Nel cuore della Val Badia, tra i silenzi ovattati delle Dolomiti e l’identità viva della cultura ladina, San Vigilio di Marebbe e San Martino in Badia rappresentano un esempio virtuoso di accoglienza autentica, gastronomia locale e turismo sostenibile. Qui, la cucina non è solo tradizione ma anche espressione culturale, e l’ospitalità si misura nell’attenzione al dettaglio e nel rispetto per il territorio. Dai piatti tipici serviti in antichi masi a quota mille, alla birra artigianale spillata a oltre duemila metri, fino ai mercatini contadini dove produttori e artigiani si incontrano, ogni esperienza diventa un racconto del legame profondo tra natura, stagioni e saperi tramandati. Questo è un viaggio tra sapori, paesaggi e storie che vale la pena conoscere.

San Vigilio di Marebbe, nel cuore della Val Badia
Ospitalità ladina e turismo sostenibile
L’identità ladina è il filo conduttore dell’offerta turistica. La cooperativa “San Vigilio – Dolomites” promuove la regione tra San Vigilio e San Martino in Badia, favorendo uno sviluppo rispettoso dell’ambiente. È stata la prima realtà altoatesina a ottenere la certificazione GSTC per il turismo sostenibile. L’uso quotidiano della lingua ladina dà colore e autenticità all’esperienza. L’accoglienza passa anche dalle parole: il saluto del mattino è «Bun Dé», quello della sera «A s’odëi». Oltre al capoluogo, il territorio comprende le frazioni di Pieve di Marebbe, Longega e Rina, che conservano l’identità alpina. San Vigilio si trova sul versante soleggiato del Plan de Corones, celebre comprensorio sciistico, ed è immerso nel Parco naturale di Fanes-Senes-Braies.

A San Vigilio si possono vivere autentiche tradizioni ladine
San Martino in Badia ospita il Museo Ladino “Ciastel Tor” e comprende borghi come Longiarü, “villaggio degli alpinisti”, e Antermoia, ai piedi del Passo delle Erbe. Qui si estende il Parco naturale Puez-Odle, caratterizzato da formazioni geologiche uniche. Due parchi naturali, un unico territorio dove cultura, gastronomia e natura si intrecciano senza forzature, in un modello di turismo che mette al centro le persone, i prodotti e i paesaggi. San Vigilio valorizza le filiere corte con il mercatino “AgriColArt”, organizzato settimanalmente da agricoltori, allevatori e artigiani. È un’occasione per acquistare prodotti locali genuini e conoscere chi li produce. Tra i banchi si trovano formaggi, salumi, conserve, pane e oggetti in legno realizzati secondo tradizione. Il mercatino si svolge all’interno dei masi, in contesti rurali che mantengono il contatto con la terra e la stagionalità.
San Vigilio, birra a 2.050 metri e vino d’altura
Rifugio Lavarella
A rendere ancora più interessante il panorama gastronomico, il rifugio Lavarella, a quota 2.050 metri, ospita il microbirrificio più alto d’Europa e che riaprirà il prossimo 7 giugno per la stagione estiva.

Le birre del Rifugio Lavarella
Raggiungibile a piedi, con le pelli o in motoslitta da Pederü, offre specialità ladine e birra prodotta in loco. Nel silenzio del Parco naturale di Fanes-Senes-Braies, si gusta una birra artigianale immersi in un paesaggio che muta tra neve e fioriture estive.
Alpe Di, Fanes, 4 39030 San Vigilio di Marebbe (Bz)
Cantina Elfenberg
Non da meno, la cantina Elfenberg, a 1.200 metri, affina vini in condizioni climatiche uniche che ne esaltano eleganza e mineralità.

La cantina Elfenberg, a 1.200 metri, affina vini in condizioni climatiche uniche
La produzione limitata riflette un approccio orientato alla qualità.
Via Catarina Lanz, 16 39030 San Vigilio di Marebbe (Bz)
San Vigilio, dove mangiare
A San Vigilio di Marebbe, nel cuore delle Dolomiti, la tradizione gastronomica incontra l’identità ladina in ristoranti che conservano un’atmosfera intima e autentica. Due indirizzi spiccano per proposta e coerenza: Gran Ciasa e Fana Ladina.
Trattoria Gran Ciasa
La Trattoria Granciasa, ospitato in una struttura di 400 anni nella frazione di Curt, accoglie gli ospiti in ambienti dove il legno e la stufa in maiolica creano un clima raccolto. Si accede solo su prenotazione: la spesa viene fatta in base ai coperti, evitando sprechi e garantendo freschezza.

La Trattoria Granciasa
Già al telefono ci si accorda spesso sul menu: piatti come zuppa d'orzo, cancì di patate e carré di maiale sono esempi di una cucina che mantiene un legame diretto con il territorio.
Str. La Pli, 45 39030 San Vigilio di Marebbe (Bz)
Fana Ladina
Il Fana Ladina, in paese, con vista sulla chiesa parrocchiale, nasce in un ex maso del 1700. Aperto il 1° gennaio 1977, fu uno dei primi ristoranti a proporre esclusivamente cucina ladina.

Il ristorante Fana Ladina
All’epoca scelta controcorrente, oggi è un punto di riferimento dove la semplicità degli ingredienti locali si traduce in autenticità.
Str. Plan de Corones, 10 39030 San Vigilio di Marebbe (Bz)
San Vigilio, dove dormire
San Vigilio di Marebbe offre sistemazioni di livello anche per quanto riguarda l'accoglienza.
Ama Stay
Ama Stay - che riaprirà il 29 maggio - a San Vigilio di Marebbe, nel cuore delle Dolomiti, offre un mix ideale tra workation, arte, cucina locale e avventure outdoor.

L'hotel Ama Stay
Comfort moderno, esperienze culturali con la Biennale Smach, escursioni e cucina d’autore firmata dallo chef Marco De Benedictis fanno di Ama Stay la destinazione perfetta per una vacanza estiva in Alto Adige.
Str. Plan de Corones, 44 39030 San Vigilio di Marebbe (Bz)
Excelsior Dolomites Life Resort
All’Excelsior Dolomites Life Resort, lusso e benessere si incontrano tra Spa panoramiche, trattamenti deluxe e cucina gourmet.

L'Excelsior Dolomites Life Resort
Con 2500 mq dedicati al relax, infinity pool, saune e ambienti family-friendly, è il rifugio perfetto per rigenerarsi. Camere con vista mozzafiato e design alpino completano l’esperienza di puro comfort.
Via Valiares, 44 39030 San Vigilio di Marebbe (Bz)