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Il futuro della Pera Emilia-Romagna tra gusto e qualità certificata

A Bologna presentato “Il perfetto Frutto Gourmet”: progetto Horeca dedicato alla Pera dell’Emilia Romagna Igp, con ricette, dati di produzione e analisi dei consumatori

 
02 dicembre 2025 | 17:15

Il futuro della Pera Emilia-Romagna tra gusto e qualità certificata

A Bologna presentato “Il perfetto Frutto Gourmet”: progetto Horeca dedicato alla Pera dell’Emilia Romagna Igp, con ricette, dati di produzione e analisi dei consumatori

02 dicembre 2025 | 17:15
 

Presentato a Bologna in anteprima nazionale il progetto “Il perfetto Frutto Gourmet”, un’iniziativa dedicata al canale horeca promossa dal Consorzio di tutela della Pera dell’Emilia Romagna Igp, con il contributo del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste. L’iniziativa si propone di valorizzare le otto varietà di questo frutto in regione attraverso la creatività di chef, mixologist e pastry chef, offrendo nuove prospettive e stimoli al settore della ristorazione.

Il futuro della Pera Emilia-Romagna tra gusto e qualità certificata

Le autorità presenti al lancio del progetto Il perfetto Frutto Gourmet

Il progetto rappresenta un’occasione strategica per promuovere la cultura del frutto, aprendo al contempo opportunità commerciali, grazie a un connubio tra eccellenza gastronomica e qualità certificata. La presentazione ha coinvolto sei talentuosi Ambassador del gusto che hanno elaborato dodici ricette originali, pensate per esaltare le caratteristiche organolettiche delle pere, creando esperienze uniche per il consumatore e stimolando l’innovazione culinaria.

Chef e creativi del progetto

Tra i protagonisti della manifestazione, Michele Bacilieri di Cucina Bacilieri (Ferrara), Tommaso Zoboli di Patrizia (Modena), Jacopo Ticchi di Da Lucio (Rimini), Stefano Guizzetti di Ciacco Lab (Parma e Milano), Federico Zappalà di 142 Restaurant e Salvatore Amato de I Conoscenti, affiancato dal bartender Mattia Tubita, hanno sviluppato creazioni culinarie innovative e scenografiche.

Il futuro della Pera Emilia-Romagna tra gusto e qualità certificata

Gli chef che aderiscono al progetto Il perfetto Frutto Gourmet

Le ricette proposte costituiscono una mappa del gusto che valorizza le aree di produzione più vocate della Pera dell’Emilia Romagna Igp, offrendo al settore horeca strumenti pratici per integrare il frutto in menu sofisticati e dessert ricercati. Questo approccio mira a rafforzare la percezione del consumatore nei confronti della pera come ingrediente versatile, salutare e adatto a differenti momenti di consumo.

Strumenti digitali e comunicazione multicanale

A supporto dell’iniziativa, il Consorzio ha sviluppato una sezione dedicata sul proprio sito web, arricchita da video-story sugli chef coinvolti e dal ricettario completo, accessibile a tutti i professionisti della ristorazione. La comunicazione si estende anche a una campagna nazionale multicanale, che coinvolge portali e riviste di settore, mentre una parallela campagna consumer su tv, radio, quotidiani nazionali, riviste e digital punta a incrementare la consapevolezza del pubblico sulla qualità e sulla salubrità del frutto.

L’obiettivo principale è intercettare un pubblico attento alla salute e al benessere, evidenziando le caratteristiche distintive delle pere Igp, come il gusto equilibrato, la leggerezza e le proprietà nutrizionali.

Crisi della produzione e sfide del mercato italiano

La presentazione del progetto ha offerto anche l’occasione per fare il punto sulla produzione di pere in Italia, che attraversa una fase di crisi senza precedenti. Secondo dati UNapera e Cso Italy, la produzione media è calata da 728.000 tonnellate (2015-2018) a 365.000 tonnellate (2019-2025), registrando una riduzione di quasi il 50%.

Il futuro della Pera Emilia-Romagna tra gusto e qualità certificata

Produzione delle pere in Italia in drastico calo rispetto a un decennio fa

L’Emilia-Romagna, principale regione produttrice, ha visto la produzione scendere da 494.000 tonnellate a 226.000 tonnellate, con un calo del 54%. In termini di superficie coltivata, si è passati da 18.300 ettari a 10.500 ettari, evidenziando una perdita significativa di potenziale produttivo. Contemporaneamente, le importazioni estere hanno superato le 120.000 tonnellate, rendendo sempre più strategica la valorizzazione della Pera Emilia Romagna Igp come strumento di differenziazione e tutela del mercato interno.

