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La nuova fase del turismo in Sicilia? Passa da chef e prodotti tipici

Le due giornate del Congresso de Le Soste di Ulisse sono state scandite da alti momenti di dialogo tra impresa e settore pubblico, che si sono alternati a momenti conviviali con protagonisti gli chef dell’associazione

di Lea Gasparoli
 
11 novembre 2023 | 17:06

La nuova fase del turismo in Sicilia? Passa da chef e prodotti tipici

Le due giornate del Congresso de Le Soste di Ulisse sono state scandite da alti momenti di dialogo tra impresa e settore pubblico, che si sono alternati a momenti conviviali con protagonisti gli chef dell’associazione

di Lea Gasparoli
11 novembre 2023 | 17:06
 

L'intera storia d'Italia - e gran parte di quella Europea - sembra concentrarsi in questa terra singolare e affascinante. Scrive così Francine Prose in “Odissea siciliana”, il resoconto di un viaggio attraverso la terra, la storia e il presente della Sicilia, edito da Feltrinelli. La scrittrice e critica letteraria statunitense cattura luoghi e persone raccontando scene di vita quotidiana attraverso un’esplorazione attenta del passato. Un viaggio intenso che racconta “l’Isola del sole in una chiave inequivocabile: questa terra mediterranea, col suo fascino incredibile e le sue contraddizioni ha la capacità di stregare chiunque l'abbia visitata nel corso dei secoli.

La nuova fase del turismo in Sicilia? Passa da chef e prodotti tipici

Soste di Ulisse, il congresso con al centro la Sicilia

Le Soste di Ulisse, il congresso che parla siciliano

È proprio questo il messaggio che viene fuori dal Congresso de Le Soste di Ulisse - unico esempio virtuoso in Italia di rete integrata territoriale, nata nel 2002 per iniziativa di un gruppo di chef lungimiranti, che oggi conta 47 realtà associate, tra ristoranti, pasticcerie, hotel, cantine ed istituzioni culturali private unite dal desiderio di valorizzazione lo straordinario patrimonio enogastronomico, paesaggistico, artistico, culturale e monumentale del Continente Sicilia - recentemente svoltosi a Siracusa, e realizzato con il sostegno di Unigroup quale main sponsor, in cui professionisti del settore a confronto con ospiti e giornalisti nazionali ed internazionali cercano di trovare una risposta a quella che è la tematica centrale della Kermesse e il titolo del Congresso: Di che Sicilia siamo fatti? Certamente di una Sicilia poliedrica. Fatta di ragione, di magia, di amore e di passione, di mare, di sole e di tempesta. Una terra così antica e così nuova al tempo stesso. Una terra così diversa. E per questo così unica. “La più bella regione d’Italia: un’orgia inaudita di colori, di profumi, di luci, una grande goduria” (cit. Sigmund Freud).

Le due giornate del Congresso - patrocinato dalla presidenza dell'Assemblea Regionale Siciliana e dagli Assessorati del Turismo, Sport e Spettacolo, Agricoltura, Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea - sono state scandite da alti momenti di dialogo tra Impresa e Settore Pubblico, che si sono alternati a momenti conviviali in cui gli chef dell’Associazione e gli chef ospiti si sono cimentati nella preparazione di piatti di street food, protagonisti del pranzo della giornata di apertura della kermesse. E, con lo stesso filo conduttore, hanno poi creato I piatti gourmet per la cena di gala che ha concluso la due giorni siciliana. 

