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L'industriale del “Parmesan” è Cavaliere del lavoro: vergogna!

L’agenzia di stampa il Velino contesta le recenti nomine dei Cavalieri del lavoro. Tra i 25 è stato nominato Sebastiano Pitruzzello, industriale italo-australiano del “parmesan” e della mozzabella. Lo stesso suono che secondo Coldiretti, Cia e Confagricoltura ruba ogni anno 80 miliardi di euro

11 giugno 2010 | 10:54
L'industriale del “Parmesan” è Cavaliere del lavoro: vergogna!
L'industriale del “Parmesan” è Cavaliere del lavoro: vergogna!

L'industriale del “Parmesan” è Cavaliere del lavoro: vergogna!

L’agenzia di stampa il Velino contesta le recenti nomine dei Cavalieri del lavoro. Tra i 25 è stato nominato Sebastiano Pitruzzello, industriale italo-australiano del “parmesan” e della mozzabella. Lo stesso suono che secondo Coldiretti, Cia e Confagricoltura ruba ogni anno 80 miliardi di euro

11 giugno 2010 | 10:54
 

Sebastiano Pitruzzello Il made in Italy 'tarocco” serve a far conoscere il vero made in Italy all'estero? Parole blasfeme o la dura realtà? La questione balza alla cronaca, dopo la denuncia di Edoardo Spera e Franco Chirico sul sito web dell'agenzia di stampa il Velino, per la nomina dei Cavalieri del lavoro. Infatti, anche Sebastiano Pitruzzello (nella foto), industriale del 'parmesan”, è tra i 25 nuovi cavalieri che riceveranno la croce greca bordata d'oro il prossimo novembre attraverso la cerimonia ufficiale. Italo-australiano, emigrato negli anni Sessanta nello stato di Victoria, è il produttore di 'Parmesan cheese”, 'ricotta”, 'bocconcini”, 'pecorino”, 'mascarpone”, 'provolone”, ma anche 'mozzabella”.

Il sito dell'azienda casearia 'italian style”, la Pantalica Cheese Company, con sede a Thomastown, offre immagini di prodotti che, come sottolineano dal Velino, apparentemente sembrano riuscitissime imitazioni di quegli originali sottoposti in Italia a rigidi controlli su materie prime e disciplinari di produzione. Per il Velino sembrerebbe una vera e propria beffa considerando che lo stesso "suono italiano" che, facendo il verso al made in Italy più blasonato, secondo la Coldiretti, la Cia e la Confagricoltura ormai è un "business" da 80 miliardi di euro l'anno. Tanto è vero che già nel 2006 uno studio della Federalimentare aveva stimato un 'danno” al comparto italiano di circa 50 miliardi.

Ma di chi è la 'colpa” di questa nomina? Il ministero delle Politiche agricole precisa che «a fare il nome di Pitruzzello non è stato Galan», che si sarebbe fatto carico di un solo nome: l'imprenditrice agricola del Veneto Maria Carla Macola. Da quanto risulta al Velino neppure l'ex ministro dell'Agricoltura Luca Zaia avrebbe a che fare con questa designazione.

Non sembra essere nemmeno Giorgio Napolitano il responsabile della scelta. La legge è chiara: il presidente della Repubblica sceglie solo su proposta del Consiglio dell'Ordine presieduto dal ministro dello Sviluppo economico. Anzi non è facoltà del presidente della Repubblica indicare i nomi cui designare la croce greca.

Dalla Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro fanno sapere che «non è la federazione a decidere l'idoneità dei candidati al titolo» e che comunque è tradizione, sebbene non stabilito per legge, che sia nominato almeno uno 'straniero” ogni anno. è il Consiglio dell'Ordine, organo collegiale il cui presidente è il ministro dello Sviluppo economico ha indicare i nomi dei pretendenti al titolo. Per gli italiani residenti all'estero il compito è invece del ministero degli Esteri, passando per il ministero dello Sviluppo economico, che riceve l'incartamento da trasmettere poi al Consiglio dell'Ordine.

In questo caso, precisano dal ministero degli Esteri tutto è partito da Melbourne. Il consolato generale di Melbourne ha, infatti, fatto richiesta di proposta all'Ambasciata di Camberra che ha trasmesso il dossier agli Esteri.

