Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 20 maggio 2024  | aggiornato alle 14:55 | 105282 articoli pubblicati

Roero
Salomon FoodWorld
Salomon FoodWorld

Berlusconi e le elezioni del 2018 con la dieta dell’atleta

Amante della cucina italiana semplice che serviva anche nelle cene ufficiali, Berlusconi in periodo di elezioni seguiva una dieta rigorosa con verdure e proteina, frutta e spremute, due litri d'acqua e niente dolci. Dieta bilanciata nel 2017

 
12 giugno 2023 | 13:27

Berlusconi e le elezioni del 2018 con la dieta dell’atleta

Amante della cucina italiana semplice che serviva anche nelle cene ufficiali, Berlusconi in periodo di elezioni seguiva una dieta rigorosa con verdure e proteina, frutta e spremute, due litri d'acqua e niente dolci. Dieta bilanciata nel 2017

12 giugno 2023 | 13:27
 

Tante sono sempre state le critiche rivolte a Silvio Berlusconi, morto oggi 12 giugno, ma mai che non fosse un padrone di casa impeccabile e un amante della cucina italiana, quella semplice fatta di pasta al pomodoro, pizza Margherita, Caprese, pesce alla griglia e poco vino (ma di qualità e selezionatissimo). Una “dieta” che lo accompagnava nella vita quotidiana così nelle cene ufficiali. E proprio durante le elezioni, Berlusconi seguiva quasi un’alimentazione rigorosa, in nome, potremmo dire della Dieta Mediterranea. Diceva Berlusconi nelle elezioni del 2018: «Seguo una dieta da atleta, dormo poco, bevo molta acqua. E non sento l'età che ho». E ai dolci rinunciava mal volentieri!

Berlusconi e le elezioni del 2018 con la dieta dell’atleta

Silvio Berlusconi con l'allora compagna Francesca Pascale. Foto: Chi

Elezioni del 2018, la dieta dell’atleta per Berlusconi

Che l’alimentazione sia un elisir di lunga vita non è una novità. Ma che cosa mangiava Silvio Berlusconi per presentarsi in forma in campagna elettorale? In una lunga intervista a Chi (in edicola il 28 febbraio 2018), Berlusconi svelava passo dopo paso la sua dieta e routine giornaliera.

«Cerco di mangiare bene: molta frutta e molte spremute – spiegava Berlusconi - Soprattutto, bevo tanto, almeno due litri di acqua e poi del tè e delle tisane. Ai pasti solo verdure e proteine. Sono goloso di dolci, ma mi trattengo con grande sacrificio».

Berlusconi, l’elisir di lunga vita? Cucina light e famiglia

Ma non solo buon cibo, tra i segreti della vita di Berlusconi anche l’affetto della famiglia. «Telefono a tutti i miei figli almeno una volta al giorno e ai miei nipotini appena mi è possibile. Fuori da questa campagna elettorale, se ho deciso di dedicare un’ora a giocare con i miei nipoti al pranzo della domenica, i miei collaboratori cercano in tutti i modi di non interrompermi, esattamente come se stessi incontrando un Capo di Stato», spiegava Silvio Berlusconi.

Massima attenzione all’alimentazione e alla salute che avevano fatto ritornare la forma a Berlusconi anche nel 2017, dopo un mese di agosto trascorso a Villa San Martino con al fianco l’ex fisioterapista del Milan Roberto Morosi. In quel caso la forma fisica del Cavaliere era il frutto di dieta, piscina e 5 km a piedi. Berlusconi all’ora aveva seguito una preparazione fisica precampionato. Le mattine erano dedicate a un allenamento progressivo. Fino a raggiungere 60 minuti di camminata quotidiana, un chilometro ogni 12 minuti. A seguire, un’ora di piscina, con un’alternanza di nuotate ed esercizi acquatici. L’obiettivo, il recupero di tono muscolare. Non mancava la ginnastica in palestra, altri esercizi mirati e calibrati sul suo fisico, rimasto a riposo per un anno, dopo l’intervento a cuore aperto del 14 giugno 2016. Il pomeriggio era dedicato al lavoro. E per la prima volta Berlusconi, sempre su consiglio di Zangrillo, si imponeva di andare a dormire prima di mezzanotte. Fondamentale anche il regime alimentare, con l’eliminazione di dolci e carboidrati. 

La dieta bilanciata di Berlusconi nel 2017, compreso il pesce

E proprio nel 2017 l'ex premier aveva  adottato una "dieta bilanciata". Da quando, nel giugno scorso, era stato operato al cuore all'ospedale San Raffaele di Milano, il Cavaliere doveva come visto tenersi in forma e seguire un regime alimentare equilibrato. Basato su un ridotto consumo di carboidrati. Ovvero, pane, pasta e dolci razionati; molta acqua, tanta frutta e verdura e un maggior apporto proteico. Nel menu settimanale di Villa San Martino, ma anche in quello di palazzo Grazioli (allora sede romana) era comparso pure il pesce, per lo più cotto, perché grazie ai suoi principi nutritivi protegge l'organismo ed è uno dei principali alleati del cuore, favorisce la rigenerazione delle cellule, la produzione di ormoni e un miglior funzionamento del metabolismo. Un indizio chiaro del nuovo regime alimentare dell'ex premier era arrivato dalla foto circolata sui social che lo ritraeva seduto al tavolino del Mc Donald's di Segrate, dove invece di ordinare hamburger con patatine fritte e salsine ipercaloriche, aveva scelto una più salutare spremuta d'arancio.

La decisione di seguire un regime di remise en form con una dieta soprattutto a base di proteine (non solo pesce e carne, ma anche uova, latte, formaggi, legumi) era funzionale a tornare sulla scena nazionale e apparire in tivù, con l'obiettivo di mettere il suo sigillo sulle prossime mosse del partito in vista delle scadenze parlamentari. Non è un caso che, anche nel passato, Berlusconi avesse ritrovato la forma perfetta sempre in vista delle campagne elettorali. Niente svolta vegetariana, dunque. Il leader azzurro mangiava carne, ma senza esagerare. Anche il pesce, ricco di Omega 3 e Omega 6, che aiuta a ridurre i trigliceridi, abbassare la pressione e regolare il sistema circolatorio.

Berlusconi ha sempre avuto gusti alimentari abbastanza precisi: dalla passione per il gelato alla crema, la pizza Margherita e la mozzarella di bufala, alla predilezione per il menu tricolore (a base di insalata caprese, pennette al pomodoro pachino, ai quattro formaggi e al pesto; tagliata di chianina con sformati di spinaci, carote e cavolfiori) proposto nei pranzi di partito e in quelli ufficiali con i leader stranieri. Al leader forzista sono sempre piaciuti anche alcuni piatti della tradizione italiana: dall'arrosto al ragù, all'ossobuco (un classico della tradizione milanese) al prosciutto.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Schar
Molino Pasini
Brita

Schar
Molino Pasini

Brita
Sartori
Longarone Fiere