Il caso di Flavio Briatore continua a far discutere. Dopo la notizia del focolaio al suo Billionaire in Sardegna e dei tanti dipendenti positivi, ora l'attenzione mediatica si è spostata sull'imprenditore, ricoverato da lunedì al San Raffaele di Milano - dice lui in un'intervista al Corriere della Sera - «solo per una prostatite forte». Questa sua risposta giustificherebbe il ricovero nell'area solventi invece che in quella dedicata ai malati Covid. Tutto questo però non torna soprattutto alla luce della nota ufficiale dello stesso San Raffaele il quale comunica che Flavio Briatore «si è rivolto all'ospedale per una specifica patologia diversa da Covid-19 e che è stato sottoposto prima del ricovero, come tutti i pazienti, al tampone rinofaringeo per il rilevamento del coronavirus Sars-Cov-2. Il tampone è risultato positivo».
«Di conseguenza - spiegano dal San Raffaele Giulio Melisurgo, medico curante, e Pasqualino D'Aloia, direttore professioni sanitarie - al signor Briatore è stato applicato il protocollo standard che prevede l'isolamento e l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale necessari in caso di positività, sia per la sicurezza del paziente, sia per la tutela del personale di reparto e degli altri pazienti ricoverati».
L'ospedale ribadisce che «la modalità di ricovero applicata risponde a tutti i requisiti di sicurezza necessari nel rispetto delle norme anti-contagio». Ci auguriamo che venga trattato come tutti gli altri pazienti, senza "corridoi di favore" e soprattutto senza il rischio di contagiare i dipendenti o altri pazienti della struttura ospedaliera.
Flavio Briatore
Ci auguriamo che venga trattato come tutti gli altri pazienti, senza "corridoi di favore" e soprattutto senza il rischio di contagiare i dipendenti o altri pazienti della struttura ospedaliera.
Briatore sarebbe in condizioni stabili e buone.
È ricoverato al San Raffaele per «un'infiammazione alla prostata e quasi nient'altro - ha riferito al
Corriere - ma mi sento bene, molto». Eppure secondo le prime notizie trapelate è ricoverato nella struttura ospedaliera per covid. Tanto che, quando gli si chiede qualche chiarimento in merito, risponde: «Ho fatto il tampone e ancora non so se sono positivo». Poco dopo, alla stessa domanda, dice di essere sotto flebo e di non poter più parlare.
Ora fonti certe dal San Raffaele fanno sapere che Briatore è,
come numerosi dipendenti del suo locale in Costa Smeralda, positivo al coronavirus. Una certezza che rende ancor più importante che l'imprenditore venga ricoverato in un reparto covid.
L'Espresso è stato il primo a dare la notizia: Briatore sarebbe stato ricoverato nell'area solventi, ovvero quella in cui, a pagamento, si ottengono i servizi migliori. Tuttavia quest'area non è un reparto Covid, in cui vigono le misure di prevenzione e isolamento necessarie per evitare la diffusione del virus.
La speranza è che Briatore, se positivo al coronavirus, venga curato in un reparto dedicato, in modo da evitare
quello che è accaduto nel locale in Sardegna. È quanto si augura anche
Luca Paladini, attivista del movimento dei Sentinelli e dipendente del San Raffaele colpito dal virus (che gli ha anche portato via la madre): «Come lavoratore, vista la preoccupazione che c'è tra molti di noi, mi aspetto una smentita chiara dai miei superiori».