Manca sempre meno a metà novembre, quando, in Repubblica Ceca, è già Natale. Le piazze, infatti, si accendono, l’aria profuma di cannella e vin brulé, i cori si mescolano al tintinnio dei bicchieri fumanti e le vetrine si riempiono di luci e riflessi. È il momento in cui il Paese si trasforma in una fiaba vivente: casette in legno, presepi di ogni forma, artigianato autentico e mercatini che sembrano nati da un racconto illustrato. Chi arriva da fuori lo capisce subito: qui la magia delle Feste non è un artificio turistico, ma un rito collettivo che attraversa città e borghi, dalle torri di Praga ai cortili dei castelli della Boemia.

A metà novembre in Repubblica Ceca è già Natale (credits: Libor Svácek)
Le città che si accendono come un libro di Natale
Le immagini della capitale, ma anche di Brno, Pilsen o Cesky Krumlov, sembrano pagine di un libro natalizio: ghirlande, alberi monumentali, luci che scendono a cascata, facciate illuminate, angioletti sospesi e un incessante brulicare di persone riscaldate da punch e cioccolata calda. Se il libro fosse sonoro, si sentirebbero i cori e i ritornelli allegri che rimbalzano tra le vie, insieme agli “Ohhh!” dei bambini davanti ai presepi animati. E se potesse restituire i profumi, arriverebbero quelli del prosciutto di Praga che sfrigola sui bracieri, del miele, della vaniglia e della cannella, fino all’idromele e al vin brulé serviti caldi tra una bancarella e l’altra.
Un viaggio tra i mercatini dell’Avvento
Non servono incantesimi per vivere tutto questo: basta prenotare un volo e lasciarsi trascinare nel tour dei mercatini dell’Avvento, da quelli più celebri della capitale ai villaggi più raccolti della Moravia e della Boemia. Viaggiare in Repubblica Ceca in questo periodo significa concedersi una festa per i sensi, un percorso fra suoni, profumi e sapori da metà novembre fino a dopo l’Epifania. Il punto di partenza è naturalmente Praga, dove il Natale non si concentra in un solo luogo ma si diffonde in un mosaico di mercatini che disegna la mappa della città.

Le piazze di Praga illuminata dai mercatini di Natale (credits: Miroslav Maršík)
Gli appuntamenti principali sono nelle piazze della Città Vecchia e Venceslao (dal 29 novembre al 6 gennaio), ma anche in quelle Repubblica (25 novembre-24 dicembre), Tyl (26 novembre-24 dicembre) e della Pace (20 novembre-24 dicembre), nell’area pedonale di Andel Smichov (24 novembre-23 dicembre) e nelle zone di Jiriho z Podebrad e del Castello. Lo shopping resta ancora legato alla tradizione, con giocattoli in legno, cristalli di Boemia, figurine in foglie di granturco, manufatti in paglia, addobbi natalizi e specialità gastronomiche.
Dalla Moravia alla Boemia, il Natale diffuso della Repubblica Ceca
Per chi vuole spingersi oltre la capitale, il Paese regala una mappa fitta di tappe e suggestioni. A Brno, nella Moravia meridionale, le piazze Libertà, dei Crauti, dei Domenicani e Moravia, insieme a via Radnicka, si trasformano in un grande villaggio natalizio dal 14 novembre al 31 dicembre. Quest’anno i mercatini celebrano il centenario della prima accensione dell’albero, un anniversario che aggiunge fascino a una città che ama definirsi la capitale del Natale europeo. Da non perdere il grande presepe in legno, con cento figure a grandezza naturale, e il “Natale gourmet” nel cortile del Municipio Vecchio.

Brno vestita a festa per Natale (credits: Pavel Gabzdyl)
Più a nord, Olomouc accende le sue luci dal 21 novembre al 23 dicembre e invita a scoprire la bevanda che la rende celebre: il ponce, ovvero la versione locale del punch di Norimberga. Caldo, profumato e leggermente alcolico, si può gustare in decine di varianti, passeggiando tra le bancarelle o pattinando sulla pista di ghiaccio allestita in centro. A Pilsen, la città della birra, i mercatini (22 novembre-23 dicembre) sembrano usciti da una fiaba gotica. Il profilo della cattedrale illuminata veglia su bancarelle e cori, mentre concerti, spettacoli di luci, dolci, antichi mestieri e visite guidate compongono un programma che intreccia storia e tradizioni natalizie.

I mercatini di Pilsen sembrano usciti da una fiaba gotica (credits: Libor Svácek)
Dal 22 novembre al 4 gennaio, Cesky Krumlov - gioiello Unesco della Repubblica Ceca - si veste di poesia. Qui il Natale è pensato soprattutto per i bambini: presepe vivente, incontro con San Nicola, letterine per Gesù Bambino, traversate in zattera sul fiume e il celebre “Natale degli orsi”, una tradizione che dal 1707 porta grandi e piccoli a donare cibo e regali agli orsi del fossato del castello. A Ceske Budejovice, invece, dal 18 novembre al 6 gennaio, il quartiere fieristico e la piazza Premysl Otakara ospitano artigiani, musicisti e cori: la città risuona di trombe e zampogne, si danza con i gruppi folkloristici e si pattina sulla pista di ghiaccio che corre intorno alla fontana di Sansone.

La piazza Premysl Otakara di Ceske Budejovice ospita artigiani, musicisti e cori (credits: Art4Promotion)
Più a est, Ostrava (22 novembre-6 gennaio) accende un mercatino-spettacolo con ruota panoramica, cinque palchi tematici e la stupenda “Arte sotto la torre” del Municipio, la più alta di tutto il Paese, da cui si gode una vista mozzafiato sulla città. Chi preferisce un’atmosfera più intima può invece puntare su Liberec, dove la storica piazza Benes ospita dal 28 novembre al 23 dicembre il mercatino dell’Avvento. Le casette in legno riproducono lo stile a graticcio e davanti al Municipio prende vita un presepe meccanizzato, mentre la ruota panoramica regala la visuale perfetta sulla città illuminata. Insomma, dalla capitale alla montagna, dai grandi centri alle cittadine di provincia, la Repubblica Ceca accoglie il Natale come un lungo racconto corale. Un viaggio fra luci, sapori e rituali che resiste al tempo e che, ogni anno, riporta chi lo vive dentro a una fiaba vera.