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venerdì 05 dicembre 2025  | aggiornato alle 06:28 | 116137 articoli pubblicati

La mancia obbligatoria? Da gesto di gratitudine a nuova tassa mascherata

L’idea di rendere la mancia obbligatoria divide ristoratori, clienti e camerieri: per alcuni sarebbe garanzia di stabilità e motivazione per chi lavora in sala, per altri una tassa che rischia di pesare su un settore già fragile. Da incentivo al lavoro a gabella sul conto, il dibattito resta acceso e il rapporto tra chi serve e chi si siede rischia davvero di incrinarsi

di Alberto Presutti
Maestro di Bon Ton dell’ospitalità
10 settembre 2025 | 10:00
La mancia obbligatoria? Da gesto di gratitudine a nuova tassa mascherata
La mancia obbligatoria? Da gesto di gratitudine a nuova tassa mascherata

La mancia obbligatoria? Da gesto di gratitudine a nuova tassa mascherata

L’idea di rendere la mancia obbligatoria divide ristoratori, clienti e camerieri: per alcuni sarebbe garanzia di stabilità e motivazione per chi lavora in sala, per altri una tassa che rischia di pesare su un settore già fragile. Da incentivo al lavoro a gabella sul conto, il dibattito resta acceso e il rapporto tra chi serve e chi si siede rischia davvero di incrinarsi

di Alberto Presutti
Maestro di Bon Ton dell’ospitalità
10 settembre 2025 | 10:00
 

Una rubrica dedicata ai Codici comportamentali, che riguardano cioè gli usi, i costumi, le tradizioni e le abitudini, anche nella ristorazione e nell’accoglienza. La rubrica è tenuta dal Maestro Alberto Presutti, uno dei più autorevoli esponenti di Bon Ton e Galateo.

I Codici comportamentali, bon ton e galateo nella ristorazione

Si fa sempre più caldo il tema dell’introduzione di una mancia obbligatoria a carico degli ospiti come accade nei locali stranieri, già a partire da quelli americani. Questa idea è stata, ultimamente, rilanciata da un manager della ristorazione di Bologna e le risposte che ne sono seguite sono state contraddittorie. La mancia, per sua natura, rappresenta un atto di liberalità da parte dell’ospite che la lascia al cameriere in quanto rimasto particolarmente soddisfatto del servizio al tavolo. È il caso di valutare i vantaggi e gli svataggi che una tale introduzione comporterebbe tanto per i ristoratori quanto per i consumatori.

Perché i ristoratori la vogliono e i vantaggi per i clienti

Sicuramente molti ristoratori di fascia medio bassa sono favorevoli all’introduzione dell’obbligatorietà della mancia in quanto dato il salario offerto al personale questa proposta costituirebbe un incentivo economico ai fini di una stabilità dell’impiego.

La mancia obbligatoria? Da gesto di gratitudine a nuova tassa mascherata

Tra i vantaggi della mancia obbligatoria c’è un sostegno concreto alla stabilità del lavoro

Vi sarebbe anche un vantaggio per gli ospiti che si sentirebbero più tutelati dalla certa contribuzione di una mancia che ogni tavolo sarebbe impegnato a lasciare e al tempo stesso favorirebbe l’ospite che spesso, come ora, libero di donare si trova in difficoltà a computare la quota della mancia da lasciare magari donandone una inferiore alle attese e al valore del servizio svolto.

Tutti i rischi di una gabella in più

Un importante svantaggio da considerare sarebbe quello afferente al fatto che gli ospiti possano percepire l’obbligatorietà come un’imposizione, una gabella che si aggiunge alla tassa sul coperto. Ne conseguirebbe un generale malcontento in consumatori fin ad allora abituati alla facoltatività della manciaAltro aspetto svantaggioso potrebbe venire in essere sulla qualità del servizio venendo a mancare l’offerta di una prestazione personalizzata e di qualità.

Il punto di vista (dimenticato) dei camerieri

È fondamentale che questa idea di introdurre l’obbligatorietà della mancia, considerate le sue implicazioni e valutato anche il momento difficile che sta vivendo la ristorazione nel suo complesso, sia attentamente soppesata dai ristoratori tenendo conto delle esigenze del personale di sala come anche degli ospiti che potrebbero pensare che gli imprenditori scarichino su di loro una quota di salario che non vogliono accollarsi. Per cui prima di procedere si rifletta sul fatto che una volta introdotta l’obbligatorietà si avrebbero molti problemi a tornare indietro. Se la mancia diventa un’imposta, smette di essere gratitudine e rischia di diventare l’ennesima voce che allontana i clienti dal ristorante.

Per contatti:

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