Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
domenica 14 dicembre 2025  | aggiornato alle 17:50 | 116318 articoli pubblicati

Gennarino Esposito porta la sua cucina al ristorante “La Bauta” di Venezia

Lo chef campano debutta nella laguna con un progetto firmato insieme ai giovani Raffaele Iasevoli e Raffaele Santoro al Nani Mocenigo Palace: una cucina che intreccia radici mediterranee e sapori veneziani

 
06 ottobre 2025 | 12:27

Gennarino Esposito porta la sua cucina al ristorante “La Bauta” di Venezia

Lo chef campano debutta nella laguna con un progetto firmato insieme ai giovani Raffaele Iasevoli e Raffaele Santoro al Nani Mocenigo Palace: una cucina che intreccia radici mediterranee e sapori veneziani

06 ottobre 2025 | 12:27
 

Gennarino Esposito sbarca a Venezia. Lo chef campano, due stelle Michelin e tra i volti più autorevoli della cucina italiana, firma la nuova proposta gastronomica del ristorante "La Bauta" all’interno del cinque stelle Nani Mocenigo Palace. È la sua prima collaborazione sulla laguna, un progetto che segna un nuovo capitolo per l’hotel e un’evoluzione per Esposito, affascinato dal dialogo tra la ricchezza enogastronomica veneziana e la sua idea di cucina mediterranea.

Gennarino Esposito porta la sua cucina al ristorante “La Bauta” di Venezia

Raffaele Santoro, Gennarino Esposito e Raffaele Iasevoli

Una nuova squadra e una filosofia che unisce Mediterraneo e laguna

Per l’occasione, Esposito ha formato una nuova brigata scegliendo due giovani talenti campani: Raffaele Iasevoli, executive chef, e Raffaele Santoro, pastry chef. Il primo ha seguito Esposito nel progetto Evo Bistrot di casa Centumbrie e vanta esperienze di alto profilo come quella all’Hotel Le Meurice di Parigi, dove ha lavorato con la maison Ducasse. Santoro, invece, ha costruito un percorso internazionale tra Ibiza, Londra e Milano - da Armani Ristorante & Caffè - fino all’Hotel La Palma di Capri. Insieme, sotto la guida del maestro, hanno dato nuova forma alla cucina de La Bauta, intrecciando il gusto del Sud con i sapori della laguna.

«Entrare nel cuore di un luogo così ricco di storia e fascino come il Nani Mocenigo Palace è un’emozione autentica - racconta Gennarino. La mia cucina vuole essere un ponte tra culture, un’armonia tra tradizione e innovazione, proprio come questo palazzo». Accanto a lui, Iasevoli spiega la filosofia del nuovo menu: «Il menu si ispira alla cucina mediterranea, riproponendo le sue influenze, ma tiene conto dei piatti classici e riconoscibili della laguna cui abbiamo aggiunto un twist inedito adatto a una clientela internazionale. Il menu propone piatti iconici e già riconoscibili dal nome, come il baccalà mantecato, i cicchetti o il risotto orata e agrumi accanto a creazioni più audaci, capaci di raccontare storie attraverso ingredienti freschissimi e accostamenti sorprendenti».

Gennarino Esposito porta la sua cucina al ristorante “La Bauta” di Venezia

La sala del ristorante La Bauta a Venezia

Il ristorante La Bauta, incastonato tra affreschi settecenteschi, lampadari in vetro di Murano e un giardino segreto, si propone come un’esperienza sensoriale intima e raffinata, dove la cucina diventa parte di un racconto più ampio sull’ospitalità veneziana. A confermarlo è Paolo Caffi, ceo del Nani Mocenigo Palace: «Siamo davvero orgogliosi di aver portato a Venezia un’eccellenza come Gennarino Esposito, che renderà speciale il nostro ristorante, creando un dialogo tra culture e sapori differenti. La nostra idea di ospitalità vuole coinvolgere tutti i sensi grazie a un’offerta enogastronomica importante, unitamente all’arte del palazzo e ai servizi dove i dettagli fanno la differenza. L’arrivo di Esposito rappresenta un passo importante nel rendere ancora più unica e indimenticabile l’esperienza al Nani Mocenigo».

Il nuovo menu firmato da Gennarino Esposito e Raffaele Iasevoli

Come raccontato, il percorso gastronomico de La Bauta intreccia radici veneziane e influenze mediterranee, puntando su stagionalità, ricerca e territorio. Si parte con piatti classici come il gran crudo di pesce e “Venezia”, un antipasto che riunisce sarde in saor, baccalà mantecato su polenta fritta e capasanta alla veneta. La Battuta di fassona con gazpacho di pomodoro, formaggio caprino e catalana di verdure mostra il lato più fresco della cucina, mentre “La Nostra Parmigiana” omaggia la Campania con una fonduta di pecorino e salsa di pomodoro. Tra le idee più originali, la selezione di cicchetti La Bauta, ispirata agli amuse-bouche e realizzata recuperando parte delle materie prime, in linea con una filosofia sostenibile.

Nei primi piatti, il Risotto e orata con agrumi, zafferano e polvere di capperi è un piatto che gioca su equilibrio e freschezza, mentre la Linguina e seppie racconta la laguna attraverso il pescato del mercato di Rialto, verde di bietola piccante e nero di seppia. Non mancano gli Gnocchi di patate con sugo di rana pescatrice e cipollotto verde o i Tortelli di faraona con funghi, sedano di monte e tartufo nero. Immancabili, infine, gli Spaghetti al pomodoro - Selezione Gennarino Esposito, simbolo della sua cucina italiana essenziale e autentica.

Gennarino Esposito porta la sua cucina al ristorante “La Bauta” di Venezia

La selezione di cicchetti La Bauta

Tra i secondi, il Trancio di pescato del giorno con pesto di fagiolini, la Frittura veneziana con pescato di paranza e salsa aioli e il Pollo alla cacciatora cotto a bassa temperatura. In chiusura, il percorso dolce ideato da Raffaele Santoro unisce memoria e contemporaneità: dal Babà con crema alla vaniglia e fragoline di bosco al Tiramisù di casa, fino alle nuove creazioni come la Cabossa - mousse al cioccolato e fava tonka con confit di albicocca e cremoso alla mandorla - e la Délice di lampone con kefir, pistacchio e frutti rossi.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Blancdenoir
Dr Schar
Sana
Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni

Blancdenoir
Dr Schar
Sana

Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Julius Meiln
Forst