La Cantina 'Terre del Barolo” ha inserito nella linea dei suoi prodotti una bottiglia speciale, un omaggio all'Unità d'Italia da bere e da collezionare. Si tratta del Barolo 2006, un Barolo giovane ma dalle caratteristiche importanti per ricordare una tappa storica fondamentale per l'Italia: «Il Piemonte - dice Matteo Bosco, presidente di Terre del Barolo - è stato tra i protagonisti del Risorgimento per giungere all'Unità d'Italia. Camillo Benso Conte di Cavour e Carlo Alberto sono stati, ad esempio, due personaggi chiave per unire il nostro paese sotto un'unica bandiera. Abbiamo pensato di rendere omaggio a questo grande fatto storico abbinando il nostro Barolo 2006 ad un'etichetta dedicata ai 150 anni».
'Terre del Barolo”, una realtà cooperativa nata nel 1958 a Castiglione Falletto (Cn) per iniziativa di Arnaldo Rivera, un maestro elementare che ha lanciato una sfida al mondo vitivinicolo di allora. Oggi associa circa quattrocento viticoltori, proprietari di circa 650 ettari nel territorio dei Comuni di Grinzane Cavour, Serralunga, Monforte d'Alba, Diano d'Alba, Barolo, Novello, La Morra, Verduno, Roddi e Castiglione Falletto. La produzione totale di uva, mediamente circa 55mila quintali, viene per intero pigiata nella Cooperativa. Le uve, selezionate secondo la zona di provenienza, il grado di maturazione ed il contenuto zuccherino consentono una produzione media di vino pari a circa 38mila ettolitri suddivisi nelle varie qualità: il Barolo, il Nebbiolo d'Alba, Dolcetto d‘Alba, Dolcetto di Diano d‘Alba ed il Barbera d‘Alba sono la parte più importante, affiancati, in quantità più modeste, dal Verduno Pelaverga, Freisa, Grignolino, Favorita e Chardonnay.
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