Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 13 novembre 2024  | aggiornato alle 19:46 | 108991 articoli pubblicati

Siad
Siad

“Cuochi a colori” in mostra a Firenze 50 Maestri della cucina italiana

Il ritrattista Renato Missaglia presenta le sue opere ispirate ai più noti cuochi e ristoratori italiani. Un progetto voluto da Italia a Tavola per valorizzare gli operatori del settore e favorire uno spirito unitario e di squadra. La mostra sarà inaugurata il 23 marzo dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, a Palazzo Vecchio

17 marzo 2013 | 11:42
“Cuochi a colori” in mostra a Firenze
50 Maestri della cucina italiana
“Cuochi a colori” in mostra a Firenze
50 Maestri della cucina italiana

“Cuochi a colori” in mostra a Firenze 50 Maestri della cucina italiana

Il ritrattista Renato Missaglia presenta le sue opere ispirate ai più noti cuochi e ristoratori italiani. Un progetto voluto da Italia a Tavola per valorizzare gli operatori del settore e favorire uno spirito unitario e di squadra. La mostra sarà inaugurata il 23 marzo dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, a Palazzo Vecchio

17 marzo 2013 | 11:42
 

Il direttore di Italia a Tavola lo aveva promesso l’anno scorso a Firenze durante i festeggiamenti per il Personaggio dell’anno, quando aveva premiato due cuoche (Annie Feolde e Rosanna Marziale) con due ritratti commissionati a Renato Missaglia (nella foto in basso; clicca qui per la biografia). Ora il progetto di una collezione di ritratti dei più noti cuochi e ristoratori italiani è una realtà. Una mostra - “Cuochi a colori” - con le prime 50 opere realizzate sempre da Missaglia (uno dei più ricercati ritrattisti contemporanei) sarà inaugurata dal Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, alle 15 del 23 marzo a Firenze nel cortile d’onore di Palazzo Vecchio.

Da sinistra: Aldo Cursano, Alberto Lupini, Annamaria Tossani, Annie Feolde, Nicola Cesare Baldrighi, Renato Missaglia, Alfredo Zini e Rosanna Marziale
Nella foto, scattata a febbraio 2012 in occasione della festa dell'enogastronomia - Premio Italia a Tavola, da sinistra: Aldo Cursano, Alberto Lupini, Annamaria Tossani, Annie Feolde, Nicola Cesare Baldrighi, Renato Missaglia, Alfredo Zini e Rosanna Marziale (foto Giulio Ziletti)

La mostra “Cuochi a colori” si inserisce perfettamente nell’evento “Premio Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione”, organizzato da Italia a Tavola insieme a Fipe e Confcommercio Toscana nella città del giglio. Si tratta di un progetto immaginato per creare spirito di squadra e identità in un settore, come quello dell’enogastronomia, che sempre più rappresenta l’eccellenza italiana all’estero e che non può più contare su vecchie logiche di competizione sterile o su fittizie graduatorie stilate da guide alla ricerca del migliore in assoluto. Quel che serve è un senso di appartenenza e la capacità di diventare più forti stando insieme alla pari.

«Si tratta del nostro omaggio - dice Alberto Lupini - ai protagonisti di uno dei settori simbolo dello stile italiano nel mondo. Questa mostra girerà l’Italia, si arricchirà di altri ritratti e giungerà all’Expo 2015 per valorizzare un senso di squadra e di appartenenza che serve al sistema Italia». E fra le prime tappe già programmate dopo Firenze ci sono Cortina in giugno, Venezia, Roma per poi approdare a Milano in occasione dell’Expo 2015 il cui tema è nutrire il pianeta, dove rappresenterà l’eccellenza della Cucina italiana. Per quell’occasione altri ritratti di Maestri della Cucina si saranno nel frattempo aggiunti all’iniziale nucleo di 50 scelti da Italia a Tavola sulla base di pareri condivisi con molti osservatori e critici.

«La nostra selezione - precisa il direttore di Italia a Tavola - si è ridotta a 50 Maestri, escludendo molti cuochi assolutamente meritevoli e degni di essere segnalati, per banali esigenze organizzative legate agli spazi, nonché per i vincoli economici che un simile investimento a comportato e che è stato reso possibile solo alla sensibilità, da vero artista, dimostra da Renato Missaglia che ha accolto con entusiasmo la nostra richiesta di mettere la sua arte a disposizione della Cucina».

Renato MissagliaQuesta mostra vuole essere un tributo per tutti i cuochi italiani che hanno affermato la grandezza della cucina italiana nel mondo, al punto da essere una delle bandiere di maggiore successo del nostro Paese all’estero. «La nostra volontà - conclude Alberto Lupini - è fare delle eccellenze italiane in cucina, cuochi e ristoratori, una squadra unita, senza gerarchie di valore, che si faccia portavoce all’estero della forza del nostro Paese, in uno dei settori che meglio ci rappresenta e che, ancora oggi, nonostante la crisi internazionale, regala grandi soddisfazioni al Made in Italy».

È con questo obiettivo che 50 Maestri, che rappresentano al meglio le diverse sfaccettature delle “cucine italiane”, sono stati interpretati da Renato Missaglia con una tecnica particolare, che abbina colori a creatività ed tecnologia, che ha messo in luce le caratteristiche di ciascun artigiano-artista della cucina. I volti, occhi e bocca in particolare, sono il cuore pulsante di queste opere, nell’intento di far emergere la vera anima dei personaggi che ritrae.

A Brescia anche una personale di Renato Missaglia
Artista bresciano, classe 1946 ha realizzato opere su commissione per politici, reali e personaggi famosi. Utilizza una tecnica mista che fa del colore la sua bandiera, focalizzando l’attenzione sul volto e le sue espressioni. Mercoledì 20 marzo, dalle ore 18, presso il Museo di Santa Giulia a Brescia verrà fra l’altro inaugurata una sua personale “La Follia, emozioni da una canzone di Omar Pedrini” (ingresso per l’inaugurazione da via Piamarta, 2). La mostra si protrarrà fino al 20 aprile 2013, con il patrocinio del Comune di Brescia, in collaborazione con Brescia Musei. Con questa proposta l’Amministrazione comunale vuole rendere omaggio a Renato Missaglia, artista bresciano operativo nel campo dell’arte da lungo tempo, e alla sua intensa carriera di pittore e comunicatore.

Insolito e alternativo l’allestimento nelle Sale dell’Affresco arredato con mobili di grandi designer da Alipradi Arredi e Flex, con la consulenza dell’architetto Federica Lorini, proponendo di fatto opere pittoriche appese alle pareti in un ambiente domestico. In questi spazi Renato Missaglia presenta dipinti, con cornici realizzate all’uopo da Studio Rufus, che illustrano un percorso artistico articolato: dalle rocce di Sardegna alle Dolomiti, dai Ritratti a Luci e ombre recentemente esposte a Monte-Carlo e per finire a La Follia tema corredato da un video prodotto da Giovanni Missaglia.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       

13/06/2013 15:33:53
1) Non sono una cuoca ma mi piacerebbe un ritratto di Missaglia
non sono una cuoca, ma non disdegnerei un ritratto del sig. Renato Missaglia. non so se si può dire, auguro buon lavoro(o in bocca al lupo) distinti saluti, rosamaria.
rosamaria barbuscia



Siad
Italmill
Bonduelle

Siad
Italmill
Bonduelle

Consorzio Asti DOCG
Tecnoinox