Il Ristorante Hotel Cipriani di Rio de Janeiro, guidato dallo chef Nello Cassese, resta il miglior ristorante italiano nel mondo secondo la guida 50 Top Italy 2026. Un primo posto che non sorprende e che si inserisce in un quadro di continuità ben preciso: anche il resto del podio, infatti, rimane invariato rispetto allo scorso anno, a conferma di equilibri ormai consolidati ai massimi livelli della cucina italiana all’estero. Subito alle spalle del ristorante sudamericano si conferma Il Carpaccio di Parigi, indirizzo storico all’interno del Le Royal Monceau, oggi affidato ad Alessandra Del Favero e Oliver Piras, mentre il terzo gradino del podio è ancora occupato da DaNico a Toronto, progetto di Daniele Corona che negli ultimi anni ha costruito con coerenza e credibilità il proprio ruolo nel panorama canadese.

La sala del Ristorante Hotel Cipriani di Rio de Janeiro
50 Top Italy, il resto della top ten dei migliori ristoranti italiani nel mondo
Scorrendo la top ten emergono nomi ormai centrali nel racconto dell’alta ristorazione italiana all’estero, ma anche qualche movimento rispetto allo scorso anno che vale la pena sottolineare. Rezdora di Stefano Secchi, a New York, guadagna una posizione e sale al quarto posto, scambiandosi di fatto il posto con Da Vittorio Shanghai. Il ristorante della famiglia Cerea, che nel 2025 occupava la quarta piazza, scende quest’anno al quinto gradino della classifica. Al sesto posto Torno Subito a Singapore, con Alessio Pirozzi in cucina e la supervisione di Massimo Bottura, che perde una posizione rispetto allo scorso anno ma resta comodamente in top ten. Subito dietro Fiola a Washington DC di Fabio Trabocchi, che scende dal sesto al settimo posto.
L’ottava posizione è ancora di Otto e Mezzo Bombana a Hong Kong, stabile rispetto al 2025 e ormai sinonimo di continuità per il lavoro di Umberto Bombana. A chiudere la top ten, Agli Amici Rovinj della famiglia Scarello, che rispetto allo scorso anno fa un passo avanti (dal 12° posto) e si affaccia per la prima volta tra i primi dieci, e Acquarello a Monaco di Baviera di Mario Gamba (13° nel 2025). Guardando al confronto con la scorsa edizione, salta all’occhio soprattutto l’uscita di Hémicycle di Parigi, che sparisce dalla top 50 (era ottavo), mentre Buona Terra a Singapore e Don Alfonso a Toronto restano in classifica ma arretrano, fermandosi rispettivamente all’undicesimo e al tredicesimo posto (dal nono e decimo).
50 Top Italy 2026: la classifica completa dei migliori ristoranti italiani nel mondo
Di seguito, la lista completa dei 50 migliori ristoranti italiani nel mondo:
- Ristorante Hotel Cipriani - Rio de Janeiro (Brasile)
- Il Carpaccio - Parigi (Francia)
- DaNico - Toronto (Canada)
- Rezdora - New York (Stati Uniti)
- Da Vittorio Shanghai - Shanghai (Cina)
- Torno Subito - Singapore (Singapore)
- Fiola - Washington DC (Stati Uniti)
- Otto e Mezzo Bombana - Hong Kong (Cina)
- Agli Amici Rovinj - Rovigno (Croazia)
- Acquarello - Monaco di Baviera (Germania)
- Buona Terra - Singapore (Singapore)
- Giando - Hong Kong (Cina)
- Don Alfonso - Toronto (Canada)
- La Table d’Antonio Salvatore - Montecarlo (Principato di Monaco)
- Senzanome - Bruxelles (Belgio)
- The Oval - New York (Stati Uniti)
- Pollini at Ladbroke Hall - Londra (Regno Unito)
