Da maggio la ristorazione ha potuto riaprire. Un punto fermo, una svolta. Dopo tanta sofferenza siamo carichi e pronti. L’estate può finalmente rappresentare il momento della riscossa e del riscatto per il mondo della cucina e per quello degli eventi e delle manifestazioni che ne fanno un centro di gravità.
Una ricetta per tappa: la cucina di Euro-Toques per il Giro d'ItaliaUna ripartenza segnata però anche da un sorriso amaro. Quanti colleghi durante i mesi passati, devastanti, sono stati costretti a gettare la spugna e a virare verso altre professioni. Si parla di decine di migliaia di ristoranti in cerca di personale, tra
cucina e
sala. Una domanda impressionate, mai vista. Stiamo vivendo una transizione che ha il sapore della ricostruzione.
Una ricetta per tappa, a chilometro zero
Su questo fronte
Euro-Toques Italia si sta muovendo con determinazione. Si è appena conclusa la nostra partecipazione al
Giro d’Italia che ha visto i cuochi dell’associazione protagonisti delle 21 tappe con 21
ricette d’autore. Partenza l’8 maggio da Torino e gran finale il 30 a Milano. Ogni
cuoco ha rappresentato il suo territorio attraversato dal Giro e ha realizzato una ricetta dedicata con le
materie prime della regione o della città della singola tappa. Un
chilometro zero in piena corsa, itinerante.
Le ricette sono state filmate e diffuse sul sito
Corriere-Cook, sui
social e pubblicate sul
Corriere della Sera nell’ambito delle pagine “
L’Italia in Giro”. È stata una vetrina importante, seguitissima. Abbiamo raccontato il nostro lavoro, le eccellenze gastronomiche regionali, la cucina del
Made in Italy di alto profilo. La collaborazione con
Rcs e il Giro è stata l’occasione per ripartire e far conoscere ovunque la poliedricità, davvero unica, della nostra gastronomia. Una cassa di risonanza mediatica che la
ristorazione italiana, dopo 15 mesi di sigilli, si è meritata. La voglia di tornare alla normalità è tanta. Nel mese di maggio si è espressa con i sapori della volata. E ora si va avanti di slancio. Motivatissimi.