Dal 2016/2017, gli ettari certificati Igp sono aumentati da 700 a circa 3.600, con un potenziale di commercializzazione di 90.000 tonnellate e un raddoppio delle quantità commercializzate previsto per la campagna 2025/26, dimostrando come la certificazione possa diventare una leva decisiva per sostenere la filiera e la qualità del prodotto.

Il consumatore tipo e le abitudini di consumo

Una ricerca NielsenIQ condotta per Alegra ha delineato il profilo del consumatore di frutta in Italia. Secondo i dati, il consumo di frutta è più elevato tra le donne (54%) e gli over 65 (26%), seguiti dalla fascia 54-64 anni (16-17%). La pera è particolarmente apprezzata dalle famiglie mature senza figli, che ne rappresentano una quota significativa di consumo, e per il 13% del campione totale costituisce il frutto preferito.

Il futuro della Pera Emilia-Romagna tra gusto e qualità certificata

La pera è particolarmente apprezzata dalle famiglie mature senza figli

Queste informazioni sono fondamentali per il settore horeca e retail, poiché consentono di indirizzare le strategie di comunicazione e marketing verso i segmenti più ricettivi, puntando su qualità, certificazione e benefici nutrizionali.

Strategie e sostegno istituzionale per la Pera Emilia-Romagna Igp

Secondo quanto evidenziato dal Presidente del Consorzio della Pera dell’Emilia Romagna Igp, Giuliano Donati, l’ultima annata ha registrato un incremento significativo nella richiesta di certificazione Igp. L’iniziativa ha rafforzato il legame con la gdo e con i canali della ristorazione, sottolineando come l’indicazione geografica rappresenti uno strumento fondamentale per valorizzare i prodotti locali. Viene ricordato che scegliere la Pera dell’Emilia Romagna significa sostenere una filiera regionale di rilevanza nazionale, assicurando al consumatore un prodotto di eccellenza con requisiti organolettici certificati.

Il progetto UNAPera, avviato quattro anni fa per rilanciare la filiera della pera in Emilia-Romagna, è stato definito dal Presidente Adriano Aldrovandi come il fiore all’occhiello della valorizzazione territoriale. L’Igp consente di raccontare non solo la qualità del prodotto, ma anche le persone e i valori che ne supportano la produzione. L’iniziativa mira a consolidare la base dei consumatori esistenti e a coinvolgere fasce più giovani, aprendo la possibilità di presentare la pera in modi innovativi e stimolando la crescita del settore produttivo, sempre più attento alle dinamiche di mercato.

Il futuro della Pera Emilia-Romagna tra gusto e qualità certificata

Molto partecipata la presentazione del progetto Il perfetto Frutto Gourmet

L’Assessore all’Agricoltura Alimentare, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi, ha ricordato che la Pera Igp è un prodotto di elevata qualità che qualifica l’ortofrutta regionale. La Regione ha sostenuto l’AOP UnaPera con l’obiettivo di raddoppiare la produzione certificata, puntando a far certificare almeno il 35% della produzione totale. L’aggregazione delle organizzazioni di produttori consente un controllo collettivo della qualità e una gestione più efficiente del prodotto sul mercato. Grazie a investimenti superiori ai 70 milioni di euro nel progetto Frutteti Protetti, è stata garantita la protezione meccanica degli impianti, assicurando così continuità produttiva e qualità certificata.

Prospettive future della Pera Emilia Romagna Igp

Il progetto “Il perfetto Frutto Gourmet” rappresenta un modello di promozione efficace per la Pera Emilia Romagna Igp, combinando qualità certificata, creatività culinaria e comunicazione multicanale. L’iniziativa consente di affrontare le sfide legate alla crisi produttiva e alla concorrenza estera, rafforzando la filiera e favorendo l’accesso a nuovi segmenti di mercato.

Grazie al coinvolgimento di chef e bartender, alla digitalizzazione dei contenuti e alla campagna consumer, il progetto contribuisce a consolidare la percezione della pera come frutto d’eccellenza, nutriente e versatile, aprendo nuove opportunità per il settore horeca e per la distribuzione nazionale. La crescita della certificazione Igp si conferma, dunque, come strumento strategico per sostenere la competitività e valorizzare la qualità distintiva del territorio emiliano-romagnolo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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