CREMONA – Il BonTà, il salone dell'enogastronomia artigianale di qualità in programma alla Fiera di Cremona dal 13 al 16 novembre, propone domenica 15 novembre un incontro mirato a trovare linee guida comuni che consentano di mettere d'accordo il gusto e il benessere dei bambini quando pranzano a scuola: La nutrizione e la qualità alimentare nelle mense scolastiche.
Interventi:
Jane Alquati - assessore alle Politiche educative e della famiglia, politiche giovanili e Informagiovani, università, tempi e orari della città e pari opportunità, Comune di Cremona
La ristorazione a scuola: criteri nutrizionali, educativi ed organizzativi
Silvia Bardelli - Funzionario tecnico Ufficio ristorazione scolastica, Comune di Cremona
Le tecnologie alimentari di conservazione e la qualità totale per la soddisfazione dei bisogni e delle attese nella ristorazione scolastica
Sebastiano Porretta – Presidente Aita, Associazione italiana di Tecnologia alimentare
Il cibo e la trasmissione della cultura alimentare alle giovani generazioni
Corrado Barberis – Presidente Insor, Istituto nazionale di Sociologia rurale
Hanno ragione i nutrizionisti che vogliono inserire nelle mense scolastiche solo menu equilibrati o hanno ragione i bambini a volere solo cibi buoni e 'belli”? Ognuno ha le sue buone ragioni, ma è un punto di incontro è indispensabile, considerata l'estrema importanza che i pranzi consumati a scuola ricoprono nella crescita dei bambini.
L'attenzione verso temi legati alla nutrizione stimolano la collaborazione degli operatori scolastici, delle Istituzioni, delle famiglie per la formazione di un atteggiamento più attento ai consumi alimentari e al ruolo del pasto in mensa con un fine comune: il benessere dei ragazzi. Rendere compatibile l'appetibilità per i bambini degli alimenti e le caratteristiche nutrizionali degli stessi non è facile. I ragazzi, non si avvicinano al cibo pensando ai valori nutritivi, ma si aspettano piacere e gratificazione perciò i menu devono essere equilibrati, anche in termini di colore, sapore, consistenza, volume e immagine del cibo nel piatto. Il pranzo deve rappresentare la giusta combinazione tra dieta e gusto: dovrebbe proporre, quindi, alimenti di solito non graditi con l'ausilio di ricette appetibili, nel rispetto dell'apporto calorico e nutrizionale all'interno dei pasti giornalieri.
Numerosi sono le questioni che ruotano intorno alle mense scolastiche: qualità delle materie prime, aspetti nutrizionali e salutistici, origine dei prodotti utilizzati, certificazioni, garanzie igienico-sanitarie. Tutti questi elementi sono costantemente oggetto di discussione per una tematica di estrema rilevanza nell'attuale società: l'alimentazione nell'età dello sviluppo.
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