Eccellenza e innovazione sono di casa ad Altavilla Monferrato sin dal lontano 1846, quando la famiglia Mazzetti diede inizio alla distillazione della grappa utilizzando esclusivamente vinacce piemontesi. Una tradizione rimasta inalterata nel tempo passando ininterrottamente attraverso sette generazioni dedite all'arte distillatoria.
Oggi Mazzetti d'Altavilla Distillatori dal 1846 (prima grapperia in Piemonte per fondazione) esprime una continua ricerca della Qualità nei prodotti - e nella presentazione degli stessi, grazie allo studio di un packaging raffinato - attraverso la produzione di ben 17 grappe di singolo vitigno, di distillati giovani e invecchiati, liquori ed ancora dell'originale linea di "Zuccherini Spiritosi Zen" e della frutta al liquore "Flambar". La distilleria "in cima alla collina" di Altavilla è un continuo laboratorio di cultura e turismo grazie alla possibilità di visite guidate tra gli alambicchi, degustazioni nel locale enoteca e proposte artistiche come mostre e tour nella cappella votiva di famiglia del 1808 detta "La Rotonda", opportunità proposte anche nell'intera giornata di domenica 2 Ottobre 2011 in occasione di "Grapperie aperte".
L'appuntamento, inserito in un periodo di grande fascino per le colline monferrine (all'apice dei profumi e sapori grazie alla vendemmia, i tartufi ed altre eccellenze autunnali) propone un'intera giornata all'insegna della cultura della distillazione nel momento di pieno funzionamento degli alambicchi, gli stessi alambicchi che hanno ispirato negli scorsi anni il noto scrittore cileno Luis Sepúlveda giunto presso Mazzetti d'Altavilla per lasciarsi ammaliare dalla profumata magia della grappa.
Visite guidate
Dalle 10 alle 18 la Distilleria situata in cima alla collina di Altavilla Monferrato, a pochi chilometri da Asti, Casale Monferrato e Alessandria aprirà le porte della sua sede storica per accogliere appassionati e semplici curiosi dando loro la possibilità di effettuare visite guidate agli impianti di distillazione, alla barricaia e al locale enoteca che ospiterà tutta la giornata momenti di degustazione di tutti i prodotti aziendali, abbinamenti gastronomici (uno fra tutti i risotti sfumati alla grappa) e un appuntamento d'eccezione firmato dalla Scuola del cioccolato Perugina. Il Maestro Cioccolatiere creerà infatti in diretta praline di cioccolato con l'uso di Grappe e Liquori dei "Distillatori dal 1846", un evento che ha richiamato già in occasione di Cantine aperte nella scorsa primavera migliaia di interessati.
L'accostamento fra grappa e cioccolato rappresenta un binomio oltre che goloso anche vincente a detta di molti gastronomi e chef di livello. Non a caso la grappa costituisce, secondo Claudia Mazzetti, responsabile Comunicazione di Mazzetti d'Altavilla nonché presidente dell'Associazione donne della grappa, un prodotto "realmente flessibile che può dare un valore aggiunto in cucina piuttosto che nella creazione di cocktail fantasiosi, mantenendo sempre un occhio verso un consumo responsabile". Non a caso l'azienda ha creato due ricettari (La Grappa in Cucina e AperiZen – Cocktails d'Autore) per dimostrare gli usi creativi della grappa, un simbolo del "Made in Italy".
Tradizione e innovazione
Da non dimenticare i liquori ideati da Mazzetti d'Altavilla, coniugando la tradizione e l'innovazione nel mondo della grappa. Fra i vari si citano Oro di Mazzetti, a base di grappa e con microscaglie di oro alimentare 23 carati che restano in sospensione nel liquido creando un affascinante pulviscolo dorato oppure Essentia Vitae in cui in cui le uve Piemontesi di Moscato, Malvasia e Ruchè hanno ispirato la declinazione di altrettanti spiriti a bassa gradazione alcolica e dai profumi delicati e allo stesso tempo persistenti.
Tre prodotti per numeri: 8, 4 e 6 legati alle rispettive fragranze di gelsomino, rosa canina e viola. Una nuova concezione di prodotto anche nella confezione che assumono le sembianze tipiche dei profumi. E per gli amanti dell'invecchiamento sono tante le riserve che esprimono al meglio le qualità del paziente affinamento in pregiate essenze lignee dei distillati più rappresentativi del Piemonte come Moscato, Nebbiolo da Barolo e da Barbaresco o Barbera.
Non mancano neppure eleganti confezioni regalo e decantatori artistici (ispirati al mondo dell'arte). La stessa arte caratterizza l'evento di "Grapperie aperte" grazie alla rassegna "Arte in distilleria" che da anni porta presso Mazzetti d'Altavilla esposizioni pittoriche, fotografiche, scultoree per stupire i visitatori dando loro opportunità di svago e interesse sempre nuove.
Articoli correlati:
Mazzetti tra Italia e Oriente I distillati d'autore che colorano l'estate
Cantine aperte, migliaia di visitatori alle distillerie Mazzetti d'Altavilla