La nona edizione del Premio Follia Creativa organizzato da 5 Hats, arrivato alla 9a edizione, premia anche quest’anno professionisti e aziende di valore. L’atteso evento per la prima volta è stato organizzato nel bergamasco. 5 Hats ha saputo alzare ulteriormente il livello del Premio, facendolo diventare un vero e proprio momento di incontro del network dell’agenzia composto da artisti e imprese del settore Horeca. Italia a Tavola è stata ancora protagonista della media partnership del premio, con una diretta social seguitissima e Brian Vavassori che ha contribuito a premiare i vincitori di questa nona edizione.

Claudio Barbieri di Gusto Eventi (a destra) con Andrea Pilotti di 5 Hats
Premio Follia Creativa 2025, i vincitori
Ecco i vincitori del Premio Follia Creativa 2025 per ciascuna categoria
Produttori
Acetaia Casa Balsarena (Emilia Romagna) - La tecnica di produzione di Aceto Balsamico di Modena gestendo l’intera filiera dalla vite all’aceto balsamico in batteria. Una delle pochissime e tra le più pregiate aziende del suo settore. Una valorizzazione artigianale e storica del prodotto con l’intelligente inserimento di nuove tecnologie a supporto dell’innovazione. Unico Balsamico con certificazione Halal.

Il premio conseganto ad Acetaia Casa Balsarena
Ristoratori
Ristorante Pino in Duomo (Lombardia) - La catena milanese di ristoranti ha una proposta di vera cucina Italiana, dalla pizza alle polpette, dalla parmigiana di melanzane alla cotoletta alla milanese. Pur avendo il livello di servizio altissimo, si ha la percezione che cucini ancora la nonna, regalando una esperienza calda e casalinga. Ormai sia i turisti sia i Milanesi sanno che, dove c’è Carmine Iori, vi è certezza di cucina italiana Doc.
Strutture Ricettive
Forte Benedek (Veneto) - Non è solo una location, ma un forte della prima guerra mondiale ed un sito storico con la valorizzazione dell’arte in tutte le sue forme. Dalla scelta degli arredi, la posizione delle camere, il recupero architettonico, la centralità dell’ospitalità...tutto è arte e visione in questo Resort adiacente al lago di Garda.
Professionisti Horeca
Cissè Ceikh (Senegal) - Come presidente dell’Associazione Barman Senegal affiliata ad IBA, si distingue per l’enorme lavoro nel formare e sostenere i giovani con la scuola per barman: prima nella sua nazione e poi in sinergia con altri professionisti in diversi stati africani cosi da professionalizzare i giovani talenti locali. A questo si aggiunge un progetto di Business School Internazionale condiviso con 5 Hats, affinché questi ragazzi diventino esperti business man ed imprenditori del food&beverage e nell’ospitalità nel proprio territorio.

Cissè Ceikh, presidente dell’Associazione Barman Senegal
Maestri e Visionari
Michele Tait (Trentino) - Quando 13 anni fa lui, da tecnico del vino, ha visto la necessità di realizzare un settore “nuovo” come quello dei vini dealcolati, lo hanno considerato un pazzo. Oggi lo consideriamo un visionario che ha anticipato i tempi, tanto da doversi inventare i macchinari che non esistevano per realizzare il suo progetto.

La premiazione di Michele Tait
Antonio Amodio nuovo curatore del Premio
La serata ha portato diverse novità e anticipazioni inerenti alla prossima edizione: sono stati svelati infatti due nuovi importanti ruoli all’interno di Follia Creativa. Dall’anno prossimo il Maestro d’Arte Antonio Amodio sarà il curatore del Premio e quindi sceglierà di anno in anno l’artista che creerà fisicamente le opere che fungeranno da premio.
Tommy Righetto e i Daruma: l’arte del graffiti al servizio della creatività
Quest’anno l’artista è stato Tommy Righetto (in arte Dem125) celebre graffiti writer internazionale, che ha confezionato per i vincitori dei “Daruma” assegnando un rito propiziatorio da svolgere a favore della creatività e della follia. Altra importante novità della serata è stata la nomina di Arnaldo Bacchin come Direttore Artistico del Premio Follia Creativa: sarà lui dall’anno prossimo ad occuparsi dell’entertainment della serata, grazie alla sua immensa esperienza che lo accompagna nelle attività in Radio 105 e in Mediaset da anni.

Tommy Righetto con il premio disegnato da lui
Appuntamento al 2026 per un nuovo anno di follia e creatività
Ecco le parole conclusive di Alessia Grola, ceo di 5 Hats a chiusura: «Quello che facciamo in situazioni come questa non è altro che riconoscere e condividere i valori che vediamo in aziende, professionisti e persone che incontriamo durante l’anno e che, a nostro avviso, meritano. Sappiamo in prima persona quanti sacrifici e difficoltà si devono affrontare per continuate a fare impresa per chi come noi fa della follia e della visione un modello di business. Ed ora, in questo momento del percorso, abbiamo visto ingrandirsi la nostra community che ingloba persone come noi, diventando un vero e proprio network di aziende ed imprenditori etici, folli e visionari che interagiscono e si alimentano della stessa lucida follia che accompagna 5-Hats fin dalla sua nascita».

Il team di 5 Hats
Un grazie particolare è stato rivolto dagli organizzatori «a tutti coloro che sono intervenuti e in particolare ai partner Ecm Informatica per tutta l’assistenza contenutistica comunicativa che ci ha accompagnato in questi mesi, e a Gusto Eventi per la splendida Filanda di Palazzo Sauli come location e per l’ospitalità che attraverso la banchettistica ed i sorrisi del suo team ha messo a disposizione per l’ottima riuscita dell’evento. Arrivederci al 2026 ed ad un nuovo anno di Follia e Creatività».