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Stile mediterraneo

Palazzo Confalone, a Ravello ospitalità 5 stelle e cucina al top

In uno degli angoli più belli della Costiera Amalfitana ecco la struttura ricettiva che trova posto in una storica dimora del XIII secolo. In cucina, Pasquale Paolillo

 
08 settembre 2021 | 15:11

Palazzo Confalone, a Ravello ospitalità 5 stelle e cucina al top

In uno degli angoli più belli della Costiera Amalfitana ecco la struttura ricettiva che trova posto in una storica dimora del XIII secolo. In cucina, Pasquale Paolillo

08 settembre 2021 | 15:11
 

Wagner, che qui compose la sua Tetralogia, lo definì il terrazzo sul mondo. Stiamo parlando di Ravello, tra i posti più belli del Creato, posto nella parte alta della Costiera Amalfitana. Turismo di elite o comunque certamente non di massa, non fosse altro per la sua offerta ricettiva che al netto di pochi e minuscoli b&b è costituita in prevalenza da alberghi di lusso. Tra costoro, spicca per armonia di lusso non ostentato ed atmosfera di casa, Palazzo Confalone. Non a caso, cinque stelle. Siamo proprio nel cuore di Ravello, ad un passo dalla celeberrima piazza e proprio di fronte al Municipio.

La vista dal Palazzo Palazzo Confalone, a Ravello ospitalità 5 stelle e cucina top

La vista dal Palazzo

 

Struttura storica di grande eleganza

L’Hotel Palazzo Confalone è bino, in quanto allocato in due edifici: Palazzo Confalone, che è suggestiva dimora storica risalente al XIII secolo e Villa Confalone, sorta di dépandance (quattro stelle) a brevissima distanza dalla dimora principale. Palazzo Confalone si presenta all’ospite con il suo atrio con ceramiche policrome e natura di corte, storicamente rimasto intatto, con preziose colonne dell’Antica Grecia ed una sala affrescata. Per istanti che fermano il tempo e che riempiono gli occhi e il cuore, si va sul giardino-terrazzo. Appunto, per ridirla con Wagner, il terrazzo affaccia sul mondo e lascia che si goda del panorama della Costiera Amalfitana.

Ancora, la sua antica scalinata con susseguirsi suggestivo di terrazze e corridoi. Le lussuose camere, sette al Palazzo e quattro in Villa, sono gemme incastonate in diadema che non ha eguali per bellezza e fascino. La proprietà di Palazzo Confalone è la Casa Vinicola Ettore Sammarco, da oltre mezzo secolo produttrice di vini provenienti da uve raccolte sui vigneti a terrazzamenti della Costa d’Amalfi.

L’azienda è guidata dalla famiglia Sammarco, Ettore ne è stato il fondatore ed insieme ai suoi tre figli, in un unico progetto di vita, con totale impegno, in una crescita confermata dalla qualità, si è fatto artefice nei decenni di vini di grande pregevolezza a marchio Doc Costa d’Amalfi.

L'interno del Palazzo Palazzo Confalone, a Ravello ospitalità 5 stelle e cucina top

L'interno del Palazzo

 

Accoglienza top anche grazie al ristorante

Di elevata qualità e di forte suggestione, il Ristorante del Confalone. Memorabile il pranzo. Si principia, con swap consapevole tra una portata di antepasto che si rialloca come secondo e di cui diremo, con un sontuoso Fusillone di Pasta di Gragnano Igp con totano locale, friarielli napoletani e croccante di tarallo agerolese piccante. Esecuzione pressoché impeccabile, con esito felice di sapori posti in contrappunto.

Eccolo l’antipasto camuffato, per nostra consapevole scelta, da seconda portata: il Fritto Misto del Golfo. Qui il Golfo, sia chiaro, è il Golfo di Salerno la cui magnificenza ammiriamo dal terrazzo. In sostanza, frittura di gamberi, totani e triglie su caponata siciliana. Levità della frittura, freschezza dei pesci e presentazione, rendono questa proposta un piccolo capolavoro. Si conclude con il classico Tiramisù servito al bicchiere: semplicemente squisito. La cucina è governata dal prode chef Pasquale Paolillo. La sala, impeccabile il servizio, è governata dal maitre Ludovico Russo.

Discorso a sé per i vini nei calici. La scelta è garbatamente captive: vini della cantina Ettore Sammarco. E ci sta di un bene! Due vini della famiglia Selva delle Monache: il bianco sul primo piatto ed il rosato sul secondo. Il bianco è fatto con uve Biancolella al 70% e Falanghina al 30%. Il rosato è fatto con uve Piedirosso al 60% e Aglianico al 40%. Ci piacerebbe, ci piacerà, valutare in circostanza altra, la piacevolezza dell’abbinamento di questo sontuoso rosato anche con una ben fatta pizza! Conto modico se rapportato alla qualità della cucina, alla professionalità del servizio, alla bontà dei vini al calice ed allo splendore unico della location.

Gioca e Parti


 

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