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Il vino piange Piermatteo Ghitti produttore "bio" in Franciacorta

Patron della Barone Pizzini, prima cantina biologica franciacortina, è morto all'età di 62 anni. Ha sempre lavorato «tenendo come faro l'etica», ha commentato il presidente del Consorzio.

 
18 aprile 2020 | 12:50

Il vino piange Piermatteo Ghitti produttore "bio" in Franciacorta

Patron della Barone Pizzini, prima cantina biologica franciacortina, è morto all'età di 62 anni. Ha sempre lavorato «tenendo come faro l'etica», ha commentato il presidente del Consorzio.

18 aprile 2020 | 12:50
 

Se ne è andato, a causa di un male incurabile, un altro gran signore del vino bresciano: Piermatteo Ghitti, patron e amministratore delegato della prima cantina bio sostenibile della Franciacorta: la Barone Pizzini. Un altro lutto, dopo quello di Alessandro Bianchi di "Villa" di Monticelli Brusati.

Piermatteo Ghitti - Il vino piange Piermatteo Ghitti Produttore bio in Franciacorta

Piermatteo Ghitti

Una persona per bene e di grandi qualità umane, in questo tempo maledetto. 62 anni, due grandi baffi a sottolineare modi affabili e un contagioso sorriso che accompagnavano sempre le buone maniere, la genialità e la modestia di questo imprenditore di Passirano (Bs). Un signore d'atri tempi sempre pronto a ricordare il nobile (le origini sono del 1600) casato dei Bagnadore.

«Il primo - ha scritto con sottile ironia Michele Lancelotti - a parlare di accelerazione di particelle e forse l'unico grande produttore di vino... astemio». Il padre Pierjacomo assieme a Silvano Brescianini - attuale direttore della Barone Pizzini e presidente del Consorzio - negli anni '70 fu tra i primi a credere nelle potenzialità della terra franciacortina e dei suoi vini. E adesso è una cantina che ha raggiunto il top della qualità. Una avventura, quella di Piermatteo, iniziata nel mondo imprenditoriale nel settore della metallurgia, poi lasciato per dedicarsi alla vite e alla terra che si affaccia sul lago d'Iseo.

Il presidente della Barone Pizzini, Ugo Colombo ricorda: «Le nostre famiglie collaborano fin dagli anni '70. Non ho parole. Perdo un socio, ma soprattutto un amico». E Silvano Brescianini, rimarca: «Piermatteo era una persona di rigore e stile che ha sempre lavorato, tenendo come faro l'etica». Mi sovviene , salutandolo con profonda tristezza, lo scrittore Luis Sepulveda scomparso di recente: "Non serve a niente - ha scritto - una porta chiusa. La tristezza non può uscire e l'allegria non può entrare". Piermatteo invece, ovunque andava, assieme a ottime bollicine portava sempre, anche un gran bel sorriso.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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