C'è un angolo d'Italia dove il mare incontra le colline con grazia, dove i borghi sembrano sospesi nel tempo e il cibo sa ancora di casa. È il Piceno, terra di confine tra Marche e Abruzzo, spesso dimenticata, ma capace di regalare esperienze che toccano i sensi e l'anima. Questa guida enogastronomica e narrativa vi porta a scoprire un itinerario di 48 ore nel cuore autentico del Piceno, tra borghi affascinanti, cucina verace e vini che raccontano storie.
Il mare di San Benedetto e i sapori della Riviera
Il viaggio inizia a San Benedetto del Tronto, sul lungomare più verde d’Italia. Qui la sabbia è fine, le palme sono altissime e l'aria profuma di sale e gelsomino. L'atmosfera è rilassata e l'ideale è iniziare la giornata con una colazione vista mare, assaporando la calma e il sapore delle cose semplici.

Vista sul porto di San Benedetto del Tronto
Per immergersi completamente nella natura, la Riserva naturale della Sentina offre un'oasi di pace, dove dimenticare di essere in una città balneare.
Ristorante Arca

La sala del Ristorante Arca
A pranzo, non può mancare una tappa sul lungomare, al ristorante Arca, dove propone la “Mediterranean Bio-Cucine”, con ingredienti biologici, a chilometro zero o certificati Slow Food, puntando ad offrire una cucina “healthy, good, beatiful.

Il brodetto alla sambenedettese
Da non perdere uno dei piatti iconici della Riviera Adriatica, il brodetto alla sambenedettese, da abbinare a vini locali come la Passerina spumantizzata o un Rosato di Sangiovese del Piceno. Il pomeriggio è dedicato alla scoperta della storia profonda della marineria locale, con una visita al Museo del Mare.
Viale Rinascimento 143 63074 San Benedetto del Tronto (Ap)
Casolare Azzurro

La tavolata esterna del casolare Azzurro decorata a festa
L'itinerario si sposta verso l'interno, salendo al borgo medievale di Acquaviva Picena. Qui, l'atmosfera si fa più intima e si può gustare la tradizione contadina in agriturismi come Azzurro. Sapori autentici come la zuppa di legumi, il coniglio in porchetta e le olive all’ascolana fatte a mano, accompagnati da un Offida Pecorino Docg, che profuma di fiori, melone e mango.
Contrada Fontepezzana 1 63075 Acquaviva Picena (Ap)
Colline del Piceno tra borghi e vigneti
Offida, uno dei borghi più belli d'Italia. La Piazza del Popolo e il Teatro Serpente Aureo sono gioielli architettonici, ma il vero cuore pulsante del borgo sono le cantine, dove effettuare degustazioni guidate, conoscere la storia e le tradizioni che vengono portate avanti dalle nuove generazioni come la cantina Aurora.

Il centro storico di Offida
Altra esperienza imperdibile è la visita a Ripatransone, nella Tenuta Santori, dove l'accoglienza è familiare e si può degustare un Rosso Piceno Superiore. Un'altra opzione è la cantina Numa, che offre degustazioni tra le vigne panoramiche del Pecorino, in un contesto unico.
Ristorante Colle Serrano Relais Resort

La sala del Ristorante Colle Serrano Relais Resort
A Ripatransone anche il pranzo è un'esperienza sensoriale. In luoghi come il Ristorante Colle Serrano Relais Resort si può assaporare una cucina elegante e al tempo stesso profondamente radicata nel territorio, piatti come i tortelloni di colombaccio, guancia di manzo ed il piccione innovativo, accompagnati da un Offida Docg Pecorino, rendono l'esperienza indimenticabile.
Contrada Colle di Guardia 63065 Ripatransone (Ap)
Ascoli Piceno, eleganza di travertino
Il viaggio si conclude ad Ascoli Piceno, la città di travertino e poesia. Dopo una passeggiata in Piazza del Popolo e una visita alla Pinacoteca Civica, è d'obbligo assaggiare le olive ascolane originali di Migliori, un'autentica prelibatezza.

Ascoli Piceno, la città di travertino e poesia
Per chiudere in dolcezza, un bicchiere di vino cotto o una grappa al vino di visciole, da sorseggiare sotto i portici storici, perdendo lo sguardo nella bellezza senza tempo della città.