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accise

Microbirrifici, la proposta di Unionbirrai: estendere la forfettizzazione

Unionbirrai ha ribadito la necessità di semplificare il sistema fiscale per le piccole realtà brassicole italiane, proponendo l'estensione della forfettizzazione fino a 500 ettolitri annui

 
01 settembre 2025 | 18:55

Microbirrifici, la proposta di Unionbirrai: estendere la forfettizzazione

Unionbirrai ha ribadito la necessità di semplificare il sistema fiscale per le piccole realtà brassicole italiane, proponendo l'estensione della forfettizzazione fino a 500 ettolitri annui

01 settembre 2025 | 18:55
 

In occasione del convegno “Accise e Birra, una sfida per il comparto agroalimentare”, organizzato all’interno della rassegna Bolle di Malto 2025 a Biella, Unionbirrai, l’associazione di categoria dei microbirrifici artigianali indipendenti, ha ribadito la necessità di una semplificazione strutturale del sistema fiscale applicato alle piccole realtà del settore. Il tema, come ha spiegato il direttore generale di Unionbirrai, Vittorio Ferraris, resta ancora irrisolto nonostante i passi avanti compiuti negli ultimi anni: «Oggi circa l’80% dei birrifici italiani produce meno di 500 ettolitri all’anno, una soglia che riguarda 700-800 microimprese sparse su tutto il territorio nazionale. Per queste realtà, pur godendo del massimo sconto d’accisa previsto dalle norme comunitarie - pari al 50% - la gestione burocratica dell’imposta risulta ancora estremamente complessa e costosa».

Microbirrifici, la proposta di Unionbirrai: estendere la forfettizzazione

Unionbirrai ha ribadito la necessità di una semplificazione del sistema fiscale per le piccole realtà del settore

La realtà dei microbirrifici italiani

Secondo Unionbirrai, l’attuale sistema di accertamento, pensato per modelli industriali di produzione, genera oneri sproporzionati per le piccole imprese.«Tra assetti di deposito, misuratori, adempimenti telematici, software gestionali e rapporti con l’Agenzia delle Dogane - ha spiegato Ferraris come riportato da Beverfood- i costi amministrativi sono spesso pari o superiori all’accisa stessa, che per un microbirrificio medio non supera i 10.000 euro l’anno». Unionbirrai sottolinea inoltre che, anche per la Pubblica Amministrazione, la gestione di questi piccoli operatori risulta non efficiente, considerando che il gettito fiscale complessivo è modesto e stabile.

La proposta di Unionbirrai: estendere la forfettizzazione

L’associazione propone di estendere la possibilità di forfettizzazione, oggi limitata a produzioni sotto i 240 ettolitri annui, fino al tetto dei 500 ettolitri, soglia reale della microimpresa brassicola italiana. Secondo Unionbirrai, questo permetterebbe di:

  • Semplificare il rapporto tra impresa e Stato
  • Tutelare la sostenibilità economica delle attività
  • Garantire al contempo il gettito fiscale

«Abbiamo fatto decine di proposte operative - ha denunciato Ferraris - ma finora non c’è mai stata una reale disponibilità al confronto da parte delle Istituzioni competenti. Se oggi anche altri soggetti della filiera decidono di sostenere questa battaglia, noi siamo pronti a fare fronte comune».

La collaborazione con la filiera e le soglie superiori

Durante il convegno si è discusso anche delle soglie produttive superiori, fino ai 10.000 ettolitri annui. Unionbirrai auspica un lavoro congiunto con l’Agenzia delle Dogane per individuare ulteriori strumenti di flessibilità e semplificazione.

Microbirrifici, la proposta di Unionbirrai: estendere la forfettizzazione

Circa l’80% dei birrifici italiani produce meno di 500 ettolitri all’anno,

L’obiettivo dichiarato è uno solo: rendere sostenibile la fiscalità per i piccoli birrifici italiani, evitando che i costi burocratici compromettano la vitalità di un settore che rappresenta sempre più un valore culturale ed economico per il Paese.

Bolle di Malto 2025: un salone in crescita

Il convegno si è svolto all’interno degli Stati Generali della Birra, promossi nel contesto del nuovo Salone Italiano della Birra, una delle novità della decima edizione di Bolle di Malto a Biella (dal 25 agosto al 1° settembre 2025). La manifestazione conferma il ruolo crescente della birra artigianale italiana nel panorama agroalimentare nazionale, sia per la sua capacità produttiva sia per l’impatto culturale e territoriale.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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