Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 20 dicembre 2025  | aggiornato alle 20:10 | 116469 articoli pubblicati

AIS, 60 anni e non sentirli: da Jean Valenti a 45.000 sommelier, il vino parla italiano

AIS celebra 60 anni. Oggi conta 45.000 soci e si conferma la più grande community del vino in Italia. Un messaggio di unità tra le associazioni e un anno di eventi per diffondere la cultura enologica

 
09 luglio 2025 | 16:48

AIS, 60 anni e non sentirli: da Jean Valenti a 45.000 sommelier, il vino parla italiano

AIS celebra 60 anni. Oggi conta 45.000 soci e si conferma la più grande community del vino in Italia. Un messaggio di unità tra le associazioni e un anno di eventi per diffondere la cultura enologica

09 luglio 2025 | 16:48
 

L'Associazione Italiana Sommelier (Ais) ha celebrato il suo 60° anniversario con una serata al Ristorante Savini di Milano  segnando l'inizio di un anno di festeggiamenti che coinvolgeranno 45.000 soci a livello nazionale. L'evento ha riunito istituzioni, partner e figure di spicco del settore vitivinicolo, riaffermando l'impegno di Ais nella promozione della cultura del vino e nell'unità del settore.

AIS, 60 anni e non sentirli: da Jean Valenti a 45.000 sommelier, il vino parla italiano

Sandro Camilli, presidente nazionale AIS

60 anni di eccellenza nella cultura del vino italiano

Fondata il 7 luglio 1965 da Jean Valenti, l'Ais è cresciuta da 500 soci nel 1970 a 45.000 membri, diventando la più grande community del vino in Italia. Questo percorso è stato guidato dalla visione di un'associazione indipendente focalizzata esclusivamente sulla cultura enologica.

AIS, 60 anni e non sentirli: da Jean Valenti a 45.000 sommelier, il vino parla italiano

Luciano Ferraro, Francesco Valenti e Sandro Camilli

Oggi, Ais opera come Ente del Terzo Settore, perseguendo finalità di utilità sociale attraverso la diffusione della cultura del vino, dell'olio e del cibo su tutto il territorio nazionale, grazie anche al ruolo cruciale delle sue sedi regionali.

Celebrazione istituzionale e partnership strategiche per Ais

La serata celebrativa a Milano ha avuto un forte carattere istituzionale, con la partecipazione di personalità quali Francesco Valenti, Federico Bricolo (Presidente di Veronafiere), Stefano Fambri (Presidente dell'Istituto Trentodoc), Luciano Ferraro (Vicedirettore del Corriere della Sera), i Master of Wine italiani Gabriele Gorelli, Andrea Lonardi e Pietro Russo, Camilla Lunelli (Gruppo Lunelli - Cantine Ferrari Trento), Daniela Mastroberardino (Terredora e Le Donne del Vino) ed Ettore Prandini (Presidente Coldiretti).

AIS, 60 anni e non sentirli: da Jean Valenti a 45.000 sommelier, il vino parla italiano

Luciano Ferraro, Giuseppe Vaccarini, Francesco Valenti, Antonello Maietta, Eddy Furlan, Sandro Camilli

L'evento si è svolto nello storico Ristorante Savini, luogo simbolo della fondazione dell'Ais. Il successo della serata è stato garantito dal sostegno di partner d'eccellenza, tra cui l'Istituto Trento Doc (sponsor del concorso Miglior Sommelier d'Italia), la distilleria Bonaventura Maschio, Surgiva (acqua ufficiale dell'associazione), il Consorzio di Tutela dei Vini d'Irpinia, il Consorzio Vini Alto Adige, il Consorzio Volontario di Tutela del vino St. Maddalena e il Consorzio per la Tutela dell'Asti Docg.

Un futuro unito per la promozione del vino di qualità

La celebrazione del 60° anniversario ha rappresentato anche un momento per Ais per rafforzare la collaborazione con le altre principali associazioni del settore, tra cui Fisar, Onav, Aspi e Fis. L'obiettivo comune è diffondere la passione per il vino di qualità, promuoverne la cultura e affrontare congiuntamente le sfide future.

AIS, 60 anni e non sentirli: da Jean Valenti a 45.000 sommelier, il vino parla italiano

Luciano Ferraro, Eddy Furlan, Giuseppe Vaccarini, Antonello Maietta e Sandro Camilli

Questa unità è stata manifestata dalla presenza di Giuseppe Vaccarini (Presidente Aspi) e Vito Intini (Presidente Onav), e dai saluti inviati da Roberto Donadini (Presidente Fisar) e Franco Maria Ricci (Presidente Fis).

Ais: da associazione di nicchia a punto di riferimento nazionale

Dal riconoscimento con decreto del Presidente della Repubblica nel 1973, l'Ais si è affermata come il più grande e qualificato ente di formazione per sommelier in Italia e nel mondo. La sua diffusione capillare, garantita dalle delegazioni territoriali, ha “democratizzato” la cultura enologica, rendendo l'associazione un punto di riferimento in ogni provincia. L'Ais continua a essere un pilastro per professionisti e appassionati del vino, contribuendo significativamente alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


CostaGroup
Molino Dallagiovanna
Diemme
Molino Pasini

CostaGroup
Molino Dallagiovanna
Diemme

Molino Pasini
Robo
Grana Padano