Il nome Villa Eden Private Retreat - hotel 5 stelle lusso ricavato da due ville private di fine Ottocento nella zona residenziale di Merano - porta istantaneamente a pensare a salute, benessere, vitalità, perché è uno dei wellness e medical retreat più noti ed esclusivi del mondo.

Villa Eden Private Retreat
Ma l’offerta di questo incantevole albergo composto da 25 suite, dedicato a un massimo di 40 ospiti, non trascura chi viene a trascorrere un soggiorno anche e solo per la bellezza del parco, la raffinata eleganza delle suite, il servizio cinque stelle caloroso ed accogliente e la deliziosa cucina che coniuga salute e gusto.
Gli interni di Villa Eden
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La hall della Spa di Villa Eden
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Una parte del giardino di Villa Eden
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Senza dimenticare le attività come lo yoga nel parco secolare, ombreggiato da cedri del Libano, l’acqua gym nella piscina interna, il relax in quella esterna, le gite in e-bike, l’allenamento posturale e il nordic walking nelle montagne e nei boschi che la circondano. Tutto a Villa Eden, - membro dei Leading Hotels of the World, e premiato con due chiavi Michelin - contribuisce a farvi sentire in Paradiso (nomen omen). Anche la gastronomia.
The Tasting Room: cucina gourmet e benessere
Del resto “Dove la cucina si eleva ad arte, il gusto non è mai peccato” come recita il claim che parla della filosofia di The Tasting Room, il locale gourmet - aperto anche agli ospiti esterni - condotto con estro e maestria dallo chef Marcello Corrado.

Tasting Room by Marcello Corrado
In linea con la mission di Villa Eden, anche il Tasting Room by Marcello Corrado mira a coniugare il piacere con il benessere, per uno stile di vita virtuoso e appagante al tempo stesso. L’eleganza degli ambienti garantisce un’atmosfera raffinata: una saletta privata, impreziosita da dettagli dorati e illuminata da un bow window, accoglie gli ospiti lunedì, martedì, mercoledì e venerdì a partire dalle sette di sera, mentre il giovedì il ristorante è aperto all’ora di pranzo.

Lo chef Marcello Corrado
Il Tasting Room ha solo quattro tavoli e accetta prenotazioni per adulti, in linea con tutto l’hotel che vuole garantire ai suoi ospiti privacy e tranquillità. Premiato dalla guida gastronomica Gault Millau con un punteggio di 18 su 20, il ristorante è guidato dal giovane chef napoletano Marcello Corrado, che dopo aver lavorato nelle cucine di diversi chef stellati, ha ottenuto la sua prima stella Michelin presso il ristorante Casa del Nonno 13 a Salerno, confermata poi nel 2018 all’Osteria Perillà in Val d’Orcia. L’obiettivo è quello di confermare la stella Michelin anche per il Tasting Room.
The Tasting Room: i menu degustazione
Nella sua proposta, che si declina in due menu degustazione, si mescolano la ricerca dei migliori ingredienti locali che fanno della cucina altoatesina una delle più apprezzate della Penisola, - dalle mele, ai frutti di bosco, dall’asparago bianco di Terlano alla barbabietola, fino al cervo di San Genesio e alla pecora della Val di Funes, solo per citarne alcuni, - e la sua anima partenopea. Immancabili fra le materie prime sono, ad esempio, i limoni in omaggio alla Costiera Amalfitana, ma anche i formati di pasta della cucina mediterranea come i tipici festoni di Gragnano. Senza dimenticare contaminazioni con la cucina asiatica.

The Tasting Room
Presente sia nel menu degustazione da 5 portate “Eden Holistic” che in quello da sette portate “Local Hommage” è il piatto signature “Tutto Rosso” che ben rappresenta l’espressione gourmet della filosofia di Villa Eden e della sua proprietaria Angelika Schmid, anima del retreat, da sempre ambasciatrice della nutrizione sana, che combina gusto, creatività e leggerezza.
Il piatto Tutto Rosso apre entrambi i menu: presenta la barbabietola in diverse interpretazioni con sorbetto alla cipolla e radicchio, una golosissima reinterpretazione del connubio fra barbabietola e cipolla attraverso una lavorazione in sette fasi del suo ingrediente principale, con specifiche tecniche di affumicatura e di variazione delle consistenze.
Nel menu Local Hommage - omaggio ai piccoli produttori locali scoperti dallo chef e dal suo team - anche lo storione della Val Passiria con caviale, spinaci e salsa all’aceto di champagne, le barchette ai porcini con ragù d’agnello della val di Funes, tartufo nero e crudo di gamberi in cheviche, e la sella di cervo San Genesio con funghi shitaki grigliati, tartufo nero e asparagi verdi. Il tutto accompagnato dai vini della cantina Castel Rametz, di proprietà della famiglia.
Eden’s Park, the mindful restaurant
Due menu anche al ristorante principale, Eden’s Park, pioniere della Healthy Gourmet Cuisine. Anche in questo caso alla regia c’è lo Chef Marcello Corrado che si fa interprete di una filosofia profondamente radicata nei principi di biodiversità e agricoltura rigenerativa. Un concept adottato da Villa Eden in anticipo sui tempi, perché una sana alimentazione è la base dello star bene: prodotti freschi e di altissima qualità, cucinati in maniera sana e leggera, al fine di garantire tutti i nutrienti fondamentali nonché un’ottima digeribilità.
La saletta degli specchi del ristorante Eden’s Park
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La veranda del ristorante Eden's Park
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Gli arredi della veranda del ristorante Eden‘s Park
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Ogni giorno ci sono proposte detox, con menu pensati per conciliare gusto e attenzione alla silhouette, e con effetto anti-infiammatorio: pietanze preparate appositamente per coadiuvare gli effetti del programma di benessere personalizzato, con tanta verdura, poca frutta, carboidrati senza glutine, proteine principalmente da fonte di pesce, tutto cucinato senza sale con pochissimo condimento. Il programma di nutrizione viene studiato con il medico della Longevity Medical Center, il dottor Emanuele De Nobili, che da 14 anni collabora con Villa Eden nel percorso di innovazione dei trattamenti anti-aging con un approccio olistico.
Per chi desidera un tocco di golosità in più c’è la Pleasure Cuisine a base di ingredienti selezionati e nutrienti e piatti ispirati alla cucina italiana, a quella regionale, allo stile vegetariano o vegano. Incredibilmente vario il buffet di verdure cotte al vapore, che basterebbe per un pasto completo, così come la proposta della colazione del mattino, che prevede anche prelibatezze fatte al momento, non per forza dietetiche, come il french toast con la panna o le uova benedict.

