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Roero
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Terre Alfieri

L’agricoltura rigenerativa di Cascina Vèngore

Il progetto in continua evoluzione della vigneron Lucrezia Povero prende forma nell’anfiteatro delle colline astigiane. A Cascina Vèngore gli interventi agricoli salvaguardano la natura e rendono l’ecosistema più vitale

 
09 settembre 2021 | 08:30

L’agricoltura rigenerativa di Cascina Vèngore

Il progetto in continua evoluzione della vigneron Lucrezia Povero prende forma nell’anfiteatro delle colline astigiane. A Cascina Vèngore gli interventi agricoli salvaguardano la natura e rendono l’ecosistema più vitale

09 settembre 2021 | 08:30
 

Cascina Vèngore è il sogno e l’impegno della giovane vigneron Lucrezia Povero a un’agricoltura diversa, che supera il concetto di salvaguardia ambientare per abbracciare quello di rigenerazione vitale. Lucrezia produce vino in armonia con la natura e sperimenta, giorno dopo giorno, le infinite espressioni della terra in cui è nata e dove ha scelto di vivere: il cuore delle Terre Alfieri, piccola Docg su un comprensorio collinare di 240 metri d’altitudine che si sviluppa nel punto d’incontro tra le Langhe, il Roero e le ultime propaggini del Monferrato.

L’agricoltura rigenerativa di Cascina Vèngore

La cascina a Cisterna d’Asti, circondata da un anfiteatro naturale

La tradizionale cascina in stile piemontese, a Cisterna d’Asti, è abbracciata da un anfiteatro naturale di 26 ettari a corpo unico, di cui 16 vitati, in cui Nebbiolo, Barbera e Arneis vengono coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica e promiscua, alternandosi a 6 ettari di bosco, prati, coltivazioni di farro monococco, noccioleti e una tartufaia con oltre 300 alberi ad alto fusto. La diversità colturale aumenta e favorisce la resilienza delle coltivazioni.

L’agricoltura rigenerativa di Cascina Vèngore

A Cascina Vèngore gli interventi agricoli sono finalizzati non soltanto a salvaguardare la natura esistente ma ad arricchirla di sostanza organica per rendere l’ecosistema più vitale, fertile e biodiverso. La rigenerazione dei suoli avviene con il sovescio e la concimazione con compost organico; l’inerbimento dell’interfila, gli asini che pascolano liberamente e le lavorazioni a mano evitano il compattamento del suolo e regolano la crescita delle erbe spontanee.

Le Terre Alfieri vantano una secolare vocazione alla viticoltura di qualità, documentata fin dai tempi dei Romani; i suoli ricchi di sabbie sciolte e leggere, con formazioni di arenarie gialle e limo, danno vita a vini capaci di freschezza, intensi profumi floreali, spiccata mineralità e una naturale vocazione alla complessità, come i Terre Alfieri Docg Nebbiolo Belgardo, il Nebbiolo Mignane affinato lentamente in anfora e il Sanromé, da uve Arneis.

Gioca e Parti

Per informazioni: www.cascinavengore.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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