Al Pineta NatureResort di Predaia (Tn), in Val di Non, la giornata inizia con una promessa. Non di matrimonio - o forse sì - ma sicuramente di gusto. Nella nuova tappa della rubrica Colazioni Speciali firmata da Accademia Ferri 1905 in collaborazione con Italia a Tavola, l'ospitalità incontra la dolcezza simbolica dell'Anello nuziale, una creazione che parla di legami veri e affetto sincero.

Nicola Sicher e Albino Ferri
Un dolce artigianale dal cuore contadino
«È un dolce tradizionalissimo della nostra valle» - racconta Nicola Sicher, responsabile dell'accoglienza al Pineta NatureResort - «legato alla storia del matrimonio: le novelle spose lo regalavano come bomboniera ai loro invitati. È molto piacevole, semplice, legato alla tradizione contadina. Uova, burro, farina… un lievitato classico, se vogliamo».
Nonostante l'origine popolare, il dolce ha un fascino discreto e raffinato. La sua forma ad anello richiama l'unione, la ciclicità, il senso di appartenenza. «Nel banco del buffet lo proponiamo tutte le mattine» - aggiunge Sicher - «perché ci piace l'idea che ogni ospite possa cominciare la giornata con un gesto che racconta una storia, un affetto, un ricordo».
L'abbinamento che fa la differenza
A completare l'esperienza c'è la selezione di tè firmata Accademia Ferri, curata da Albino Ferri, che suggerisce un abbinamento mirato: «È un dolce semplice, ma gustoso e con una certa percentuale di grasso. Io consiglierei un tè nero, sicuramente, magari con qualche scorzetta d'agrumi» - spiega il tea master - «così si ottiene un contrasto elegante e una bevuta che sgrassando esalta ancora di più la dolcezza».

Come si presenta l'interno del lievitato Anello nuziale
La magia dei piccoli riti
Servito intero e affettato davanti agli ospiti, l'Anello nuziale diventa un piccolo rito collettivo. Un gesto che profuma di legami autentici, di tradizione, di memoria. In Val di Non, anche una colazione può parlare il linguaggio delle emozioni.

Per maggiori informazioni: Accademia Ferri dal 1905