Secondo i dati dell’Associazione del Commercio Elettronico Russo (Akit) nel corso dell’anno dovrebbe aumentare di 4 volte l’acquisto online di prodotti alimentari, compresa anche la consegna a domicilio dai ristoranti.
I prodotti alimentari italiani sono molto apprezzati in Russia
Il segmento del food on line potrebbe raddoppiare nel 2020 rispetto all’anno precedente proprio a causa del coronavirus. La consegna di cibo su Internet,
tra acquisti online e delivery, nel 2019 ha fatto registrare movimenti per più di 124 miliardi di rubli (circa 1,5 miliardi di euro).
«In questo momento particolare – spiega
Giulio Gargiullo, esperto di digital marketing per il mercato russo - si aprono molte opportunità di business per i produttori alimentari italiani che vogliano vendere in Russia. Soprattutto piccole e medie realtà possono approfittare per vendere prodotti alimentari italiani tipici. I russi da anni sono abituati ad apprezzare e ad acquistare prodotti italiani e hanno scoperto diversi prodotti legati alle diverse regioni d’Italia. Non sto parlando di export, ma di vendere prodotti italiani a privati con scontrino medio-alto a un pubblico che in questo momento apprezza l’acquisto di prodotti ricercati da gustare o da cucinare direttamente a casa. Questo è un momento d’oro per tanti piccoli negozi o produttori italiani che hanno visto ridurre il proprio fatturato, oppure per quelle attività che intendono ampliare il proprio mercato beneficiando di acquirenti dall’estero».
Per informazioni:
www.giuliogargiullo.it