A Poggio Moiano (Ri) tutto è pronto per l’appuntamento più atteso dell’anno: quello con l’Infiorata del Sacro Cuore, che dal 28 giugno al 1 luglio torna a fondere natura e cultura, religione, arte e territorio.
Il momento più importante della festa è in programma il 30 giugno: lungo la passeggiata di viale Umberto I vengono realizzati oltre 300 metri di tappeti floreali. I fiori, selezionati in base al colore, alla forma e alle caratteristiche della superficie, sono lavorati dai maestri infioratori, che negli ultimi anni si sono specializzati nell’utilizzo del fiore secco.
Da ogni angolo d’Italia arrivano a Poggio Moiano i gruppi appartenenti a “
Infioritalia”, l’Associazione nazionale delle infiorate artistiche fondata proprio grazie a Poggio Moiano e al suo Concorso nazionale delle infiorate: i giovani infioratori e i maestri si contenderanno infatti il trofeo “Tarcisio Arzilli e Aldo Meloni” e il 1° trofeo “Ritorno al Passato”, che elegge il quadro più bello realizzato solo con fiori freschi.
L'
Infiorata prende il via giovedì 28 giugno con la celebrazione della Messa degli infioratori e con “M’ama, non m’ama”, l’incontro fra i vari gruppi per la capatura dei fiori in piazza Vittorio Emanuele; il 29 è invece la volta del “Paese in fiore”, delle bruschette, dell’accoglienza dei gruppi di Infioritalia e dello spettacolo musicale. Sabato 30, a fare da contorno all’Infiorata è la “Notte dei fiori”, con musica, mostre, musei, negozi e bar aperti tutta la notte; domenica sono infine in programma i giochi per i bambini e, alle ore 21, con la partecipazione straordinaria dei Cristi Infiorati di Artena, la solenne processione del Sacro Cuore di Gesù sui tappeti infiorati che dà a tutti l’appuntamento all’edizione 2019.