I vini di Cantina Ermes-Tenute Orestiadi Espressioni della biodiversità siciliana

Un'altra edizione (la seconda) di successo per lo Scirocco Wine Fest, un'altra soddisfazione per Cantine Ermes, promotrice dell'evento e punto di riferimento per la valorizzazione del territorio siciliano nel calice

04 luglio 2018 | 15:54
di Alberto Lupini
A dare un'idea del peso che la società cooperativa esercita sull'isola mediterranea per antonomasia, bastano alcuni numeri: 2.008 viticoltori per 9.141 ettari di vigneto, di cui 2.539 coltivati in biologico, e soprattutto 10 milioni di bottiglie.


Il brindisi dei soci per i 20 anni di Cantine Ermes

Ma Cantine Ermes non è solo vino, è anche territorio e tutto ciò che lo rende eccellenza del Made in Italy: ecco infatti che allo Scirocco Wine Fest, protagonisti sono stati anche la cucina, con nomi di rilievo quali Giuseppe Costa e Vincenzo Candiano (rispettivamente una e due stelle Michelin), l'arte e addirittura il web (ospite della rassegna, il Sicily web festival). Migliaia le persone che hanno partecipato a questa seconda edizione, tanti gli eventi collaterali e altrettante le declinazioni enogastronomiche in rappresentanza dei sei Paesi coinvolti, Francia, Grecia, Italia, Malta, Spagna e Turchia, tutti chiaramente sul Mediterraneo.



E anche quest'anno Cantine Ermes è stata promotrice di questa grande iniziativa, con l'evidente aspirazione a comunicare innanzitutto il proprio amore per la propria regione d'appartenenza. A dimostrarlo sono le diverse linee lanciate sul mercato dalla società agricola, prima tra tutte quella di Tenute Orestiadi, vini di alta qualità dedicati all'Horeca e capaci di raccontare la Sicilia nel calice: «Noi oggi - ha spiegato il presidente di Cantine Ermes, Rosario Di Maria - proponiamo gli autoctoni, quei vini che valorizzano il nostro territorio, come il Catarratto, il Perricone, il Frappato e lo Zibibbo».



A completare l'offerta vinicola di Cantine Ermes - Tenute Orestiadi, anche Grillo e Nero d'Avola: sei etichette che insieme rappresentano tutto il mondo enologico siciliano. A conferire questo ruolo "rappresentativo" ai vini della società cooperativa, l'ampio numero di conferitori da ben tre province, che permettono una scelta più mirata delle uve da vinificare: «La nostra forza comincia dalle macroaree che raggiungiamo, distribuite tra le province di Palermo, Trapani e Agrigento, e raggiunge il suo apice nella capacità di selezionare da queste aree uve della massima qualità, sia per territorio che per vitigno».



A portare avanti quest'attenta selezione, così da garantire il miglior prodotto possibile al consumatore finale, è la grande squadra che Cantine Ermes ha formato nel corso degli anni: «Il nostro gruppo di enologi è formato da sei esperti, coordinati dal direttore Giuseppe Clementi, mentre il gruppo degli agronomi, sempre sei, è diretto da Francesco Drago». Proprio questa squadra, unita, gestisce «tutti i nostri 2mila soci», anche grazie ad un programma denominato Enogis.

«Enogis ci permette di mappare e tracciare tutti i terreni della nostra realtà, di comunicare con i nostri soci in modo da far sapere loro quali varietà è necessario conferire, da quale altitudine prelevarle e a che ora farle arrivare in cantina». Un'organizzazione perfetta, che evidentemente si affaccia al mondo del vino con uno sguardo imprenditoriale.



«La nostra cantina - continua il suo presidente - nasce esattamente 20 anni fa per volontà della nostra famiglia, ma anche per merito di una sinergia che al tempo si era creata con una cinquantina di soci che hanno creduto in noi». Ad oggi Cantine Ermes è riuscita a crescere in maniera esponenziale proprio grazie al ruolo di guida che esercita sui propri soci: «Oggi le cooperative devono essere gestite partendo da una "testa" che prende determinate decisioni costantemente e a lungo termine, non quella volta ogni cinque anni, quando si cambia presidente», con il solo scopo di cambiare rotta rispetto a chi c'è stato prima.

Maturità, indubbiamente, dovuta principalmente a tanta esperienza e a tanti meccanismi di successo, come, ad esempio, il gioco di squadra: «Siamo cresciuti molto negli ultimi tre anni, e con noi è cresciuto il numero dei nostri soci. Tramite diverse fusioni che abbiamo attivato con cantine in difficoltà, abbiamo valorizzato prodotti e territori» che meritano e che rappresentano quell'eccellenza siciliana di cui Cantine Ermes si fa ambasciatrice.



Per Cantine Ermes - Tenute Orestiadi e Fondazione Orestiadi, fondazione con sede a Gibellina (comune che ha ospitato lo Scirocco Wine Fest), lo scopo è uno: rilanciare, cominciando dal vino, il patrimonio artistico e culturale del Mediterraneo.

Per informazioni:
www.cantineermes.it
www.orestiadisrl.it
www.sciroccowinefest.it

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