- Substance - Parigi (Francia)
- La Table de Courcelles - Courcelles-sur-Vesle (Francia)
- Casa Cuomo by Salvatore Cuomo - Giacarta (Indonesia)
- Caffè Stern - Parigi (Francia)
- Clara - Bangkok (Thailandia)
- Orsini - Zurigo (Svizzera)
- Masseria - Washington DC (Stati Uniti)
- Pastamara - Vienna (Austria)
- Il Lago - Ginevra (Svizzera)
- Estro - Hong Kong (Cina)
- Orobianco - Alicante (Spagna)
- Luca - Londra (Regno Unito)
- Aromi - Praga (Repubblica Ceca)
- Pianeta Terra - Amsterdam (Paesi Bassi)
- Onice - Nizza (Francia)
- Mano Libera - Miami (Stati Uniti)
- Osteria 57 - New York (Stati Uniti)
- Mareluna - Théoule-sur-Mer (Francia)
- Auberge d’Hauterive - Restaurant Attimi - Hauterive (Svizzera)
- I Due Sud - Lugano (Svizzera)
- Materia - Anversa (Belgio)
- Eichhalde - Friburgo in Brisgovia (Germania)
- Il Bocconcino by Royal Hideaway - Costa Adeje (Spagna)
- Eden Kitchen & Bar - Zurigo (Svizzera)
- Mona Lisa - Yvoir (Belgio)
- Enoteca Pinchiorri - Nagoya (Giappone)
- Tosca - Parigi (Francia)
- The View - Lugano (Svizzera)
- Antica Pesa - New York (Stati Uniti)
- La Dispensa - Neuchatel (Svizzera)
- Aroma - Vaassen (Paesi Bassi)
- Racines - Ixelles (Belgio)
- Da Andrea - Bratislava (Slovacchia)

Nello Cassese, chef del Ristorante Hotel Cipriani di Rio de Janeiro
Guardando il quadro complessivo, la geografia della classifica restituisce una fotografia chiara della diffusione della cucina italiana nel mondo. Stati Uniti, Francia e Svizzera sono i Paesi più rappresentati, con sette locali ciascuno, seguiti da Cina e Belgio con quattro. Numeri che parlano di una presenza strutturata e ormai matura, fatta di ristoranti che non vivono di rendita né di nostalgia, ma che continuano a rinnovare il racconto della cucina italiana attraverso il lavoro quotidiano, la sala, la relazione con il pubblico e una visione che guarda lontano senza perdere il senso della misura.
50 Top Italy 2026: tutti i premi speciali
Nel corso della serata, sono stati consegnati anche i premi speciali. Ecco, di seguito, tutti i vincitori:
- Pranzo dell’anno 2026
Il Carpaccio - Parigi (Francia)
- Novità dell’anno 2026
Orsini - Zurigo (Svizzera)
- Made in Italy 2026
Torno Subito - Singapore (Singapore)
- Migliore prima colazione 2026
Il San Corrado di Noto - Noto (Sr), Sicilia
- Icon 2026
Mario Gamba di Acquarello - Monaco di Baviera (Germania)
- Chef dell’anno 2026
Nello Cassese di Ristorante Hotel Cipriani - Rio de Janeiro (Brasile)
- Performance dell’anno 2026
Roscioli Salumeria con Cucina - Roma, Lazio
- Maitre dell’anno 2026
Massimo Raugi di Villa Crespi - Orta San Giulio (No), Piemonte
- Manager dell’anno 2026
Gianni Caprioli di Giando - Hong Kong (Cina)
- One to watch 2026
Sustànza - Napoli, Campania
- Piatto dell’anno 2026
Fusillo al Ferretto, Lamiaceae, Caprino e Lime di Marotta Ristorante - Squille (Ce), Campania
- Miglior menu degustazione 2026
Miseria e Nobiltà di Osteria Francescana - Modena, Emilia-Romagna
- Pasticceria nella ristorazione 2026
Duomo - Ragusa, Sicilia
- Pasticceria dell’anno 2026
Pietro Macellaro - Piaggine (Sa), Campania
- Migliore comunicazione social 2026
Uliassi - Senigallia (An), Marche
- Sommelier dell’anno 2026
Emanuele Izzo di Piazzetta Milù - Castellammare di Stabia (Na), Campania