A Soste di Ulisse grandi chef e la stampa internazionale

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Lo chef Pino Cuttaia, presidente de Le Soste di Ulisse

La prima giornata del congresso si è aperta con i saluti del presidente de Le Soste di Ulisse - il bistellato Pino Cuttaia chef e patron del ristorante La Madia, di Licata – che insieme con i vice presidenti, Tony Lo Coco (ristorante I Pupi di Bagheria, 1 stella Michelin) e Luciano Pennisi (ristorante Shalai,1 stella Michelin e In Cucina dai Pennisi, di Linguaglossa) e con Antonino La Spina (titolare, insieme al fratello Cristian, del Minareto, la struttura che ha ospitato l’evento, associata a Le Soste di Ulisse), che hanno dato inizio ai lavori. Si sono poi susseguiti momenti di incontro e dialogo a cui sono intervenute le istituzioni, con l’Assessore al Turismo dell’ARS Elvira AMATA ed il Direttore dell’Assessorato all’Agricoltura Dario Caltabellotta; stampa nazionale ed internazionale, con primari giornalisti e collaboratori del The Times, Financial Times, Wine Spectator, Condé Nast Traveller, il Sole 24 Ore, La Repubblica, Corriere della Sera, La Cucina Italiana che hanno alimentato il dibattito dedicato alla “Destinazione Sicilia”. È emerso – ad opinione di tutti i giornalisti internazionali coinvolti - come il “fattore umano” siciliano, la sua capacità di coinvolgere il visitatore nel profondo, sia tutt’oggi uno dei fattori di maggiore attrazione ed interesse per chi sceglie di visitare l’Isola.

La nuova fase del turismo in Sicilia? Passa da chef e prodotti tipici

Soste di Ulisse, anche lo street food protagonista

Ospiti e addetti ai lavori, durante la prima giornata, si sono spostati sulla “Terrazza Ortigia” del Minareto per una “Festa di Strada” dove, tra chioschi e giocolieri, bande ed intrattenimento, il pubblico ha potuto degustare i piatti e le ricette preparate dagli chef de “Le Soste di Ulisse”, abbinate ai vini delle cantine della Sicilia Doc – la più grande consociazione di produttori vinicoli di Sicilia, guidata da Antonio Rallo - e da quest’anno nuovo Partner dell’Associazione.

La giornata conclusiva dell’evento, moderata da Paolo Vizzari e Manuela Fissore, intitolata “Sapori Mediterranei”, interamente dedicata alla cultura gastronomica del Mediterraneo, che unisce popoli che parlano lingue diverse - di cui la Sicilia è cuore pulsante e capitale - pone come obiettivo de Le Soste di Ulisse, che da oltre vent’anni unisce i cuochi siciliani, di allargare il compasso su tutte le aree di cultura millenaria bagnate dal Mare Nostrum. 

I grandi chef ospiti a Le Soste di Ulisse

Tra gli ospiti e testimoni di questa giornata, alcuni tra i nomi più innovativi della cucina contemporanea, tra cui Maksut Askar – Neolokal, Istanbul; Jacopo Ticchi – Trattoria Da Lucio, Rimini; Chiara Pavan e Francesco Brutto – Venissa, Mazzorbo; Tamara Rigo – Pastry chef Gucci Osteria by Massimo Bottura, Los Angeles; Sahar Parham Al Awadhi – Men’s 50 Best pastry chef 2022, Dubai; Manolis Papoutsakis – Pharaoh, Atene; Vicky Sevilla – Arrels, Sagunto; Andrea Moscardino – Restaurant Ceto par Mauro Colagreco, Roquebrune Cap-Martin.

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Gli chef e i professionisti che hanno partecipato all'evento

Ognuno di loro ha interpretato il tema del “gesto”, secondo la propria cultura locale, approfondendo le ragioni storiche, ambientali o culturali per cui esso vada protetto e tramandato; dai Pain Main di Nizza, alle tecniche di maturazione del pesce di Andrea Moscardino, alla contaminazione del Cacao e la Frutta negli Emirati Arabi, vero crocevia di Culture gastronomiche a cavallo tra Oriente ed Occidente, tra le molte altre. A conclusione della due giorni siciliana, un grande evento di gala curato dagli chef dell’Associazione e dagli chef ospiti, nella magnifica Terrazza delle Latomie, con affaccio sull’omonima baia. 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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