La panoramica e lussosa terrazza dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano ha tenuto ufficialmente a battesimo il nuovo Metodo Classico firmato dallo showman Gerry Scotti.
Le nuove bollicine annunciate al
Vinitaly 2017 sono arrivate consolidando la collaborazione vinicola tra il presentatore Mediaset e l’azienda
Giorgi di Canneto Pavese in Oltrepò, solida realtà che opera in questo settore dal 1875.
Vero mattatore del pomeriggio enogastronomico milanese è stato il noto showman pavese ad incontrare operatori del settore, stampa specializzata e autorità per far degustare il suo quarto vino nato sulle colline oltrepadane.
«Non potevo non rendere omaggio al territorio pavese - ha detto
Gerry Scotti - attraverso una delle sue espressioni vinicole principali, ovvero uno spumante capace di emozionare ma soprattutto esaltare il Pinot Nero. Abbiamo preteso sin dal primo giorno di lavoro in vigna di fare un lavoro serio, un lavoro che rendesse onore alla mia persona e alla cantina Giorgi e, in particolare, a tutto il territorio dell’Oltrepò in quanto Pavia e i suoi vini meritano più di quello che stanno avendo in questo periodo storico».
Una volta aperto tra gli applausi il nuovo Metodo Classico, Gerry Scotti si è soffermato sul legame che lo lega al territorio pavese. «In quella terra ho tutti i ricordi della mia giovinezza - ha detto - e quando ci ritorno saltano fuori all’improvviso insieme ai colori e ai profumi delle vendemmie dei miei nonni che producevano uva da destinare, ironia della sorte, proprio a Canneto Pavese dove oggi grazie alla cantina Giorgi ho potuto coronare un sogno, quello di produrre vino».
Appartenente alla linea di etichette “Gerry Scotti” e figlio delle regole produttive rispondenti al Metodo Classico, è una bollicina che riposa sui lieviti in bottiglia per almeno trenta mesi, e che regala sicure soddisfazioni se scelta per accompagnare aperitivi. Si esalta sia con gli antipasti di terra che con quelli di mare, oltre che con primi piatti di pesce. «È un prodotto versatile - ha detto
Fabiano Giorgi, patron dell’azienda - che esalta il nostro vitigno principe, ha un profumo ricco e fruttato e al palato si presenta armonico e vivace. Un prodotto che sta trovando i favori della critica e del mercato».
Per informazioni:
giorgi-wines.it