Neanche una settimana di pace e Carlo Cracco torna al centro delle polemiche. Dopo avere aggiunto l'aglio in camicia all'Amatriciana, ora mette pure la cipolla nel sugo alla Gricia. Nell'ultima puntata di Masterchef si doveva preparare la pasta alla Gricia, che la tradizione vuole originaria di Grisciano, frazione di Accumoli, in Lazio. Il concorrente ha preparato il piatto con guanciale, pecorino, pepe, come recita la ricetta originale. Cracco ha però osservato che ci vuole anche la cipolla, avviando così un nuovo "caso" di contestazione, stavola da parte della Regione Lazio.
Una nuova polemica in cucina che ha visto protagonista l'arcigno giudice televisvo: dal contestato aglio in camicia nell’Amatriciana - con risposta del Comune di Amatrice e intervento del governatore Zingaretti - alla “presunta” cipolla nella Gricia.
Qualche giorno era capitato al cuoco stellato Ilario Vinciguerra, che in una trasmissione Rai aveva preferito usare l’olio ligure invece di uno del Meridione, ritenendolo più “leggero” e quindi più adatto per la sua ricetta: la scelta aveva scatenato la contestazione da parte della Regione Puglia (in particolare dell’assessore all’Agricoltura Fabrizio Nardoni). Poi era statao contestato Cracco per l'aglio e in sucessione Davide Oldani per aver detto che a lui piace il pesto con l'aggiunta di una noce di burro.

La pasta alla gricia è uno dei piatti più famosi della cucina laziale, considerata l’antenata della pasta alla amatriciana.
In comune con la ricetta dell’amatriciana infatti c’è l’utilizzo del guanciale, del pecorino romano e del pepe, differenzia invece per il pomodoro, assente nella pasta alla gricia poiché la sua origine sarebbe addirittura antecedente all’importazione del pomodoro in Europa. Si dice che a “inventare” la pasta alla gricia siano stati i pastori laziali, che con i pochi ingredienti che avevano a disposizione al ritorno dai pascoli hanno creato un piatto molto semplice ma altrettanto delizioso. Si può scegliere se unire al saporito condimento un formato di pasta lungo, sono ammessi spaghetti, bucatini e tonnarelli, oppure corto, in questo caso sono d’obbligo i rigatoni!