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isola del vento

Pasqua Vini scommette su Pantelleria insieme all’attrice Carole Bouquet

Un investimento che intreccia viticoltura eroica, patrimonio culturale e futuro enologico: la cantina veronese affianca l’attrice francese nel custodire e rilanciare il valore unico dell’isola del vento

 
04 ottobre 2025 | 11:13

Pasqua Vini scommette su Pantelleria insieme all’attrice Carole Bouquet

Un investimento che intreccia viticoltura eroica, patrimonio culturale e futuro enologico: la cantina veronese affianca l’attrice francese nel custodire e rilanciare il valore unico dell’isola del vento

04 ottobre 2025 | 11:13
 

Pantelleria entra nel futuro di Pasqua Vini. La cantina veronese, nel pieno dell’anno del centenario, ha infatti deciso di investire nell’isola del vento affiancando Carole Bouquet, attrice e imprenditrice vinicola, in un progetto che unisce la valorizzazione dello Zibibbo a una visione culturale e identitaria. Un passo che porta la famiglia Pasqua a misurarsi con una delle terre più affascinanti e complesse del Mediterraneo, dove la viticoltura è da sempre sinonimo di fatica e dedizione.

Pasqua Vini scommette su Pantelleria insieme all’attrice Carole Bouquet

Vista su alcuni vigneti di Zibibbo a Pantelleria

Pantelleria, terra di resistenza e di memoria

Pantelleria è un luogo che ha fatto della viticoltura eroica un tratto distintivo, con la coltivazione ad alberello pantesco riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio immateriale dell’umanità. Qui il paesaggio è segnato dai muretti a secco, dal vento che modella i vigneti e da una storia agricola che, negli ultimi decenni, ha visto ridursi drasticamente le superfici coltivate. Basti pensare che se negli anni Settanta si raccoglievano 450mila quintali di uva, nei primi anni Duemila la cifra era già crollata a 28mila.

Pasqua Vini scommette su Pantelleria insieme all’attrice Carole Bouquet

Carole Bouquet

In questo scenario si inserisce la visione di Carole Bouquet, che vent’anni fa ha scelto Pantelleria come buen retiro acquistando una tenuta di 12 ettari, di cui 3,6 vitati a Moscato d’Alessandria. Le vigne, con esemplari che raggiungono gli 80 anni d’età, le hanno permesso di dare vita a un vino che racconta meglio di qualsiasi discorso l’anima dell’isola: il Sangue d’Oro, un Passito di Pantelleria Doc che prende forma attraverso una lavorazione lenta e complessa, con grappoli raccolti a mano, lasciati appassire naturalmente per due o tre settimane e poi vinificati in acciaio. Un piccolo gioiello che ha conquistato la critica fin dal debutto.

La nuova alleanza con Pasqua Vini

Oggi Bouquet apre una nuova fase, affidando il suo progetto all’esperienza e all’energia di Pasqua Vini. Per la cantina veronese, che con le sue Icons ha già costruito un linguaggio enologico visionario e premiato dalle guide - basti citare i Tre Bicchieri del Gambero Rosso all’Amarone della Valpolicella Terre di Cariano 2018 Cecilia Beretta - si tratta di un tassello che amplia ulteriormente la traiettoria di crescita e di ricerca di valore. «Questo progetto è una piccola gemma che si incastona perfettamente nella nostra visione e traiettoria di crescita di valore - ha commentato l’amministratore delegato Riccardo Pasqua - la bellezza di questi vigneti, il fascino dell’isola e il savoir-faire consolidato da Carole Bouquet in questi anni, lo rendono un’opportunità unica per noi. Vogliamo, insieme a Carole, custodire, dare voce e nuovo slancio a questa terra».

Pasqua Vini scommette su Pantelleria insieme all’attrice Carole Bouquet

Andrea, Alessandro, Umberto e Riccardo Pasqua

Dal canto suo, Bouquet vede in questo passaggio un’unione di intenti: «Sono felicissima di aver incontrato la famiglia Pasqua che ha compreso il mio progetto e il mio sogno, e ha il desiderio di farlo crescere. Questo passaggio di testimone significa anche un’unione di intenti, come il preservare un gioiello vinicolo di straordinario valore. Si apre una nuova fase di crescita e sviluppo per questo vino perché la famiglia Pasqua continuerà a interpretare, con nuova forza ma lo stesso spirito, l’eccellenza espressa dagli artigiani panteschi».

Sangue d’Oro, il vino che racconta l’isola

Il progetto ha un forte valore culturale, ancora prima che imprenditoriale, perché mette al centro il territorio, le sue comunità e un patrimonio enologico fragile che rischia di disperdersi. L’obiettivo è restituire visibilità e futuro a un sapere antico, fatto di gesti manuali e coraggio, dove la vera "tecnologia" sta nell’individuare il momento giusto per raccogliere e far appassire le uve. Così, il Sangue d’Oro continua a raccontare Pantelleria con le sue viti terrazzate di Contrada Serraglia, piantate su suoli composti per il 70% da pietra vulcanica e per il 30% da argilla e limonite. Una storia che oggi si arricchisce di nuove prospettive, con Pasqua Vini che raccoglie il testimone e porta avanti, insieme a Carole Bouquet, l’eredità di una viticoltura che resiste al tempo e alle difficoltà.

Via Str. della Giara 10 37142 Verona
Tel +39 045 8432111
Lun-Ven 08:30-13:00, 14:00-17:00

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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