Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 28 marzo 2024  | aggiornato alle 20:59 | 104249 articoli pubblicati

L'Ue bacchetta l'Italia sui voucher «Violano i diritti dei passeggeri»

L'idea del Governo di non rimborsare i passeggeri che avevano acquistato biglietto per aerei, treni, navi o autobus non è piaciuta all'Unione europea. Come l'Italia, anche la Grecia ha violato i diritti.

 
02 luglio 2020 | 17:58

L'Ue bacchetta l'Italia sui voucher «Violano i diritti dei passeggeri»

L'idea del Governo di non rimborsare i passeggeri che avevano acquistato biglietto per aerei, treni, navi o autobus non è piaciuta all'Unione europea. Come l'Italia, anche la Grecia ha violato i diritti.

02 luglio 2020 | 17:58
 

Altra stangata sull'Italia per quanto riguarda i voucher che sono stati pensati per i passeggeri di aerei, navi, autobus e treni che non hanno potuto usufruire del servizio per via del lockdown. La Commissione Europea ha avviato procedure di infrazione nei confronti del Belpaese e della Grecia per violazione delle norme Ue che tutelano i diritti dei passeggeri. Sia la Grecia che l'Italia, nota la Commissione che ha inviato ai due Paesi altrettante lettere di messa in mora, hanno adottato misure che violano i diritti dei passeggeri degli aerei e delle navi. L'Italia ha anche introdotto norme che violano i diritti dei passeggeri degli autobus e dei treni.

No ai voucher dall'Ue - L'Ue bacchetta l'Italia sui voucher «Violano i diritti dei passeggeri»

No ai voucher dall'Ue

Italia e Grecia hanno adottato regole che prevedono l'erogazione di voucher come sola forma di rimborso per i passeggeri che si siano visti annullare il viaggio, cosa contraria ai regolamenti Ue, che prevedono il diritto al rimborso: il voucher non può essere l'unica opzione, ma deve essere scelto volontariamente e la Commissione ha ripetutamente invitato gli Stati membri e i vettori a renderli più convenienti, in modo da aumentarne l'utilizzo. Roma e Atene hanno ora due mesi per rispondere, altrimenti la Commissione potrebbe passare al parere motivato, la seconda fase della procedura di infrazione.

Bisogna parlare di bocciatura bis dal momento che già l'Antitrust a fine maggio aveva detto «no» alla soluzione pensata dal ministro ai Beni culturali e al turismo, Dario Franceschini.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       



Delyce

Union Camere
Fratelli Castellan