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Movida, 2° weekend con restrizioni A Bergamo stop asporto dopo le 18

Comincia il secondo fine settimana dopo la riapertura di bar e ristoranti e lungo tutto lo Stivale governatori e sindaci si sono attivati per stringere orari e modalità di somministrazione, soprattutto di bevande.

 
29 maggio 2020 | 12:06

Movida, 2° weekend con restrizioni A Bergamo stop asporto dopo le 18

Comincia il secondo fine settimana dopo la riapertura di bar e ristoranti e lungo tutto lo Stivale governatori e sindaci si sono attivati per stringere orari e modalità di somministrazione, soprattutto di bevande.

29 maggio 2020 | 12:06
 

A Bergamo il primo cittadino Giorgio Gori non è intervenuto “di petto” dopo le polemiche delle scorse settimane tra movida e assembramenti in Città Alta. Prima ha attuato il senso unico sulla Corsarola - la passeggiata domenicale classica dei bergamaschi - poi è intervenuto sui locali. Probabilmente a partire dalla prossima settimana un’ordinanza bloccherà l’asporto di qualunque tipo di bevanda dopo le 18.

restriizioni per la movida in campania e a Bergamo Movida, 2° weekend con restrizioni  A Bergamo stop asporto dopo le 18

Restrizioni sulla movida in Campania e a Bergamo

L’obiettivo è quello di portare la gente a sedersi ai tavoli di bar e ristoranti in maniera ordinata e seguendo le regole prescritte per la fase 2. Gori ha spiegato che non ha voluto intervenire da sceriffo per consentire ai locali di mettersi a norma soprattutto con i dehors che saranno il punto focale di questa estate 2020. Proprio sui locali estivi il Comune ha emesso il bando di assegnazione che metterà a disposizione 24 aree cittadine, tutte dovranno chiudere entro le 24 con scaglionamenti di orari soprattutto per gli spazi esterni.

In Campania invece i locali potranno chiudere entro l'una. Una nuova ordinanza del presidente della Regione Vincenzo De Luca ha spostato l'obbligo di chiudere alle 23 nel giorno in cui il sindaco de Magistris aveva annunciato un'ordinanza per aprire tutto così da ampliare la possibilità di scelta e combattere gli assembramenti.

A seguito delle problematiche registrate nello scorso fine settimana e degli incontri avuti in settimana con le Camere di Commercio - si legge nella nota della Regione - è stato disposto quanto segue:

a) è vietata la vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, dopo le ore 22,00 da parte di qualsiasi esercizio commerciale (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici;

b) dalle ore 22,00 alle ore 6,00, è vietato il consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali;

c) per i bar, 'baretti', vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante di bibite, resta consentita l'apertura a partire dalle ore 5,00 ed è disposto l’obbligo di chiusura entro le ore 01:00, con obbligo di somministrazione esclusivamente al banco o ai tavoli a partire dalle ore 22,00.

- Come da precedente ordinanza, non vi sono limitazioni nell'orario di chiusura di ristoranti, pub e pizzerie.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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