Us Food and Drug Administration con un suo "warning" ricorda che una quantità di 57 g di liquirizia al giorno per due settimane è sufficiente a rischiare il ricovero in ospedale. La liquirizia infatti contiene la glicirrizina, un composto contenuto nella radice che fa abbassare i livelli di potassio nel sangue. Quando questo accade, alcune persone hanno ritmi cardiaci anomali, pressione alta, letargia e insufficienza cardiaca.
Liquirizia sì, ma con moderazione
«Lo scorso anno - spiega
Linda Katz, esperta dell'Fda - l'agenzia ha ricevuto un report su un appassionato di liquirizia che ha avuto problemi medici dopo l'assunzione. E diverse riviste scientifiche hanno legato questo alimento a problemi di salute sopra i 40 anni, soprattutto in chi ha già dei precedenti di problemi al cuore o pressione alta. I livelli di potassio comunque tornano normali in breve tempo quando si termina l'assunzione».
Ovviamente in commercio esistono delle alternative valide: alcuni prodotti alla liquirizia contengono in realtà olio di anice, che ha lo stesso sapore; in alternativa sono acquistabili anche varietà di liquirizia da cui è stata tolta la glicirrizina.