Prosecco e panettone Un'abbinata per tutto il pasto

Il cuoco Stefano Caffarri ha rischiato e ha fatto centro, proponendo un esperimento che ha mixato il panettone Caffarel con un Prosecco Superiore Bisol

11 ottobre 2019 | 11:06
di Gabriele Ancona
Prendiamo il cuoco Stefano Caffarri con una manciata di buoni ingredienti, un panettone Caffarel (il dolce che ormai sta uscendo dall'idea esclusiva del Natale come stiamo raccontando nelle ultime settimane), un Prosecco Superiore Bisol (bollicine che spopolano a livello internazionale e hanno scampato la minaccia dazi) e misceliamo il tutto. Il risultato è inedito e innovativo, un’alchimia virtuosa. Una performance che è andata in scena nello showroom Arclinea Durini nell’ambito della Milano Wine Week. Presenti Gianluca Bisol, presidente Bisol Desiderio & Figli, e Ottavia Pistone, product manager Caffarel.


L'abbinamento Prosecco Panettone ha conquistato i palati

Caffarri ha proposto, in abbinamento a Rive di Campea Millesimato 2018 Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, un Risotto con Prosecco, Morlacco del Piave, castagne, aceto e polvere di panettone, a cui ha fatto seguito un Paté di fegato di coniglio bagnato da un crema a base di burro e amido di riso, panettone, pepe e aceto. Sale Malden nel finale.

Morale: il panettone diventa un ingrediente da tutto pasto in grado di sposare il Prosecco. Un’operazione di comarketing che è risultata bilanciata e soddisfacente al palato. Un matrimonio non canonico, ma che funziona. L’acidità del Prosecco ripulisce e sgrassa la bocca e regala un retrogusto piacevole e armonico, di carattere.


Ottavia Pistone e Gianluca Bisol

«Si è aperta una strada da percorrere - hanno commentato Gianluca Bisol e Ottavia Pistone - un percorso che potrebbe davvero vedere protagonisti cinque Prosecco Superiore Bisol 1542, con uve da suoli diversi, e cinque differenti panettoni Caffarel». Una combinazione che merita una riflessione in cucina.

A Milano, l’azienda dolciaria di Luserna San Giovanni (To) ha presentato il Panettone tradizionale con glassa di zucchero e mandorle in superficie e farcitura di uvette, scorza di arance e limoni canditi e il Panettone al cioccolato, con gocce di cioccolato fondente.


L'etichetta di Bisol

Rive di Campea è invece un Prosecco Superiore che nasce dal più grande vigneto di proprietà di Bisol 1542, che su 52 ettari vanta 20 poderi solo in zone vocate. Questi 8 ettari in frazione Campea costituiscono un vigneto sfaccettato, i cui filari raggiungono altitudini tra le più elevare della Denominazione (250 metri). Questo Prosecco Superiore, che nasce da un suolo calcareo, sa esprimere al meglio l’anima del territorio. Di colore giallo paglierino, all’olfatto sviluppa note floreali e fruttate, al palato risulta setoso, con un’identità ben definita.

Per informazioni: www.bisol.it
www.caffarel.com

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