Angelika Schmid
Del resto non tutti gli ospiti vengono a Villa Eden solo per seguire un programma detox nella Longevity Medical & Spa: una volta aperto solo a chi seguiva le cure, Villa Eden ormai si rivolge anche ad una clientela in cerca semplicemente di un soggiorno all’insegna del lusso, della raffinatezza e della tranquillità, simbiosi perfetta tra piacere e benessere olistico. «Quando abbiamo aperto Villa Eden nel 1982 - racconta Angelika Schmid - eravamo il primo albergo dedicato alla salute e al benessere, una cosiddetta Beauty Farm. Quindici anni fa abbiamo notato che molti ospiti volevano essere un po' più liberi e da quel momento, con mio marito Hannes, abbiamo deciso di trasformare Villa Eden in un luogo dove piacerebbe anche a noi fare le vacanze. Ma sempre tenendo in mente di fare qualcosa per la nostra salute perché siamo fermamente convinti che vivere bene e adottare uno stile di vita virtuoso ci fa sentire molto bene pieni di energia. Oggi come oggi Villa Eden veramente è un retreat hotel dove ognuno si può scegliere la propria vacanza».
La Tenuta Castel Rametz: storia e vini pregiati
Protetto a nord dal Gruppo del Monte Tessa, Merano si trova in una zona climatica particolarmente felice, ideale per la coltivazione di frutteti di pere, mele e albicocche, ma nota soprattutto per i suoi vigneti. Imperdibile la visita a Castel Rametz, una tenuta vitivinicola che vanta 800 anni di storia. Acquistata nel 1972 dalla famiglia Schmid, la tenuta è nota per essere la prima in Alto Adige a coltivare fin dal 1860 la vite di Pinot Nero, che si affianca ai più tradizionali vitigni di Sauvignon blanc, Gewürztraminer e Riesling.

La Tenuta Castel Rametz:
La tenuta di 10 ettari si trova su una collina morenica sopra Merano, a circa 400 m di altitudine, e vanta così una posizione favorevole per i flussi d’aria: nel pomeriggio provenienti da sud, come il mite vento Ora dal Lago di Garda, e verso sera da nord, discendenti dalle montagne e più freschi. Grazie al particolare microclima, all’altitudine di coltivazione ideale e alle speciali caratteristiche del suolo, i vini rossi diventano molto fini e freschi e convincono con la loro eleganza nonché complessità di profumi e tannini.

La facciata della Tenuta Castel Rametz
Alla Tenuta Castel Rametz si può visitare il museo del vino che, in quattro sale, espone antiche attrezzature un tempo indispensabili per il duro lavoro in vigna. Dopodiché si scende nelle cantine di cui una che risale al XVIII secolo. Infine, si procede alla degustazione di cinque ottimi vini della casa accompagnati da un assaggio di speck. La visita guidata dura all’incirca 2 ore.Castel Rametz produce 10 etichette di vino bianco e 10 di vino rosso, tra cui abbiamo apprezzato particolarmente il Sudtiroler Blauburgunder Riserva, vino amabile adatto anche alle serate d’estate che si abbina benissimo con carni rosse, selvaggina e formaggi piccanti.

Le botti della Tenuta Castel Rametz
La famiglia possiede anche la tenuta Castel Monreale, 28 ettari vicino a San Michele dell’Adige, a 500 m di altitudine. Qui le condizioni sono ideali per la coltivazione di vitigni simili a quelli dello Champagne, come il Chardonnay Pinot Nero e Pinot Meunier che danno vita ai vini spumanti metodo classico, Castel Monreale Brut, Extra Brut e Rosé.
Via Winkel, 68/70 39012 Merano (Bz)