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Dal Piemonte al mondo: Vercelli si conferma capitale europea del riso

La città ha saputo proiettarsi sulla scena internazionale, mostrando con forza il ruolo centrale che l’oro bianco riveste non solo nell’economia agricola, ma anche nella cultura e nell’identità collettiva. Con Risò - Festival internazionale del riso, Vercelli si è presentata come capitale riconosciuta, capace di unire territori e prospettive attorno a un ingrediente universale

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico di Italia a Tavola
15 settembre 2025 | 15:38
Dal Piemonte al mondo: Vercelli si conferma capitale europea del riso
Dal Piemonte al mondo: Vercelli si conferma capitale europea del riso

Dal Piemonte al mondo: Vercelli si conferma capitale europea del riso

La città ha saputo proiettarsi sulla scena internazionale, mostrando con forza il ruolo centrale che l’oro bianco riveste non solo nell’economia agricola, ma anche nella cultura e nell’identità collettiva. Con Risò - Festival internazionale del riso, Vercelli si è presentata come capitale riconosciuta, capace di unire territori e prospettive attorno a un ingrediente universale

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico di Italia a Tavola
15 settembre 2025 | 15:38
 

Alessandro Barbero ha esordito, qualche giorno fa, commemorando la città di Vercelli nella Basilica di Sant’Andrea gremita di pubblico, con una conferenza dal titolo “Quando Vercelli era più grande di Torino”. Un viaggio nei fasti di questa città, oggi di quasi 50mila abitanti, che vanta monumenti di grande rilievo, tra cui la stessa Basilica di Sant’Andrea, il primo monumento gotico del Piemonte e tra i più precoci in Italia in questo stile. Un esempio di architettura romanico-gotica in cui si incontrano il romanico locale e le novità del gotico cistercense.

Le origini e gli antenati di Vercelli

Una storia, quella di Vercelli, che affonda le radici in tempi lontani, come suggerisce anche l’origine del suo nome. Secondo una teoria di matrice celto-ligure, deriverebbe dal vocabolo Verk con il suffisso elle; un’altra ipotesi, basata su radici linguistiche celtiche, lo riconduce invece alla giunzione di Wehr-Celt.

Dal Piemonte al mondo: Vercelli si conferma capitale europea del riso

La Basilica di Sant’Andrea a Vercelli

Nel corso dei secoli si sono succeduti diversi popoli: i Liguri, primi a insediarsi nell’Età del Bronzo (circa 2000 a.C.), i Celti nel V secolo a.C., i Libui di origine gallica e infine i Romani, che dal 222 a.C. avviarono un processo di sviluppo culminato, nel 49 a.C., con la concessione del municipium alla tribù Aniese.

Vercelli capitale europea del riso

Oggi Vercelli è famosa anche per alcune produzioni agricole, condivise in parte con la vicina Novara e con la Lombardia, tra cui il Gorgonzola e il riso, quest’ultimo celebrato con la prima edizione di “Risò - Festival internazionale del riso”, in programma da venerdì 12 a domenica 14 settembre. Per tre giorni il festival ha trasformato la città nella capitale del patrimonio risicolo italiano ed europeo. Un weekend che ha richiamato migliaia di appassionati e operatori del settore, ma anche una significativa presenza politica nazionale e piemontese, a testimonianza dell’affetto verso la città e verso il suo prodotto più illustre.

Dal Piemonte al mondo: Vercelli si conferma capitale europea del riso

Vista dall'alto sulle risaie di Vercelli

All’inaugurazione, svoltasi sul sagrato della Basilica di Sant’Andrea, erano presenti il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore all’Agricoltura Paolo Bongioanni, il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino, il sindaco di Vercelli Roberto Scheda e la presidente dell’Ente nazionale risi Natalia Bobba. Con loro anche la vicepresidente della Regione Elena Chiorino e gli assessori regionali Marina Chiarelli, Matteo Marnati, Maurizio Marrone e Federico Riboldi.

Il successo di Risò e il racconto del gusto

«Risò è il primo festival internazionale del riso e siamo onorati di ospitarlo come nazione leader della produzione in Europa - ha dichiarato il ministro Francesco Lollobrigida. Questo evento trova pieno significato in un territorio la cui vocazione risicola è da sempre radicata e riconosciuta a livello nazionale ed europeo. Il Piemonte, storicamente la principale regione risicola d’Italia, dispone di una superficie coltivata a riso di 114mila ettari, 71mila dei quali nella sola provincia di Vercelli. Un chicco italiano su due è prodotto in Piemonte».

Dal Piemonte al mondo: Vercelli si conferma capitale europea del riso

Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida

Un grande successo che si è sviluppato su un’area di 13mila mq, definita “Village”, articolata in diversi spazi: il padiglione dei produttori, quello della filiera, quello istituzionale, l’area food e l’area international. Anche la città, allo stesso tempo, si è animata con ristoranti e locali che hanno proposto menu a base di riso, coinvolgendo anche la Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi). Nella Borsa Merci, grazie al vicepresidente Massimo Maio e al presidente Fipe Vercelli José Saggia, è stata realizzata un’area gourmet dove l’executive chef del Maio Restaurant, Luca Seveso, ha proposto ricette d’autore: dal risotto con crudi di mare a quello al tartufo, fino alle erbe aromatiche. Un racconto dell’ingrediente riso che si intreccia con il territorio e con la creatività contemporanea.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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