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Roero
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Arancio tre regioni e una provincia. A Trento non si scia

Sono Abruzzo, Liguria, Toscana e la provincia di Trento. In arancione restano anche l'Umbria e la provincia di Bolzano. La Sicilia torna in giallo. I nuovi casi sono 13.532. Stabile il tasso di positività al 4,6% .

 
13 febbraio 2021 | 11:42

Arancio tre regioni e una provincia. A Trento non si scia

Sono Abruzzo, Liguria, Toscana e la provincia di Trento. In arancione restano anche l'Umbria e la provincia di Bolzano. La Sicilia torna in giallo. I nuovi casi sono 13.532. Stabile il tasso di positività al 4,6% .

13 febbraio 2021 | 11:42
 

Cambiano i colori dell’Italia con Abruzzo, Liguria, Toscana e Trento che passano in zona arancione. Confermate le misure per Umbria e Bolzano. Mentre in giallo la Sicilia. Arriva anche l'ok del Consiglio dei ministri alla proroga dello stop agli spostamenti fino al 25 febbraio anche in regioni gialle. E in Trentino restano chiusi gli impianti da sci.

Abruzzo, Liguria, Toscana e Trento passano in zona arancione - Arancio tre regioni e una provincia e a Trento non si scia

Abruzzo, Liguria, Toscana e Trento passano in zona arancione

Misure più restrittive in Umbria e Bolzano
Il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà nelle prossime ore le ordinanze, valide a partire da domenica. In arancione restano, dunque, anche l'Umbria e la provincia di Bolzano anche se per entrambe i governatori hanno disposto misure ancora più restrittive. La Sicilia torna in giallo allo scadere dell'ordinanza.

Niente sci in Trentino
Con la classificazione arancione del Trentino non ci sarà l'apertura degli impianti di risalita, che era stata prevista il 17 febbraio, non il 15 come altrove, con un'ordinanza già approvata dal presidente Maurizio Fugatti. Lui stesso però aveva spiegato che il mantenimento della zona gialla sarebbe stato una condizione necessaria per l'apertura.

Non sono valsi a nulla, quindi, i preparativi nelle località di montagna, che si erano attrezzate per il contingentamento degli accessi giornalieri limitando la portata oraria degli impianti di risalita, ma anche per l'acquisto degli skipass online e le app anti-coda per evitare assembramenti.

13.532 nuovi casi
Intanto i casi di oggi sono 13.532. Meno contagi con meno tamponi (290.534). Stabile, dunque, il tasso di positività al 4,6%. Le più colpite sono sempre la Lombardia e la Campania.

Diminuiscono le vittime: sono 311, pari a 5 meno rispetto a venerdì. Sono tre le regioni che registrano zero decessi — si tratta di Provincia Autonoma di Trento, Basilicata e Valle d’Aosta — e questo non succedeva da mesi, almeno dall’inizio di novembre, quando si è aggravata la seconda ondata. Non sappiamo se il dato dei lutti è completo o meno, visto che a volte nel weekend non sono comunicati tutti i decessi.

Prosegue il calo delle degenze, ordinarie e non. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -236 , per un totale di 18.500 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -33 (ieri -31), portando il totale dei malati più gravi a 2.062. La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati nelle ultime 24 ore: non vuol dire che non ci sono nuovi malati ospedalizzati. Infatti, i nuovi ingressi in TI sono +118 (ieri +153).

I cittadini vaccinati sono oltre 2,9 milioni quelli che hanno ricevuto la prima dose e più di 1,2 milioni quelli che hanno fatto il richiamo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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