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Un ristorante, quattro anime: 142 per vivere l’autentica vecchia Milano

Il significato di 142 si svela leggendolo all’inglese: one-fo(u)r-two, “uno per due”. In Corso Cristoforo Colombo un unico spazio che racchiude 4 momenti della giornata, con 2 anime che si parlano: sala e cucina

 
18 settembre 2021 | 15:23

Un ristorante, quattro anime: 142 per vivere l’autentica vecchia Milano

Il significato di 142 si svela leggendolo all’inglese: one-fo(u)r-two, “uno per due”. In Corso Cristoforo Colombo un unico spazio che racchiude 4 momenti della giornata, con 2 anime che si parlano: sala e cucina

18 settembre 2021 | 15:23
 

Si dice che il buongiorno venga dal mattino. A Milano in zona Porta Genova da 142 Restaurant puoi fare una “vera” colazione con brioches di pasticceria, ma non solo. È un locale multitasking, colorato, allegro, divertente e aperto tutto il giorno. Si può gustare caffè dalla miscela 100 per cento arabica, realizzata su misura da Marco Colafranceschi di Coffee Hat, cappuccino con latte di fattoria, croissant dalla perfetta lievitazione, creati dal maestro pasticcere, ma la lista è lunga, ideale anche per i più raffinati buongustai. È nato a settembre di due anni fa e, proprio per la tenacia e la positività dei soci, è stato creato un servizio delivery ad hoc, che copre il capoluogo lombardo e l’hinterland.

Il banco bar Un ristorante, quattro anime: 142 per vivere l’autentica vecchia Milano

Il banco bar


Tante proposte per tutte le ore

Le proposte di 142 Restaurant sono tante: un pranzo veloce, ma di qualità, un aperitivo, un cocktail raffinato che può fare da “entréè” a una cena a menu fisso o con sette portate.


Quatto momenti della giornata, quattro soci

Non per nulla il nome 142 deriva da 1 unico spazio, che racchiude 4 momenti della giornata. Quattro sono anche i titolari: Sandra Ciciriello, grande esperta del mercato ittico, per anni socia del ristorante stellato Alice, il patron chef campano Nello Barbieri, la sous chef Chiara Orrù e il pastry chef ternano Alessandro Montanari. Regioni differenti, esperienze pregresse, che si sono ritrovati insieme in una unica anima.

Gioca e Parti


Il regno dolce di Alessandro Montanari

Il “dolce regno” di Alessandro Montanari, che vanta una lunga esperienza da Eataly Roma ed Alice, è costituito dal laboratorio, situato in cortile. Dalle 8 del mattino propone un ampio ventaglio, come croissant mignon, cake alla banana o panini al latte con affettati di qualità. «È stato creato uno spazio a parte - fa notare Sandra - la pasticceria ha bisogno di attrezzature e temperature diverse». Per quale motivo 2? «Negli ultimi anni è stato dato troppo spazio agli chef, continua Sandra, mentre noi vogliamo dare il giusto valore alla sala».


Nell’autentica vecchia Milano

142 si trova in Corso Colombo, una zona vivace, dal sapore autentico della vecchia Milano, fatta di cortili e case di ringhiera, che avrebbe bisogno di restyling. Alla domanda come mai avesse scelto questa strada, Sandra ha risposto: «Pochi sanno che è il corso più piccolo d’Europa, comunque è stata la zona ha scegliere me». Dunque: amore a prima vista.


L’arredamento è stato curato nei minimi particolari: il bancone bar è un mosaico fatto da tappi di champagne che compongono il nome del locale. Fanno parte della collezione personale di Sandra Ciciriello ed è il risultato piacevole di un’idea dei soci. «Sono stata una delle prime a portare nel 2013 il cocktail nella ristorazione - prosegue Sandra - non per nulla nel locale abbiamo una selezione di cinquanta Gin, che accordiamo con aromi e spezie».
Le luci cambiano a seconda dell’ora, i tavoli sono decorati come fossero dei piatti elaborati da qualcuno che si sia divertito a schizzarli con volute e macchie di colore. Non manca lo spazio dedicato alle riviste, caramelle e agli occhiali vintage, un’altra passione di Sandra Ciciriello.


Massima cura per il delivery

Durante la pandemia per dare “continuità al locale” ed evitare  hiusure, i soci hanno voluto dare uno spazio accurato alla consegna a domicilio, con “142 a casa tua”. A turno si mettono alla guida per portare a casa dei clienti un piatto o il menu scelto. Altrimenti, se lo si desidera, lo si ordina per poi portarselo a casa propria. Per “142 a casa tua” è stato realizzato un kit e un tutorial su Instagram, per dare modo di gustare il piatto.


Bollicine e piccoli produttori protagonisti

Come aperitivo non possono mancare le “bolle”, grande passione di Sandra, non certo qualsiasi, ma scelte con passione tra piccoli produttori. Segue una carta di vini composta da 150 etichette selezionate, solo italiane: «Abbiamo bisogno di supportare i nostri produttori - continua Sandra - Di alcuni vini abbiamo diverse annate, in questo modo diamo l’opportunità alla clientela di fare una verticale, un vero percorso a tappe, magari diluito in diverse occasioni».


Presentazioni divertenti e piatti a rotazione

Divertente la presentazione delle acciughe cantabriche artigianali: sono disposte su una tavolozza e accompagnate da un delizioso burro. Si chiama Omaggio a Lucio Fontana: le acciughe carnose appoggiate come fossero dei tagli scompaiono velocemente tra i commensali. I piatti cambiano settimanalmente, mentre gli evergreen come Oro Mio, lo spaghetto con emulsione di bottarga, o l’Omaggio a Lucio Fontana li troviamo sempre.


La cucina di 142 è creativa, di qualità e punta sempre sulla biodiversità italiana. L’esperienza di Nello e Chiara passa attraverso numerose proposte di mare che si alternano anche a piatti vegetariani. Qualche esempio: una tartare di branzino, una battuta di carne Fassone disposta come fosse la nostra penisola con una pennellata di crema a base di Montasio, una maionese con zafferano siciliano e un lampascione sulla Puglia. Dunque, non resta che andare a tutte le ore della giornata, per non perdersi nulla.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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