Argotec di Torino la ricordiamo per aver portato nello spazio il primo caffè espresso della storia in stato di microgravità (in collaborazione con Lavazza) ed aver permesso agli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale di gustare piatti della tradizione italiana. Nata nel 2008, Argotec è un’azienda ingegneristica aerospaziale italiana che in questo periodo, segnato da un’emergenza sanitaria nazionale e internazionale senza precedenti, non si è fermata ed ha proseguito a sviluppare il loro importante progetto, Andromeda. Il programma prende il nome dalla costellazione della sfera celeste, ma si tratta di una vera e propria costellazione nanosatellitare per ambiente lunare molto innovativa.

Dalla Luna per battere il coronavirus
Forte della propria esperienza in ambito satellitare, essendo la prima azienda in Europa nella produzione di satelliti di piccole dimensioni in grado di operare nello spazio profondo, hanno deciso di pensare i prodotti in modo nuovo, ancora più innovativo, sviluppando una costellazione lunare che ha lo scopo di fornire supporto alle comunicazioni (voce, dati, video, web, ecc.) per le attività scientifiche, tecnologiche e commerciali in ambiente lunare.
Volendo dare un contributo tecnologico alla collettività di fronte a Covid-19, l’esperienza maturata nello sviluppo del sistema Andromeda sarà in grado anche di riconvertirsi in attività di supporto alle operazioni terrestri utili a
fronteggiare questa emergenza globale. La stessa tecnologia e la stessa innovazione sviluppata per un ambiente lunare potranno essere rivolte, infatti, ad applicazioni terrestri per migliorare le comunicazioni a terra e la qualità della telemedicina, ossia quelle tecniche mediche in grado di effettuare diagnosi a distanza.
In uno scenario nuovo in cui l’attenzione delle agenzie mondiali e dei privati si sta dirigendo fortemente verso la Luna per scopi scientifici e tecnologici, Argotec si colloca come pioniera pronta ad offrire servizi concreti a tutti gli operatori, pubblici e privati, che a breve inizieranno a operare intorno al nostro satellite naturale o direttamente sul suolo lunare.
Incuriositi da Andromeda, abbiamo rivolto a loro alcune domande.
Andromeda è già operativa?La costellazione nanosatellitare lunare Andromeda non è ancora operativa. Argotec sta lavorando a questo progetto da oltre due anni e intende lanciare i primi satelliti della costellazione a partire dal 2023.
Quando è stata “convertita” per essere d’aiuto in questo periodoLa costellazione Andromeda nasce per l’ambiente lunare. L’obiettivo principale di questo sistema è infatti supportare e facilitare tutte le comunicazioni provenienti dalle navicelle, dai rover e dagli utenti operanti intorno alla Luna o sul suolo lunare. Se consideriamo che per i prossimi dieci anni sono già state programmate 70 missioni spaziali, promosse dalle principali agenzie spaziali mondiali e da numerose aziende private, appare chiara l’importanza dello sviluppare sistemi sempre più affidabili e sicuri per facilitare le comunicazioni dalla Luna alla Terra.
Cosa sta facendo Andromeda per la lotta al CoronavirusAnalizzando tutte le potenzialità del nostro progetto ci siamo resi conto che applicando queste tecnologie anche al contesto terrestre, queste potevano offrire un importante aiuto e supporto ad attività terrestri particolarmente strategiche e utili come la telemedicina. Tali tecnologie potrebbero infatti non solo facilitare le attività di osservazione della terra ma anche supportare e migliorare le comunicazioni terrestri come quelle necessarie alla telemedicina diventata oggi essenziale per la lotta al Covid 19.
Due sono gli ambiti: tecniche di diagnosi a distanza e telecomunicazioni, in che modo opera AndromedaLa stessa tecnologia e la stessa innovazione sviluppata per l'ambiente lunare potranno essere rivolte ad applicazioni terrestri per migliorare anche le attività legate all'ambito delle telecomunicazioni.