Non è la prima volta che Pitruzzello cerca di ottenere il cavalierato del Lavoro. L'Ambasciata di Camberra aveva proposto il produttore di Mozzabella e di Parmesan cheese, fanno sapere dalla Farnesina, già nel 2005, anno in cui a Pitruzzello non era stato concessa l'idoneità a poter correre per il titolo. E poi ancora nel 2007 e nel 2009. Infine quest'anno: Da Camberra hanno inviato la proposta lo scorso 11 dicembre del 2009, precisano ancora dagli uffici Onorificenze della Farnesina. Chi la dura la vince insomma. Senza contare che Pitruzzello aveva già ottenuto il titolo di commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, 'inserito nella lista il 27 dicembre del 2000”.



Le ragioni della decisione di presentare la richiesta? «Il neonominato Cavaliere del lavoro Sebastiano Pitruzzello - spiegano dall'Ambasciata di Camberra - è da anni uno degli industriali di origine italiana di maggiore successo presenti nello Stato del Victoria. Trasferitosi a Melbourne all'età di 23 anni, nel 1973 ha fondato la Pantalica Cheese Company che è attualmente la maggiore azienda di formaggi e latticini dello Stato del Victoria e che impiega numerosi dipendenti italiani e utilizza macchinari prevalentemente italiani. Il Cavaliere Pitruzzello, strettamente coinvolto e molto attivo nella comunità italiana di Melbourne si è sempre distinto per l'attaccamento alla sua terra d'origine e ha costantemente partecipato con generose donazioni e sponsorizzazioni alle numerose iniziative promosse nell'ambito della suddetta comunità e in particolare a quelle promosse dai suoi conterranei siciliani. In tale contesto il Cavaliere Pitruzzello ha sponsorizzato numerose associazioni, circoli, club e fondazioni siciliane e italiane in Australia».

«Nel 2000 - continua la lettera dell'Ambasciata di Camberra - gli viene conferita l'onorificenza di Commendatore. Nel 2002 il ministro australiano dell'Economia inaugura, alla presenza del sindaco di Melbourne, una nuova ala dello stabilimento di produzione, che consente l'assunzione di nuovo personale, in maggioranza italiano. Nel 2002 alla presenza dello stesso Pitruzzello, dell'assessore della Regione Sicilia per i beni Culturali, del presidente della Provincia di Siracusa, di tutti i Parlamentari nazionali e regionali della Sicilia Orientale e del Sindaco, la città natale di Sortino, in provincia di Siracusa, gli intitola una piazza ove viene inaugurato un monumento dedicato ai Sortinesi nel mondo, donato dallo stresso Pitruzzello. Nel 2006 gli viene conferita la prestigiosa onorificenza australiana Oam. Nel 2006 gli viene assegnata dalla Regione Sicilia il 'Premio Siciliani nel Mondo Ambasciatori di Cultura”.

Nel febbraio 2010 nel mezzo di una tenuta di 63 ettari dove sono stati piantati 14.500 vitigni e 13.500 piante d'ulivo, è stato inaugurato, alla presenza del Premier dello Stato del Victoria, John Brumby, uno stabilimento di 7.000 metri quadrati per la produzione di olio e vino, completamente attrezzato con i migliori macchinati italiani. Sulla base di quanto sopra - precisano dall'ambasciata italiana di Camberra - si può senz'altro affermare che il Cavaliere Pitruzzello, con il suo successo, la sua generosità nei confronti della comunità italiana di Melbourne e i ripetuti riconoscimenti che sia Autorità australiane che italiane gli hanno conferito negli anni, ha contribuito e contribuisce in maniera significativa a tenere alto il buon nome della comunità italiana e costituisce un simbolo del successo che tale comunità qui in Australia ha saputo conquistarsi con il duro lavoro. In fine, in merito ai prodotti 'Italian Sounding” dell'azienda del Cavaliere Pitruzello - concludono - è da notare che in Australia non esistono norme ostative in materia. Inoltre i latticini prodotti dalla Pantalica Cheese hanno molto contribuito allo sviluppo del gusto degli australiani per i nostri prodotti tipici che infatti vengono qui importati con successo».


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