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L’Italia del vino: Frescobaldi, tra varietà e identità

La famiglia Frescobaldi ha tenute sparse per tutto il territorio toscano. Tre abbinamenti gourmet con vini di punta delle tenute Castello di Pomino, Castel Giocondo e Tenuta Castiglioni

di Eros Teboni
Miglior sommelier del mondo Wsa 2018
 
22 marzo 2021 | 10:26

L’Italia del vino: Frescobaldi, tra varietà e identità

La famiglia Frescobaldi ha tenute sparse per tutto il territorio toscano. Tre abbinamenti gourmet con vini di punta delle tenute Castello di Pomino, Castel Giocondo e Tenuta Castiglioni

di Eros Teboni
Miglior sommelier del mondo Wsa 2018
22 marzo 2021 | 10:26
 

Con oltre 1.000 anni di storia alle spalle, i Marchesi de Frescobaldi hanno sempre accompagnato il mondo del vino italiano, cercando di garantire diversità e allo stesso tempo identità territoriale ai loro vini, provenienti dalle loro diverse tenute e castelli in Toscana. Come possibilità di vinificare, la famiglia Frescobaldi ha tenute sparse per tutto il territorio toscano: alcuni esempi possono essere Tenuta Castiglioni, Castello di Nipozzano, Castello di Pomino, Remole, Tenuta Perano, Tenuta Ammiraglia e Castel Giocondo. Vinifica addirittura vigneti sull’Isola di Gorgona, dando spazio a vitigni autoctoni per sottolineare ancor di più il potenziale dei vini toscani. Oggi analizzeremo le punte di diamante di tre diverse tenute. La mia scelta per questo menu è legata alle mie ultime degustazioni, nelle quali alcuni di questi vini mi hanno colpito molto positivamente.

I piatti sono di Matthias Kirchler, cuoco del ristorante “1964” dell’Amonti & Lunaris Wellnessresort a Cadipietra, in Alto Adige.

£$L’Italia del vino$£ Frescobaldi, tra varietà e identità



Leonia Pomino Rosé 2016 Castello di Pomino
Vitigno: Pinot Nero 100%
Età media delle viti: 60 anni (anno d’impianto 1955)
Consumo: 2021-2030
Forma di allevamento: Guyot
Prezzo medio: 40 euro
Abbinamento consigliato: Sgombro pinna gialla, mela, topinambur

Sgombro pinna gialla, mela, topinambur £$L’Italia del vino$£ Frescobaldi, tra varietà e identità
Sgombro pinna gialla, mela, topinambur


Uno dei primi Pinot Nero spumantizzati con formula metodo Classico in toscana, prende il nome dell’audace trisavola Leonia, che dopo un viaggio studio in Champagne decide di provare a sperimentare queste tipologie di vinificazione anche nel proprio territorio. Un “esperimento” ben riuscito, infatti ottima è la qualità di questo spumante, in grado di riportare sia organoletticamente che stilisticamente le note e le caratteristiche di questa varietà d’Oltralpe. Piccola frutta di bosco, lampone, fragolina, con un tocco speziato floreale che ricorda il ginepro compongono i profumi principali del Leonia Rosé, invece la mineralità e la sapidità, arricchiscono il palato aumentando il dinamismo di beva di questo vino contribuendo nello stesso tempo alla versatilità d’abbinamento dello stesso. Con lo sgombro è stato un abbinamento quasi obbligatorio, ricco il piatto e tagliente il vino, sorprendente è il retrogusto di amarena che permane nel tempo dopo aver assaporato entrambi i protagonisti.


Brunello di Montalcino Riserva “Ripe al Convento” 2015 Castel Giocondo
Vitigno: Sangiovese 100%
Zona di produzione: Montalcino
Età media delle viti: 30 anni circa
Consumo: 2021-2035
Forma di allevamento: Guyot
Prezzo medio: 90 euro
Abbinamento consigliato: Orzotto, maialino di montagna, umibudo, yogurt

Orzotto, maialino di montagna, umibudo, yogurt £$L’Italia del vino$£ Frescobaldi, tra varietà e identità
Orzotto, maialino di montagna, umibudo, yogurt


Da una piccolissima parcella all’interno dei possedimenti di Castel Giocondo nasce il Ripe al Convento, la Riserva storica di Brunello di Montalcino targata Frescobaldi. Il vigneto si trova ad un’altitudine di 450 metri e composto dai tipici suoli galestrosi della zona, importantissimi per marchiare specificamente il vino, dandogli un’impronta stilistica ben definita e con l’aiuto dell’esperienza dell’enologo mantenerne costante la qualità. Il Ripe al Convento è famoso per un timbro stilistico classico, tradizionale, caratterizzato da un’eleganza sopraffina, legata a due note caratteristiche: freschezza e profondità. I profumi sono esattamente quelli che ci si possono aspettare da un grande brunello, in primo piano la ciliegia e la piccola frutta di bosco, poi una leggera nota speziata che ricorda il tabacco e la foglia di tè, questo per dare un tocco maggiore di complessità allo spettro aromatico. Al palato troviamo un vino molto teso, dinamico, dal tannino compatto e setoso, un’acidità e una freschezza impattante, entrambe sostenute da un corpo monumentale grazie al quale il vino riesce ad avere anche un’importante potenziale d’invecchiamento.


Giramonte 2017 Tenuta Castiglioni
Vitigno: Merlot, Sangiovese
Età media delle viti: 45 anni
Consumo: 2021-2040
Forma di allevamento: Guyot
Prezzo medio: 110 euro
Abbinamento consigliato: Il piccione in 3, petto, coscia e raviolo ripieno, aglio orsino, cavolo rosso

Il piccione in 3, petto, coscia e raviolo ripieno, aglio orsino, cavolo rosso £$L’Italia del vino$£ Frescobaldi, tra varietà e identità
Il piccione in 3, petto, coscia e raviolo ripieno, aglio orsino, cavolo rosso


Nasce nel 1999 uno dei più prestigiosi Cru di Frescobaldi, un blend particolare all’insegna del classicismo SuperTuscan. Intenso e strutturato, il Giramonte riesce a garantire una perfetta costanza qualitativa negli anni, caratteristiche dovute al microclima e al terreno ricco di argille, le quali sono molto influenti a livello stilistico strutturale. Frutta rossa e leggere note tostate, cioccolatose, con un ricordo di liquirizia e oliva, sono i sentori che caratterizzano il ventaglio di profumi una volta portato il naso sul bicchiere. Ma è proprio in bocca che mostra la sua maestosa espressività legata ad una potenza strutturale importante, addomesticata da buona sapidità, proprio grazie alla quale riesce a combinarsi a piatti particolari come il piccione di questo caso. È importante, se non fondamentale, la scelta di un rosso strutturato con questa tipologia di carne proprio per il suo ricco contenuto di ferro, la parte leggermente amara e dolce del piatto riesce a combinarsi perfettamente con il Giramonte, garantendo piacevolezza e soddisfazione.


Per informazioni: www.frescobaldi.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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