato definito “il nuovo modo di bere gin” non è nato con l’intento di creare un’alternativa al cocktail preparato da un professionista, ma aiuta a far cultura e a guidare anche chi non se ne intende di gin nella scoperta di tante etichette poco conosciute. In Italia se ne contano oltre 500.

The Gin Way: la mistery box di febbraio 2021
Questo è
The Gin Way, sul cui sito il
consumatore può selezionare (a 49,00 euro/mese e con spese di spedizione gratuite) un
abbonamento per ricevere una box, il cui contenuto rimane misterioso, nella quale trova, oltre alla bottiglia di
gin, le giuste
toniche, i garnish o le decorazioni, gli
snack e qualche originale gadget. L’abbonamento, che può essere mensile, bimestrale o trimestrale, non prevede vincoli di durata o frequenza, nel senso che può essere interrotto o modificato dall’utente a seconda delle esigenze.
E oggi la
start-up lanciata nel maggio 2020 da tre ragazzi bresciani cresce e si consolida. «Perché vogliamo
rendere sempre più un “club” chi ha aderito ai nostri abbonamenti e perché ci teniamo a fidelizzare il rapporto con i clienti che abbracciano il progetto», hanno spiegato
Alessio Maccione, Cesare Zavattaro e
Sabrina Sinigaglia. «Abbiamo creato uno
shop dedicato esclusivamente agli
abbonati dove poter
acquistare singolarmente tutto il contenuto delle
box precedenti, dai gin alle toniche senza tralasciare i gadget». Nelle prossime settimane lo shop sarà inoltre accessibile, a condizioni differenti, anche ai non abbonati.
Istituito anche un
concorso che durerà tutto l’anno: ogni mese, in una box estratta, verrà inserito un
golden ticket che darà diritto a ricevere un
premio esclusivo. Il primo è stato un mobile bar a uso casalingo.
Per informazioni:
www.theginway.com